FP1 Belgio: Verstappen impressiona, ma è confermata la penalità in griglia

Luca Manacorda
26/07/2024

L’ultimo venerdì di prove libere prima delle vacanze estive si è aperto con Max Verstappen grande protagonista. L’olandese sembra determinato a trasformare la rabbia del weekend di Budapest in motivazione per realizzare una gran prestazione nel weekend del GP Belgio, anche se il fine settimana parte in salita per via della confermata penalità che dovrà scontare sulla griglia di partenza. Notevole il margine del tre volte iridato nelle FP1 disputate a Spa, da verificare ovviamente i carichi di benzina e le mappature motore utilizzate da tutti. La McLaren si conferma comunque ai piani alti con Oscar Piastri, sorprende fino a un certo punto la Williams che su questo genere di piste dovrebbe trovarsi particolarmente bene. La Ferrari ha iniziato un weekend molto temuto dopo i recenti problemi di bouncing al momento sembrando ancora indietro rispetto alle migliori squadre, anche se buoni segnali sono arrivati dalla prima simulazione di passo gara.

Confermata la penalità per Verstappen, netto miglioramento cronometrico grazie al nuovo asfalto

Niente pioggia, ma un pallido sole e pista asciutta per la prima sessione di prove libere del GP Belgio, con temperature fresche: 22 gradi l’aria, 37 l’asfalto. L’attività in pista è stata subito abbastanza intensa, anche perché tanti team portano a Spa numerose novità da testare. Occhi puntati in particolare sulla Mercedes, con una W15 che punta a crescere ancora e che si presenta con novità al fondo, al diffusore e persino all’Halo. Per quanto riguarda la Ferrari, la SF-24 è stata adattata alle caratteristiche del circuito belga, con nuove ali anteriori e posteriori a basso carico. Soluzioni simili in casa McLaren che concentra le novità al posteriore, all’ala, al brake duct e alla beamwing. Passo indietro invece per la Red Bull che torna alla versione con i vistosi cannoni laterali che a Budapest era stata utilizzata solo da Sergio Perez. Nessuna novità invece per Aston Martin che aveva presentato già notevoli aggiornamenti nel precedente appuntamento all’Hungaroring.

Per Max Verstappen, e Yuki Tsunoda, è poi arrivata la conferma della penalità per raggiungimento del limite dei componenti della power-unit: l’olandese sfora il limite solo con il motore termico e verrà retrocesso di 10 posizioni sulla griglia di partenza del GP Belgio, mentre il giapponese cambia tutta l’unità e partirà dal fondo della griglia. Come previsto alla vigilia del weekend, il nuovo asfalto steso sulla maggior parte del circuito ha portato a un netto abbassamento delle prestazioni, tanto che si è scesi quasi sei secondi sotto alla pole position 2023. La trappola di ghiaia reintrodotta all’esterno di curva 1 ha tradito Daniel Ricciardo, vittima di un testacoda per sua fortuna terminato a un passo dalle barriere. Ancora problemi tecnici in casa Alpine, questa volta per Esteban Ocon, rimasto fermo ai box dopo aver completato appena un giro. Da sottolineare un team radio di Lewis Hamilton che si è lamentato per l’eccessivo bouncing della sua Mercedes.

I tempi: Verstappen vola nel settore centrale, buon ritmo di Sainz con la Soft

Desideroso di riscattarsi dopo le critiche che gli sono piovute addosso dopo il GP Ungheria, Max Verstappen ha iniziato a spingere forte da subito, dettando il ritmo con il tempo di 1:44.524 ottenuto con gomma Hard, mentre la maggior parte dei suoi rivali ha iniziato la sessione con gomme medie. Impressionanti le prestazioni della RB20 numero 1 soprattutto nel settore centrale, figlie anche di una scelta di setup che predilige il maggior carico aerodinamico rispetto alla velocità di punta.

Red Bull

La Red Bull RB20 di Max Verstappen a SPA

Quando a metà sessione si è passati alle gomme Soft la superiorità del tre volte iridato in quel tratto del circuito del Belgio si è confermata, con distacchi di quasi un secondo sui rivali principali. Il tempo di 1:43.372 lo ha messo al comando con 7 decimi su Oscar Piastri e 8 su George Russell, i più vicini allo scatenato olandese. Il vincitore del GP Ungheria si è poi avvicinato a 4 decimi. Molto bene Alex Albon che si è inserito al terzo posto con 7 decimi di ritardo, mentre la Ferrari conferma i valori delle ultime gare con Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente sesto e nono. Molto buono il ritmo mostrato dallo spagnolo nella prima simulazione di passo gara effettuato con la Soft, migliore di quello di Leclerc con la Media. In top ten anche Hamilton, quinto, Sergio Perez settimo, Lando Norris ottavo e Lance Stroll decimo. I tempi completi delle FP1 del GP Belgio sono disponibili nel nostro articolo dedicato ai risultati del weekend.

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