Ferrari è tornata in lotta per il mondiale? Vasseur risponde così

Paolo D’Alessandro
20/10/2024

La Formula 1 corre veloce e così lo fanno anche i giudizi. “You’re as good as the last race” dice un proverbio inglese. La doppietta di Austin ha riacceso l’entusiasmo e le convinzioni intorno al mondo Ferrari, con i due mondiali ancora non assegnati che potrebbero vederla tornare in lotta. Specialmente in quello costruttori la distanza dalla vetta è di soli 48 punti, rispetto a McLaren (8 invece da Red Bull in seconda posizione). A fare da pompiere e richiamare tutti alla realtà, e alla calma, è stato Frederic Vasseur che si è così espresso nel post gara ai microfoni di Sky Sport F1.

Vasseur: “Siamo stati veloci tutto il weekend, ma questo non vuol dire niente per il Messico”

Quello di Charles Leclerc nella gara di Austin è stato pressoché un dominio, abbandonando la prima posizione solamente al momento del pit stop, riguadagnandola poi senza troppa fatica. La SF-24 ha mostrato il ritmo migliore ed ha conquistato di forza la doppietta americana, ripagando gli sforzi e il lavoro fatto dagli uomini guidati da Diego Tondi da Monza fino a Singapore. “Tutto il weekend è andato bene. Abbiamo sofferto un po’ in Qualifica, ma anche per una scelta di setup. Ci siamo focalizzati sulla gara perché qui è possibile superare. Abbiamo fatto un gran bel passo avanti” ha confermato Frederic Vasseur. Non bisogna commettere l’errore però di pensare di essere arrivati o che quanto fatto basti per essere contenti o vincere qualche titolo. Anzi, Vasseur ha un’idea ben chiara della stagione “E’ una lotta serrata e a volte pochi dettagli ti fanno andare più veloce o lento di altri. Dobbiamo rimanere concentrati”.

L’attenzione del Team Principal della Ferrari è già orientata al prossimo appuntamento, in Messico, e il bisogno primario sarà quello di svolgere un ottimo weekend a livello di esecuzioneSarà una storia diversa, con altitudine e un circuito diverso. Qui abbiamo fatto punti importanti, e dovremo iniziare il prossimo weekend con questa motivazione e fare bene in tutte le altre settimane che restano”. Inevitabile tornare a parlare di Mondiale e di quali chance siano rimaste alla Ferrari, ma il francese non vuole pensarci troppo Mancano cinque gare e circa 200 punti. Noi dobbiamo focalizzarci sul fare altri buoni risultati, non dobbiamo pensare che sia già tutto fatto. Bisogna mantenere la calma” ha chiosato Vasseur, non volendo lasciarsi andare ad un euforia esagerata.

Entrando nel merito della gara, il punto saliente è stata sicuramente la partenza, dove Charles Leclerc ha preso subito la testa. Subito ci si è ricordati di quanto successo nel 2023 con Verstappen che ha soffiato la posizione al monegasco, ma Vasseur ha spiegato come prepararsi una partenza a tavolino sia sempre complicato “Anno scorso Charles era partito interno e Max lo aveva spinto quasi sull’erba. A volte è meglio stare un po’ dietro in curva 1 ad Austin, perché è lunga e larga e ci sono traiettorie diverse. Dopo la lotta di Sabato nella Sprint Race, c’era della ‘preoccupazione’ per la situazione interna a Ferrari, ed anche la volontà di non perdere tempo tra compagni di squadra, ma per il francese non è stato un grosso problema “La situazione era diversa dalla Sprint. Nella Sprint la curva 1 è importante, in gara la storia è diversa, era più una questione di gestione gomma. Entrambi hanno fatto un lavoro straordinario”. Per finire, anche una battuta sulle recenti questioni riguardanti McLaren e Red Bull: Ferrari, con tutte le macchine legali, è la più veloce? “Nono, ti prego. Fammi godere la serata (ridendo). Ne parleremo più in là!”

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