Nella positività c’è del rammarico in casa Ferrari al termine delle Qualifiche, perché finire a meno di un decimo dalla pole lascia l’amaro in bocca. C’è però bisogno di vedere la giornata sotto un altro punto di vista, seguendo le parole di Frederic Vasseur. Mercedes ed Aston Martin quest’oggi sono state battute. Non che ci si aspettava granché diversamente, anche per le caratteristiche del Red Bull Ring e per le ottime doti in qualifica della SF-23. Domani toccherà ripetersi sempre sul campo del giro veloce, ma anche e soprattutto nella ‘mini-gara’ per confermare il passo avanti che la squadra pensa di aver fatto. Senza dimenticare che il rischio pioggia sarà certamente più alto di quest’oggi.
Da Barcellona la Ferrari ha intrapreso una nuova filosofia di sviluppo, portata avanti con le novità che hanno debuttato a Fiorano, poi al Red Bull Ring. Le due SF-23 infatti sono state dotate della nuova ala anteriore e del nuovo fondo sin dalle FP1, lavorando sul setup e sull’apprendimento di questi aggiornamenti. In Canada abbiamo visto una Ferrari consistente e veloce sul passo gara, ma come aveva detto Frederic Vasseur, serve confermarsi anche su circuiti con caratteristiche tecniche diversi. La ricerca della costanza è ciò che interessa maggiormente i tecnici di Maranello che hanno lavorato per ottenere una piattaforma aerodinamica più stabile e prevedibile, ossia per allargare l’ormai famosa finestra di funzionamento. La Scuderia è ancora in quella fase di apprendimento delle novità introdotte, con lo studio iniziato nel weekend spagnolo, è proseguito il giorno successivo con una importante analisi dei dati, che ha contribuito alla positiva prestazione canadese – insieme ai vantaggi dati dalle caratteristiche amiche della pista.
E se il distacco ha lasciato l’amaro in bocca, subito dopo la sessione Fred Vasseur ha voluto ringraziare ed elogiare il lavoro svolto dalla squadra a Maranello. “In fabbrica hanno spinto come dei dannati per portare questo aggiornamento in pista, e dunque è anche una ricompensa per loro aver messo entrambe le vetture in Top 3”. Il nuovo fondo e la nuova ala erano infatti aggiornamenti previsti inizialmente per il Gran Premio d’Ungheria, poi per il GP di Silverstone della prossima settimana, ma proprio l’intenso lavoro fatto in fabbrica ha anticipato il debutto di tali novità fino al GP dell’Austria, nonostante la sprint race. Soprattutto Enrico Cardile ha spinto per poter portare in pista il nuovo elemento il prima possibile.
Ogni giudizio finale è rimandato chiaramente a domani e soprattutto alla gara di domenica, tuttavia, l’inizio di weekend sembra confermare la positiva strada intrapresa da Barcellona “Abbiamo fatto un piccolo passo avanti ed è stato importante vedere le due macchine davanti con un piccolo gap da Max Verstappen. E’ importante perché è la conferma che stiamo andando nella giusta direzione” ha detto il team principal ai microfoni della stampa. A conferme di queste parole arrivano anche le parole di Carlos Sainz che, commentando la prestazione in qualifica, ha detto che la SF-23 “è migliorata nelle curve veloci. La sensazione è migliore rispetto a Barcellona” ha detto lo spagnolo. Obiettivo della Ferrari per questo weekend? “In Canada abbiamo corso una gara molto solida e spero ci ripeteremo perché vorrebbe dire confermare i passi avanti che abbiamo fatto.”
Quando si tratta però degli avversari, l’ex Sauber e Renault non vuole parlarne troppo, riportando il focus solo su Ferrari “Con questo format non sai mai bene il lavoro svolto in FP1 dagli altri e quindi dove sei rispetto a loro, ma la cosa più importante che vedo è che tutti nel team sono concentrati solo su noi stessi. La strada è ancora lunga, il gap con Verstappen c’è e quindi dobbiamo continuare a fare piccoli passi avanti ogni volta”. Il capo del muretto box Ferrari ha ribadito più volte l’impegno che c’è stato a Maranello e così ha concluso che l’obiettivo per questo weekend è confermare che la strada intrapresa è quella corretta.
Autore: Paolo D’Alessandro & Piergiuseppe Donadoni
Co-Autore: Giuliano Duchessa