Ad Abu Dhabi Lewis Hamilton ha corso la sua ultima gara con Mercedes: dopo 12 lunghi anni il campione britannico ha concluso la sua avventura con le Frecce d’Argento, con le quali ha conquistato sei dei suoi sette titoli mondiali e sette titoli Costruttori con il team. Nella prossima stagione inizierà una nuova vita in Ferrari, dove prenderà il posto di Carlos Sainz. Proprio durante l’ultimo appuntamento della stagione, il team principal della Mercedes Toto Wolff ha parlato nel podcast della Formula 1 ‘Beyond the Grid‘, raccontando come è stato lavorare con Hamilton in tutti questi anni, dagli esordi con il team nel 2013 fino all’ultimo giro a Yas Marina.
“Addio di Hamilton? Verso la fine della stagione ti rendi conto che sta accadendo”
L’annuncio del trasferimento di Hamilton in Ferrari dopo 12 anni con Mercedes è arrivato a febbraio, poco prima che iniziasse la nuova stagione di Formula 1. All’epoca il team principal Toto Wolff non si è dichiarato sorpreso dalla scelta ma dalla tempistica con cui è accaduto. Adesso, dopo l’ultima stagione insieme, afferma al podcast ‘Beyond the Grid‘: “Ovviamente sapevamo che sarebbe successo, ma siamo stati professionali cercando di portare a termine l’anno nel miglior modo possibile, gara dopo gara. Sapevamo che stava per arrivare, ma non era un sentimento predominante. Ovviamente verso la fine della stagione ti rendi conto che sta davvero accadendo“.
La gara ad Abu Dhabi è stata ricca di emozioni: da un lato i festeggiamenti per la vittoria del titolo Costruttori di McLaren, dall’altro gli addii di Sainz alla Ferrari e di Hamilton alla Mercedes. “La domenica pomeriggio ad Abu Dhabi è stato un momento enormemente emotivo“, racconta Toto Wolff, “Prima di quel momento cerchi di razionalizzare le cose, ma poi arriva l’ultima gara, l’ultima qualifica, l’ultimo giro e l’ultima, diciamo, relazione professionale. È davvero la fine, punto.”
“Hamilton sarà sempre parte della famiglia Mercedes”
Quello di Hamilton in Mercedes non è necessariamente un addio: “Non esiste una fine definitiva alla relazione che Mercedes ha con Hamilton, né quello che abbiamo come squadra, né io e Susie personalmente. Al contrario, penso che Lewis abbia deciso di fare qualcos’altro nella parte finale della sua carriera, il che lo capisco o lo posso capire. Ma sarà sempre parte di quella famiglia e sarà sempre benvenuto. E un giorno, magari, quando finirà la sua carriera da pilota, ci saranno molte altre avventure che intraprenderemo insieme.”
“Il rapporto con Hamilton è stato molto bello. Abbiamo superato sempre tutto”
La relazione professionale tra Toto Wolff ed Hamilton in Mercedes inizia nel 2013. Entrambi erano appena arrivati, Lewis dopo sei stagioni con McLaren, e un mondiale in bacheca. Il rapporto tra i due è naturalmente cambiato e cresciuto durante questi anni, complici i tanti momenti positivi e negativi che hanno vissuto all’interno del team, dalla vittoria dei titoli piloti e costruttori alle ultime stagioni, più difficili. “Il rapporto con Hamilton in questi 12 anni è stato molto bello, perché siamo stati praticamente gettati in questo progetto nel 2013, entrambi nuovi. E abbiamo iniziato a piacerci, a rispettarci“, racconta Toto Wolff”, “Poi, dopo il 2016, quando abbiamo avuto davvero il tempo di discutere l’anno e ovviamente l’esito di quella stagione, è stato il momento in cui siamo diventati davvero più vicini. Ma come in ogni relazione, anche con tuo fratello, tuo padre o un amico, ci sono momenti difficili quando non siamo d’accordo, perché abbiamo percezioni diverse. Ma abbiamo sempre superato tutto, sempre parlato, come in una buona relazione. Non c’è nulla che lasciamo irrisolto, affrontiamo tutto. E negli ultimi anni alcuni dei miei migliori momenti, in pista e fuori, sono stati con Lewis.”
“Ha un cuore enorme: non è lo stesso che vediamo attraverso i media”
La domanda che tutti si fanno pensando a Lewis Hamilton è quali sono le sue principali qualità, non solo in pista ma anche fuori: “Ho sempre difficoltà a nominare solo alcune qualità, perché non farei giustizia né a lui né a nessun altro. Ma se dovessi identificare le più importanti, direi: resilienza, determinazione, talento, intelligenza e chissà quante altre“, rivela Toto Wolff. “Fuori dalla pista, ha un cuore enorme. È una persona che tiene molto alle persone che gli sono importanti e non è la personalità che vediamo attraverso i media. Deve proteggersi, tutti vogliono qualcosa da lui, ma quando sei con lui in privato, che sia in vacanza, a casa o facendo sport, è una persona fantastica.”
“Lewis è sempre competitivo, unico nel suo genere”
Infine, un aneddoto che riassume la relazione tra Toto Wolff ed Hamilton in Mercedes: “Non ce n’è uno specifico. Ma se ne dovessi sceglierne uno, potrei raccontare di quando siamo andati a guidare auto da corsa storiche Mercedes quest’estate. È stata una giornata fantastica. Oppure di quando abbiamo fatto free diving con George Russell. Lewis e io ci siamo messi a competere e alla fine il nostro allenatore ci ha dovuto fermare perché eravamo troppo competitivi. Era un po’ troppo rischioso. Ma questo è Lewis, sempre competitivo, sempre un tipo unico. È unico nel suo genere.”