Ferrari aggressiva: dopo il test di Las Vegas, Leclerc proverà il nuovo fondo

Giuliano Duchessa, Paolo D’Alessandro
29/11/2024

La Ferrari punta al titolo nel Mondiale Costruttori e per farlo è intenzionata a giocarsi tutti gli assi nella manica di cui può disporre. Dopo Las Vegas, Frederic Vasseur ha voluto appianare le divergenze tra i piloti e mettere in chiaro che la Scuderia viene prima di tutto, con un colloquio anche tra i due ingegneri di pista per migliorare le comunicazioni per un’esecuzione della gara migliore. In Qatar però c’è anche una sorpresa inattesa da parte della Ferrari.

Ferrari: Leclerc proverà il nuovo fondo nelle FP1 del Qatar

Nella giornata di ieri, la Ferrari SF-24 numero 16 è stata vista equipaggiata con il fondo sperimentale che, come confermato da Jock Clear, è stato progettato e prodotto al solo scopo di condurre test di correlazione tra galleria del vento e pista. L’intento di questo aggiornamento non era di incrementare la prestazione della SF-24 o di aggiungere carico e Carlos Sainz ha usato le FP1 di Las Vegas solamente come un test in pista, mettendosi a disposizione degli uomini di Diego Tondi. Il fatto di rivedere quel fondo è stata un po’ una sorpresa, poiché gli stessi uomini del Cavallino avevano anticipato che non si sarebbe più rivisto.

Secondo quanto appreso da AutoRacer.it però, Carlos Sainz ha dato dei pareri positivi sul nuovo fondo, specialmente in fatto di confidenza con la monoposto. Lo spagnolo ha sentito più fiducia con la SF-24 equipaggiata del nuovo fondo e questo ha spinto gli ingegneri di Maranello a prendere una decisione che inizialmente non era previsto. Arrivati qui in Qatar, la decisione è stata di provare il nuovo fondo anche con Charles Leclerc, nonostante il formato Sprint che concederà una sola ora di prove libere, prima delle Qualifiche Sprint. La Ferrari prova un approccio aggressivo e nelle prime prove libere darà a Leclerc la possibilità di testare il nuovo fondo, pronti a tornare indietro qualora non fosse di suo gradimento.

 

L’elemento non è un game changer, come detto non è pensato specificatamente per la SF-24 e per migliorarne le prestazioni, ma dopo il test condotto da Sainz si è deciso di fare un’altra prova, su una pista diversa come il Qatar, dove in teoria la Ferrari incontrerà un terreno ostico per le sue caratteristiche, e dunque l’intento è provare a vedere se questa migliore confidenza percepita da Sainz, aiuterà nei curvoni veloci di Lusail, dando un’arma in più al monegasco per fronteggiare una McLaren attesa, sulla carta, molto forte.

Autori