F1 2022: occhio ai freni, Brembo collabora con i team per soluzioni personalizzate

admin
15/03/2022

F1 2022: occhio ai freni, Brembo collabora con i team per soluzioni personalizzate

L’azienda Brembo vanta una presenza illustre nel mondo della Formula 1. Sono 27 i campionati del mondo piloti, 31 campionati in quello costruttori per la bellezza di ben 463 Gran Premi vinti. Sono questi i numeri di un’avventura vincente e di un lavoro svolto sempre ad alto livello.

La principale novità numerica di quest’anno è che per la prima volta in 47 anni di storia in Formula 1, Brembo sarà fornitore degli impianti frenanti di tutti e dieci i team. Nove team utilizzeranno pinze Brembo, un team – McLaren – utilizzerà invece pinze AP Racing, azienda di Coventry che però appartiene a Brembo. Cinque saranno invece i team che monteranno i brake-by-wire di Brembo e AP Racing, atti a gestire la frenata posteriore garantendo il giusto bilancio tra i due assi della vettura.

Nuovi regolamenti anche per i freni: ecco le differenze rispetto al 2021

I nuovi regolamenti, associati alle gomme da 18”, hanno richiesto l’utilizzo anche di freni più grandi. Come anticipato da Formu1a.uno, il diametro esterno dei dischi anteriori è passato da 278mm a 328mm (con spessore massimo invariato di 32mm), mentre al posteriore si passa dai 266mm dell’anno scorso a 280mm, con un incremento anche dello spessore che da 28mm diventa di 32mm. Fino allo scorso anno erano concessi inoltre un massimo di 1.480 fori con diametro di 2.5mm; da quest’anno saranno concessi tra i 1.000 ai 1.100 fori all’anteriore, e al posteriore si scenderà dai 1.050 del 2021 a circa 900 fori, con un diametro minimo di 3 mm. A parità di spessore, con meno fori, seppur più grandi, i dischi 2022 potranno contare su una minor capacità di raffreddamento.

Il regolamento ha rimesso al centro del villaggio il raffreddamento dell’impianto frenante. Le prese d’aria ed i cestelli – che da quest’anno sono inseriti nei “prescribed components”, ossia della stessa specifica per ogni squadra – avranno come funzione principale proprio il raffreddamento e non più anche l’aerodinamica, come invece avveniva nelle passate stagioni. Brembo ha dovuto modificare l’architettura dei dischi oltre che la geometria di pinze e pastiglie per adattarli ai nuovi impianti frenanti. Quest’ultime saranno di due diverse tipologie, che per regolamento non potranno essere forate. Le pinze potranno contare su un massimo di 6 pistoni in lega d’alluminio ricavata dal pieno e nichelate. L’aumento di peso complessivo rispetto al 2021 dell’impianto frenante è di 3 kg, come anticipato su queste pagine.

Brembo collabora con i Team per una personalizzazione del sistema frenante

Una stretta collaborazione tra le squadre e il personale Brembo ha permesso di sviluppare pinze personalizzate, in base alle richieste di peso e rigidezza desiderate per le caratteristiche della propria monoposto. Alcuni team hanno optato per pinze più rigide, ma di conseguenza più pesanti. La presenza di sensori nel corner ruota permetterà agli ingegneri di controllare in ogni momento le temperature di dischi e pinze, dando loro così l’opportunità di fornire consigli più accurati al pilota nella gestione della frenata.

Una nuova generazione di vetture è pronta a debuttare tra poche ore in Bahrain. Le vetture ad effetto suolo, con il maggior peso complessivo della vettura di oltre 46 kg, comporterà l’anticipo del punto di staccata in approccio di curva – e un sistema frenante ottimizzato al meglio sarà certamente d’aiuto. La Formula 1 è un mondo fatto di dettagli e Brembo ha fatto la sua parte.

 

Autore: Paolo D’Alessandro
Illustrazioni: Rosario Giuliana

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