Ferrari, Vasseur: “Andremo ad Abu Dhabi con una motivazione enorme”

Luca Manacorda
02/12/2024

Il weekend del GP Qatar ha galvanizzato la Ferrari, che non solo è riuscita a mantenere vive le speranze per il titolo Costruttori, ma le ha anche rafforzate accorciando sulla McLaren, ora distante 21 punti. Il team principal Fred Vasseur ritiene che la sua squadra abbia svolto tutto alla perfezione nel weekend di Lusail e lancia la sfida in vista del GP Abu Dhabi che chiuderà la stagione. Nella conferenza stampa successiva al gran premio, il francese è tornato sulla strategia adottata in gara e ha poi analizzato le possibilità della scuderia di Maranello in vista dell’ultimo appuntamento dell’anno.

Vasseur: “Il piano era andare ancora più lunghi ed è stato ben eseguito”

Si è discusso molto del fatto che la Ferrari sia stata troppo conservativa con i suoi piloti, chiedendo loro di badare soprattutto a conservare le gomme nella prima dozzina di giri del GP Qatar. Vasseur respinge le accuse, spiegando che la foratura di Carlos Sainz e la successiva Safety Car hanno modificato quelle che erano le aspettative iniziali: “Il piano era di rientrare anche più tardi, visto che su una macchina abbiamo fatto il pit-stop perché aveva forato, mentre sull’altra perché era entrata in pista la Safety Car. Ma il piano iniziale era di rientrare anche più tardi. Penso che discuteremo a lungo della storia della VSC prima oppure no, ma il piano era di durare più a lungo e il motivo della foratura di Carlos sono solo i detriti, non il consumo eccessivo“.

Sainz

Il team principal della Ferrari ritiene che anche in queste condizioni i piloti abbiano eseguito tutto al meglio: “La condotta iniziale era troppo conservativa se sai di avere una Safety Car al giro 25, ma il piano era di andare un po’ più lunghi di così e penso che fosse l’approccio giusto perché quando abbiamo deciso di spingere dal giro 12/15 il ritmo era lì e penso che ci aspettassimo di fare un lungo stint. Onestamente il piano iniziale è stato eseguito molto bene dai due piloti e hanno fatto un ottimo lavoro“.

La volata finale con la McLaren

Il GP Qatar sulla carta era l’appuntamento più difficile per la Ferrari in questo trittico finale di gare, ma l’andamento della gara ha permesso invece alla scuderia di Maranello di accorciare sulla McLaren sulla classifica Costruttori e allo stesso tempo a Leclerc di arrivare a sole 8 lunghezze da Lando Norris. Vasseur sottolinea la sorpresa positiva di questo weekend, promettendo battaglia nell’appuntamento finale di Abu Dhabi: “Avremmo firmato prima del weekend per segnare più punti della McLaren. Siamo ancora vivi per il campionato e Charles non è lontano adesso da Norris. Penso anche che il secondo posto nella classifica generale Piloti sia un buon risultato. Preferirei avere 20 punti di vantaggio piuttosto che 20 di distacco, ma vediamo. Sulla carta penso che il prossimo circuito probabilmente sarà un po’ meglio per noi. Lottiamo fino all’ultima curva dell’ultimo giro“.

Ferrari

La Ferrari si presenterà a Yas Marina con meno pressione della McLaren che invece ha tutto da perdere. Vasseur ha spiegato che la scuderia di Maranello deve proseguire nel concentrarsi solo su se stessa, come fatto finora: “Non è una questione di pressione. L’importante è fare un buon lavoro ed essere veloci, poi si vedrà. Innanzitutto devi concentrarti su te stesso. Siamo riusciti a fare degli 1-2 nei fine settimana durante la stagione, dobbiamo cercare di fare il meglio per raggiungere questo obiettivo. Ma è vero che anche se facciamo 1-2, loro possono essere campioni. La cosa più importante è concentrarti su te stesso, non iniziare a pensare a quello che fanno gli altri. Questo fine settimana l’approccio è stato molto buono, perché siamo rimasti concentrati sulla nostra strategia senza pensare troppo a quello che stavano facendo la McLaren o la Red Bull. Non è detto che saremo in buona forma la prossima settimana ad Abu Dhabi, ma dovremo mettere tutto insieme. È sempre una sfida, ma entreremo ad Abu Dhabi con una motivazione enorme“.

Lontano dalle polemiche

Il risultato del GP Qatar è stato fortemente condizionato dalle decisioni della Direzione Gara. Vasseur ritiene che le discussioni sulle decisioni prese dagli steward non siano nulla di nuovo: “Negli ultimi 35 anni della mia vita ci siamo sempre lamentati tutti della decisione degli steward e del Direttore gara. Forse un po’ meno con Charlie (Whiting) per ragioni diverse. Ma è sempre stato così“.

Il team principal della Ferrari non ha voluto dare un giudizio né sulla retrocessione di una posizione comminata a Max Verstappen sabato né sullo stop&go di 10 secondi rifilato a Norris domenica: “Sinceramente non ho nemmeno visto il video di sabato, ma è nel ventaglio delle penalità dare una posizione di penalizzazione. Lo stesso per oggi, per Lando. È a loro discrezione e possono imporre questo tipo di penalità. Dipende sicuramente dalla gravità della violazione, se è stato più veloce del giro precedente in quel mini settore, ma è per permettermi di concentrarmi su Abu Dhabi che non voglio iniziare a fare polemiche adesso. Ho cercato di stare lontano da ogni singola controversia per tutta la stagione, non comincerò di nuovo prima dell’ultimo gran premio“.

Vasseur

Il manager francese ha anche allontanato le critiche sul rendimento del suo prossimo pilota Lewis Hamilton nella seconda parte di questa stagione: “Hamilton? Date un’occhiata ai 50 giri che ha fatto a Las Vegas partendo decimo e finendo in scia a Russell. Non sono affatto preoccupato“. Liquidata con poche parole anche la questione relativa a Guanyu Zhou, avvicinato alla Ferrari come collaudatore nella prossima stagione e protagonista di un’ottima prestazione a Lusail dove ha chiuso ottavo: “Zhou ha fatto una buona gara. Congratulazioni. Non ho discusso con lui, mi dispiace. Sono concentrato sul mio lavoro. Ma vediamo, vediamo in futuro” ha concluso Vasseur.

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