Lando Norris è stato il più veloce nelle FP1 del GP Australia 2024. Una sessione che ha visto i piloti protagonisti di molte sbavature ed errori, con l’attività in pista ridotta di una decina di minuti a causa della bandiera rossa esposta dopo l’incidente di Alex Albon avvenuto in uscita di curva 7.
Norris il più veloce, ma che equilibrio!
Sotto uno splendido sole ha preso il via il weekend del GP Australia 2024. Il miglior tempo è stato realizzato da Lando Norris con il crono di 1:18.564, una prestazione dunque inferiore alla pole position dell’edizione 2023 (1:16.732). L’equilibrio tra i top team in questa prima ora è stato comunque impressionante: Sergio Perez, sesto, è staccato di appena 78 millesimi, mentre la top10 è chiusa dall’altra McLaren di Oscar Piastri, lontano solo 3 decimi. Fosse sempre così l’attuale F1 lo spettacolo sarebbe clamoroso! Max Verstappen, autore come molti di diverse sbavature, ha chiuso in seconda posizione, in ritardo di 18 millesimi. Dietro di lui George Russell, nuovamente più rapido di Lewis Hamilton (nono): entrambi i piloti della Mercedes hanno iniziato le FP1 lamentandosi del pedale del freno troppo lungo e il sette volte iridato è stato anche protagonista nel finale di un’escursione nella via di fuga di curva 1.
Ferrari: confermata la piccola novità in Australia, Sainz supera il primo test in pista
Entrambe le SF-24 hanno chiuso nel gruppo compatto che forma la top10. Charles Leclerc ha realizzato il quarto tempo, mentre Carlos Sainz ha chiuso ottavo. Lo spagnolo, osservato speciale dopo l’intervento all’appendicite di due settimane fa, ha completato 23 giri: un buon primo riscontro sulle sue condizioni fisiche, ricordando che la sua partecipazione al gran premio verrà decisa solo al termine del programma odierno. Come vi avevamo riportato, sulla SF-24 ha debuttato una piccola novità, la mini ala sull’involucro del pilone dell’alettone posteriore.
Pista insidiosa: escursioni, testacoda e il gran botto di Albon
Il circuito cittadino dell’Albert Park si è confermato molto ostico per i piloti, soprattutto in questa prima giornata in cui l’asfalto è ancora poco gommato. Numerosi sono stati gli episodi da registrare: tra questi, Fernando Alonso è stato protagonista di un’escursione ad alta velocità sulla ghiaia in uscita da curva 10, poco dopo nello stesso punto Valtteri Bottas è stato autore di un testacoda senza conseguenze. Meno fortunato lo spagnolo, che ha dovuto trascorrere diverso tempo ai box per permettere ai meccanici di sostituire il fondo della sua Aston Martin. L’episodio più eclatante è stato però l’incidente che ha visto protagonista Alex Albon quando mancavano circa 19 minuti al termine della sessione: il pilota della Williams è salito sul cordolo di curva 7, perdendo il controllo della sua monoposto e andando a sbattere violentemente contro le barriere. Danni notevoli sul lato destro della sua FW46, con entrambe le sospensioni distrutte, nessuna conseguenza fisica per il pilota. Le FP1 sono rimaste interrotte per 10 minuti, per permettere ai commissari di pista di rimuovere la vettura e i detriti.