Dopo la vittoria del titolo di Max Verstappen a Las Vegas, la Formula 1 torna in pista. In Qatar Charles Leclerc è il più veloce dell’unica sessione di prove libere del weekend a Losail, seguito da Lando Norris e Oscar Piastri. L’altra Ferrari di Sainz è in quarta posizione. Dopo un buon inizio di sessione, l’olandese sprofonda in undicesima posizione, mentre le due Mercedes terminano all’ottavo posto con George Russell e al decimo con Lewis Hamilton.
Due gare e una Sprint per decidere il titolo Costruttori, con McLaren e Ferrari in piena lotta mondiale. La scuderia di Maranello porta il nuovo fondo ‘sperimentale’ anche sulla monoposto di Charles Leclerc. A provarlo era stato Carlos Sainz durante le FP1 a Las Vegas, con l’intento di condurre test di correlazione tra galleria del vento e pista. I pareri positivi dello spagnolo in termini di confidenza con la monoposto hanno fatto sì che gli ingegneri della Rossa abbiano deciso di provarlo anche sulla SF-24 numero 16. In Qatar la Ferrari prova un approccio aggressivo con l’obiettivo di recuperare punti in ottica mondiale; con una sola sessione di prove libere a disposizione, il monegasco testerà il nuovo fondo, con la possibilità di tornare indietro se non dovesse essere di suo gradimento.
Sorridono anche in casa McLaren, che troverà un circuito più congeniale ai punti di forza della monoposto. Il team ‘papaya’ monterà sulle MCL38 un’ala adatta alle caratteristiche del circuito. Nel weekend qatariota non è da sottovalutare nemmeno la Red Bull di Max Verstappen, neo campione del mondo: Losail, infatti, è la pista più favorevole, rispetto alle ultime, alla scuderia di Milton Keynes. Senza dimenticare il dominio incontrastato dell’olandese nelle Sprint. Anche Mercedes può dire la sua, beneficiando di un asfalto che consente di correre con assetti più rigidi e bassi. Nel midfield, Alpine porta una nuova ala anteriore per gestire meglio i flussi d’aria.
FP1 a Losail: Leclerc al comando davanti alle McLaren
L’unica sessione di prove libere in Qatar si chiude con la Ferrari di Charles Leclerc al comando davanti alla coppia McLaren, prima Lando Norris e poi Oscar Piastri, con Carlos Sainz in quarta posizione. Il neo campione del mondo Max Verstappen, parte subito forte, segnando subito il miglior crono, ma termina in undicesima posizione. Ferrari è l’unica tra i quattro top team a iniziare la sessione con le gomme hard, mentre le altre scuderie hanno optato per le medium. Nei primi dieci minuti di attività in pista, Verstappen, Leclerc, Russell e Norris continuano a migliorare i propri tempi, alternandosi in vetta. Il campione olandese, forte della vittoria del titolo, segna 1:23.885, tempo con cui l’anno scorso ha ottenuto la pole position lo scorso anno, migliorato però subito da Leclerc. Dopo circa venti minuti dall’inizio della sessione, il monegasco rientra ai box per cambiare setup.
Le prestazioni in pista sono più competitive rispetto allo scorso anno, dovute anche ad alcune modifiche al circuito: i cordoli piramidali, infatti, sono stati smussati per mettere meno in crisi le gomme. Nella seconda parte della sessione, tanti team provano la simulazione passo gara, tranne la McLaren che simula la qualifica. I due piloti ‘papaya’ fanno fatica a stare in pista, anche a causa del forte vento laterale. Simulazione qualifica anche per Ferrari, che mantiene la gomma hard. Leclerc segna il tempo più veloce in questo frangente di sessione, seguito dal compagno di scuderia Sainz. La SF-24 del monegasco, dotata del nuovo fondo ‘sperimentale’ si è mostrata, anche con le gomme Soft, più stabile ed è riuscita a fare la differenza specialmente nelle curve da media-alta velocità, oltre i 200km/h, mostrando una stabilità aerodinamica importante che ha permesso a Leclerc di fare la differenza su Sainz ed essere a livello (o meglio) di McLaren nei tratti veloci e in sequenza.
Negli ultimi minuti della sessione di prove libere in Qatar, diversi team montano le soft. I primi a segnare un giro sono Albon, Leclerc e Verstappen, seguiti poi dalle Aston Martin, da Russell, Tsunoda e Hulkenberg. Il monegasco segna il tempo più veloce delle prove libere con 1:21.953, seguito dalle McLaren di Norris e Piastri. Quarto Sainz, che si migliora sul finale di sessione rimanendo però in quarta posizione. Seguono Tsunoda, Bottas e Stroll, con Russell, Albon ed Hamilton che chiudono la top ten. Nonostante il circuito di Losail si sposi maggiormente alle caratteristiche della McLaren, in quanto presenta una tipologia di raggio di curva dove si sta tanto in appoggio, la vettura ‘papaya’ è parsa in alcuni momenti più nervosa. Questa è una pista, per via delle temperature diverse rispetto allo scorso anno dove le gomme avranno un impatto più duro per via del graining.