Quella di Monaco è stata la domenica perfetta in casa Ferrari, con il trionfo di Leclerc fra le strade del suo Principato che vale la seconda vittoria stagionale per la rossa. Alcuni dei meriti del successo della scuderia di Maranello vanno anche al lavoro di Carlos Sainz, che come aveva affermato dopo le qualifiche si è messo a pieno servizio del compagno nel segno di unico obiettivo. Lo spagnolo è stato anche fortunato in occasione della prima partenza quando, senza la bandiera rossa, ha rischiato di scivolare in fondo al gruppo.
Sainz: “Felice per Charles, siamo sempre più forti ogni weekend”
“La prima partenza era davvero al limite, ho avito una bruttissima sensazione al primo giro,” ha dichiarato il pilota spagnolo al termine del GP. “Poi però e diventata una sensazione bellissima dopo che mi è stata restituita la terza posizione.” Carlos Sainz era stato infatti protagonista di un duello acceso in curva 1 con Oscar Piastri, che aveva condotto alla foratura della sua gomma anteriore sinistra. “Dopo di che il passo gara era buono, come ci aspettavamo. Però era impossibile superare in queste strade.” Una gestione di gara perfetta da parte del pilota della Ferrari numero 55, che ha poi elogiato il Leclerc per il successo nel GP di casa: “Sono estremamente contento di vedere Charles vincere il suo GP di casa per il modo in cui ha guidato in tutto il weekend e sono felice di condividere questo podio con lui.” Una vittoria che rende merito al grande lavoro di squadra compiuto dentro e fuori la pista, che non può che fornire una forte iniezione di fiducia in ottica futura: “E’ una grande sensazione per tutto il team, tutti hanno meritato questo risultato e sembriamo sempre più forti ogni weekend.”
Sainz: “Red Bull ancora favorita, ma non più dominante”
Una prova, quella espressa dalla Ferrari a Monaco, che dà prova dell’assottigliamento fra i valori in campo della scuderia di Maranello nel confronto con Red Bull e McLaren. Secondo il punto di vista di Sainz, la scuderia di Milton Keynes mantiene il vantaggio, seguita da McLaren, a suo giudizio poco più avanti rispetto alla rossa: “Penso che il mio buon senso mi dica che su piste normali la Red Bull dovrebbe essere ancora la favorita. Dominanti no, ma favoriti, sì. I nostri ultimi riferimenti su piste normali sono Imola e Miami. E se guardo quelle due piste, mi sembra che siamo mezzo decimo dietro alla McLaren e forse un decimo o due dietro alla Red Bull.” Uno scenario che illustra una lotta serrata per quelle che saranno le prossime gare, a suon di punti forza fra pista e monoposto, nonché sviluppi tecnici, che potranno rivelarsi determinanti: “Ogni piccolo aggiornamento, ogni piccola modifica che apportiamo all’auto potrebbe trasformarla in una potenziale vittoria in gara o in un’auto vincente.” Sainz ha poi commentato come i circuiti cittadini mettano in evidenza i punti di forza della Ferrari e ha poi sottolineato l’importanza del mettere pressione agli avversari: “Essendo a 24 punti dalla Red Bull nella classifica Costruttori, quando li si mette sotto pressione come ieri, Max ha fatto un errore nel secondo tentativo della Q3, Checo era fuori in Q1. Dobbiamo solo essere tutti lì vicini, per dimostrare che queste cose possono succedere anche alla Red Bull. E ieri è stato l’esempio migliore.”