Niente da fare per la Ferrari nella Sprint del GP Qatar. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso in quarta e quinta posizione, le stesse da cui erano partiti. Lo spagnolo ha trascorso gran parte della gara in scia a George Russell, senza mai riuscire ad attaccare il britannico che poteva beneficiare del DRS essendo sempre rimasto sotto il secondo di distacco dalla McLaren di Oscar Piastri. Il monegasco, invece, in partenza ha perso la posizione su Lewis Hamilton dopo essere rimasto bloccato dietro al compagno di squadra protagonista di una sbandata in curva 1, superando poi il sette volte iridato al giro 13 con una bella manovra. La Sprint ha restituito alcune indicazioni positive alla scuderia di Maranello in vista del prosieguo del weekend, ma anche confermato qualche aspetto critico, mentre la McLaren ha allungato in classifica Costruttori salendo da +24 a +30.
Sainz: “Una partenza davvero difficile”
Il momento più difficile per Sainz è stato poco dopo la partenza, quando lo spagnolo si è trovato ad affrontare le prime curve senza grip. La sua SF-24 ha sbandato pericolosamente in curva 1, finendo per danneggiare involontariamente Leclerc che lo seguiva: “È stata una partenza veramente difficile, avevamo visto già ieri che fatichiamo molto con il warm up della gomma Media. Ho fatto un giro di formazione velocissimo per cercare di mettere tutta l’energia possibile ma, non so se perché partivo dal lato sporco, sono arrivato in curva 1-2 con tanta sabbia nelle gomme e zero grip. Ho visto anche Russell davanti a me che quasi l’ha persa, tutti noi che partivamo all’interno abbiamo sofferto tanto nelle prime 6-7 curve. Quando sono riuscito a metterle in temperatura sono riuscito a mettermi nel DRS di Russell, ma avevo la sensazione che lui e le McLaren andassero un po’ più forte. Io ero già al limite così e non potevo ovviamente sorpassare“.
Guardando al resto del weekend, Sainz ritiene che la Ferrari abbiamo poco da poter migliorare sulla vettura, se non trovare una soluzione al difficile rapporto con la gomma Soft emerso già ieri e fondamentale per trovare una miglior posizione di partenza in vista del GP Qatar: “Il problema è che non vedo una gran debolezza nella macchina in termini di bilanciamento. Quello che ci è mancato ieri riguarda le Soft, trovare il giusto modo di metterle in temperatura. Ci sono 1-2 decimi che possiamo trovare se mettiamo tutto assieme“.
Leclerc: “Sorpassare è veramente difficile”
Se Sainz ha passato tutta la Sprint vicino agli scarichi della Mercedes di Russell, Leclerc ha trascorso oltre la metà dei giri dietro a quelli di Lewis Hamilton. Il monegasco è infine riuscire ad effettuare il sorpasso approfittando del fatto che il suo prossimo compagno di squadra non aveva il DRS dai piloti davanti, ma per completare la manovra ha dovuto impiegare diverse curve in cui i due si sono sfiorati in un bel duello ruota a ruota.
Il numero 16 della Ferrari ha sottolineato gli aspetti positivi e negativi emersi finora: “Il lato positivo è che il passo era buono, il lato negativo è che abbiamo fatto un po’ fatica ieri in qualifica con la Soft soprattutto. Credo che sappiamo dove abbiamo faticato, quindi spero che sappiamo in quale direzione andare. Non sappiamo ancora se quello risolverà del tutto il problema che abbiamo avuto ieri in qualifica. Se sarà così, siamo in una buona posizione per domani, altrimenti è veramente difficile sorpassare. Con Lewis ho avuto un’opportunità, ero veramente al limite, però a parte quello facevo tanta fatica ad avvicinarmi nei rettilinei. Per questo la posizione di partenza per domani sarà fondamentale“.