Ferrari SF-24 2.0: resta un enorme cautela, ecco perchè!

Rosario Giuliana, Piergiuseppe Donadoni
14/05/2024

La Ferrari si prepara per il tanto atteso Gran Premio di Imola con tanta pressione, almeno mediatica, visto che sulla SF-24 debutterà il primo importante pacchetto di sviluppo, che ha esordito la scorsa settimana nel filming day di Fiorano. “Se metteremo tutto insieme nel modo corretto, a Imola sicuramente faremo una gara migliore anche grazie agli aggiornamenti che porteremo in pista” aveva sottolineato, dopo il GP di Miami, un Frederic Vassuer che, allo stesso tempo, ha anche voluto comunque tenere basse le aspettative. Il pacchetto è e sarà importante, una ulteriore conferma è arrivata dopo aver visto gli aggiornamenti in pista, non una sorpresa visto che nei primi sei appuntamenti non è stato introdotto alcun importante aggiornamento sulla vettura italiana.

Nessun intoppo nei 200 km ma resta un enorme cautela

Nella due giorni di Fiorano, la Ferrari ha concluso un lavoro ampio e impegnativo fra test FIA per i paraspruzzi e il più importante filming day. Charles Leclerc in mattinata, Carlos Sainz dopo la canonica pausa pranzo, si sono suddivisi i 200 km concessi quest’anno dal regolamento – il doppio rispetto ai limiti imposti la passata stagione – per avere un primo assaggio del cospicuo pacchetto di evolutivo di cui sarà dotata la SF-24 nel prossimo fine settimana. La rossa aggiornata, che abbiamo definito essere una versione 2.0 della specifica di lancio, ha svolto il programma di lavoro programmato senza nessun tipo di intoppi. I primi dati raccolti hanno dato un primo esito in linea con quanto si aspettavano a Maranello, tuttavia, la squadra sa che Imola potrebbe anche mostrare solo parzialmente se gli obiettivi in termini di aumento di carico aerodinamico e efficienza sono stati centrati; questo dipenderà da quanto piloti riusciranno ad estrarre dalle novità e soprattutto dalle nuove impostazioni che il pacchetto necessita. 

Ferrari

Secondo i piani di inizio stagione, la Ferrari avrebbe dovuto svolgere il secondo filming sul circuito di Barcellona nel mese di giugno, tuttavia, il cambio di strategia in termini di aggiornamenti alla SF-24, con uno sviluppo maggiormente aggressivo e che ha visto la cancellazione di un update intermedio, pianificato inizialmente attorno al GP del Giappone similmente a quanto fatto da Aston Martin, ha fatto cambiare i piani alla squadra di Maranello. Riguardo al primo pacchetto di aggiornamento, nel team tecnico capitanato da Enrico Cardile, c’è sempre stato un certo ottimismo a riguardo, anche per le strade di sviluppo che potrà garantire, tuttavia, resta sempre un certo timore nell’alzare le aspettative soprattutto dopo che alcuni team, come Mercedes e Aston Martin, hanno sbagliato negli ultimi dodici mesi determinati aggiornamenti ed entrando, sotto certi aspetti, in una importante fase involutiva. 

Imola darà un primo verdetto anche grazie al feedback dei piloti

L’obiettivo del primo importante pacchetto di aggiornamenti è quello di ottenere 15 punti aggiuntivi visti nelle simulazioni, fra carico ed efficienza. A Fiorano, la Ferrari ha testato l’intero pacchetto con i nuovi ingressi pancia che sono un diverso compromesso alla macro-componente più importante evoluta che rimane il nuovo fondo. Quest’ultimo, esteticamente, quindi nella parte superiore, non sarà troppo diverso ma, dalle informazioni raccolte, sarà “completamente rinnovato” nella parte inferiore per dare un’importante spinta in termini di extra carico generato.

 

Nel freddo 13 febbraio scorso, quando la SF-24 compì i primi kilometri sul circuito di Fiorano, le sensazioni dei due piloti furono da subito molto positive. I grandi passi in avanti rispetto alla macchina del 2023 erano stati sin da subito notati, con i volti di Leclerc e Sainz decisamente più sorridenti rispetto all’anno prima. Nel secondo e ultimo filming day stagionale, a quanto raccolto, è stato invece molto più difficile dare un importante feedback da parte di Leclerc e Sainz, perchè la macchina è si cambiata ma il passo in avanti è molto meno importante rispetto al confronto SF-23 / SF-24. Quella di Fiorano è una pista nella quale Ferrari ha ogni tipo di riferimento possibile ma in un filming day puoi raccogliere un numero limitato di dati. Una delle cause è soprattutto la gomma “demo”, che Pirelli e la FIA mettono a disposizione per i 200 km, la quale ha offerto poco spazio di analisi, senza dimenticare che il termine di paragone con il primo filming effettuato dopo la presentazione è sempre molto complicato per via delle differenti condizioni di temperatura. La mescola demo tendeva infatti a surriscaldarsi maggiormente dopo qualche giro spinto con i 24 °C dello scorso venerdì mentre lo scorso febbraio performava con più costa za. Per questo, rimane una certa cautela nel dare una valutazione definitiva del pacchetto di aggiornamenti, con il fine settimana di Imola che diverrà il primo vero test per vedere se la rossa potrà tornare davanti alla Mclaren e rendersi un pò più ingombrante negli specchietti della RB20 di Max Verstappen.

Autori