FIA: Ben Sulayem parla di più direttori di gara ma ad oggi è confermato il solo Rui Marques

Loris Preziosa
15/02/2025

Nella passata stagione il numero uno della Federazione Internazionale è stato al centro dell’attenzione dopo decisioni controverse, corredate da dichiarazioni che spesso non hanno trovato d’accordo i protagonisti e gli addetti ai lavori del Circus Iridato. Il 2025 di Mohammed Ben Sulayem non è iniziato con un leitmotiv differente, dopo essersi detto in linea con quanto espresso lo scorso anno su tematiche come il linguaggio utilizzato dai piloti. Nei giorni scorsi il Presidente della FIA ha annunciato una novità per l’imminente futuro, ovvero l’inserimento di più direttori di gara dopo il ‘valzer’ di questa figura nel recente passato.

Ben Sulayem: “sicuramente ci sarà più di un direttore di gara, i dettagli nei prossimi giorni”

Il 2024 è stato un anno in cui il Presidente della FIA non si è certamente guadagnato simpatie fra piloti e addetti ai lavori. Ricorderemo le polemiche sollevate dalla GPDA a causa della poca chiarezza in occasione di alcune decisioni, ma anche per gli improvvisi licenziamenti di figure di primo rilievo ai piani alti dell’organigramma della Federazione, uno su tutti l’ex direttore di gara Niels Wittich, che ha lasciato spazio a Rui Marques nelle ultime tre gare della stagione (occupandosi in contemporanea anche delle categorie propedeutiche). Ben Sulayem nei giorni scorsi è intervenuto al Summit dei commissari sportivi a Jarama, dove ha annunciato l’inserimento di più direttori di gara. “Chi e quanti saranno è una risposta che sapremo presto, nei prossimi giorni. Ma di sicuro ci sarà nuovo sangue e ce ne sarà più di uno, questo è sicuro,” ha dichiarato alla testata spagnola Marca.

FIA Ben Sulayem

Un cambio che in un certo senso potrebbe rispondere all’esigenza di chiarezza espressa lo scorso anno dal paddock della F1. Di contro però non si può escludere l’eventuale divergenza decisionale che potrebbe essere provocata dalla presenza di diverse figure al vertice della direzione sportiva. Il numero uno della FIA ha poi ribadito la controversia economica già sottolineata lo scorso anno. “I team possono lamentarsi, i piloti possono lamentarsi, ma poi non vogliono pagare per questo. Sarò molto onesto, questo richiede un sacco di investimenti. Ci sono voluti più di due anni e mezzo per arrivare a ciò che stiamo ottenendo ora. Avremo dei risultati? Lo scopriremo quando inizierà la stagione.”

FIA Ben Sulayem

Nonostante queste parole del presidente FIA, recentemente la FIA ha aggiornato il proprio organigramma mostrando una realtà che è diversa da quella detta dal suo presidente. Infatti Rui Marques, che ha preso il posto di Niels Wittich durante lo scorso campionato, è stato confermato come direttore di gara unico. Il suo braccio destro sarà Claire Dubbelman, che prenderà il posto nel caso di indisponibilità dello stesso Wittich. Un cambiamento deciso rispetto alle parole del presidente che vedremo, se in futuro, avranno un seguito.

Sulla disciplina dei piloti: “io vado in pista per garantire sicurezza e correttezza”

Sebbene siano ancora da definire i dettagli sulla novità accennata da Ben Sulayem, quel che è certo è che non è da scongiurare il prosieguo dei contrasti fra la FIA e chi il motorsport lo vive da protagonista. Di recente ha ribadito la linea dura sulle regole della condotta da parte dei piloti, in qualità di ‘ambasciatori dello sport’. “Quando guidavo io stesso nei rally, c’era una certa dose di disciplina, qualcosa che è molto importante per tutti nello sport”, ha affermato il Presidente della Federazione rifacendosi alla sua esperienza personale. “I piloti di Formula 1 guadagnano milioni e non sono bambini, ma adulti. Nel loro lavoro, hanno una responsabilità nei confronti della FIA e del pubblico. Dovrebbero rispettare le regole in uno sport che ha dato loro così tanto.” A questa tematica si rifà anche quanto dichiarato in un’intervista rilasciata a Le Figaro, quando alla domanda sulle previsioni per la stagione alle porte ha risposto: “a dire il vero, quando vado ad un Gran Premio, a volte mi chiedono chi è in testa, ma non ne ho idea. Ci vado per far sì che le gare si svolgano in perfette condizioni di sicurezza e correttezza,” ha affermato sarcasticamente. “La FIA deve rimanere indipendente e garantire che le competizioni si svolgano in un ambiente di correttezza e sicurezza.”

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