Poche settimane e la F1 inizierà nuovamente a viaggiare, in tutti i sensi. Le vetture delle rispettive squadre sono in fase di allestimento e preparazione per gli ‘unveiling’ – più o meno reali che siano – e i filming day di rito e poi di corsa per il trasporto in Bahrain dove, tra circa un mese, ci saranno i tre giorni di test fondamentali. In fabbrica il lavoro procede incessante e anche a livello umano iniziano a vedersi i frutti del lavoro dell’ultimo anno. In casa McLaren poco tempo fa hanno ufficialmente accolto Rob Marshall e David Sanchez, giunti rispettivamente da Red Bull e Ferrari, ma il mercato degli ingegneri è sempre più attivo di quanto sembri.
La trattativa per Mekies ha fatto ottenere a Vasseur uno ‘sconto’ sul periodo di gardening di alcuni ingegneri giunti a Maranello
Durante l’ultima stagione ha tenuto molto banco la querelle Frederic Vasseur – Christian Horner (ed Helmut Marko) sulla situazione relativa a Laurent Mekies. Intorno a metà stagione il francese è stato scelto come successore di Franz Tost a Faenza nel ruolo di Team Principal e il suo connazionale non ha voluto trattenerlo, capendo le sue ambizioni e l’opportunità che gli è stata concessa. Un lungo periodo di trattativa ha dilatato i tempi, con il capo del muretto box Ferrari che ha lavorato per ottenere agevolazioni e vantaggi per la propria squadra, nel momento in cui andava a perdere il suo braccio destro, una figura importante nell’organigramma della Scuderia.
I discorsi hanno toccato vari nomi, alcuni di alto profilo, altri considerabili “seconde-terze linee” che possono comunque portare nozioni ed idee nuove in un’altra squadra ed aumentare le conoscenze già presenti in quel di Maranello. L’ex Renault e Sauber ha già piazzato il suo colpo importante con il nome di Loic Serra, che nel corso di quest’anno arriverà (in estate) a Maranello e inizierà a prendere servizio e dare il suo contributo per la vettura 2025 ma soprattutto per quella del 2026 – il suo periodo di gardening è lungo dato il suo ruolo rilevante a Brackley fino a poco tempo fa. La campagna di rafforzamento porterà in Ferrari anche altri nomi che rinforzeranno il reparto tecnico guidato da Enrico Cardile.
A Maranello però sono già stati integrati ed hanno preso servizio gli ingegneri che Vasseur è riuscito a ‘strappare’ nelle trattative con il suo pari ruolo in Red Bull. Il francese ha ottenuto uno sconto sul periodo di gardening che alcune figure da lui reclutate dovevano rispettare, limitando questo periodo a soli 6 mesi. Questi tecnici hanno così cessato le loro operazioni a Milton Keynes e a Faenza nel corso dell’estate e stanno iniziando adesso a prendere servizio in quel di Maranello. La ricerca di Vasseur si è concentrata principalmente sul rinforzare tre aree: perfomance, simulazione e pneumatici. Questi nuovi profili sono infatti ingegneri con conoscenze più specifiche sulla dinamica del veicolo, sulle simulazioni e sull’uso e sfruttamento degli pneumatici. Sono nuovi tecnici che a differenza di figure più altisonanti rimpolperanno le fila dei vari gruppi di lavoro già esistenti potendo già lavorare sul presente e non (solo) su progetti lontani. Con l’obiettivo di ampliare le conoscenze e portare idee nuove, stimolando anche chi già c’era.
Autore: Giuliano Duchessa
Co-Autore: Paolo D’Alessandro