La Mercedes ha iniziato il corso della nuova generazione di vetture con un cambio al vertice dell’ufficio tecnico nel 2021 in una fase cruciale per la progettazione della non fortunatissima W13. L’allora capo dell’ingegneria Mercedes, Mike Elliott venne promosso al posto di James Allison, il quale preferì allontanarsi per ‘prendere fiato’ dopo diversi anni da responsabile dell’ufficio tecnico e molte vittorie, ricoprendo il ruolo di CTO nell’organigramma Mercedes. Mike Elliott è definito una grande stratega tecnico oltre che uno specialista aerodinamico, una figura di primissimo piano con una esperienza ventennale in F1.
Tuttavia sotto la sua responsabilità il concetto zero sidepods studiato e promosso due anni fa non ha dato i risultati sperati. Quest’anno è diventato molto chiaro che il progetto 2024 avrebbe preso un’altra strada. Tecnicamente, per stessa ammissione di Toto Wolff, a Brackley ci si è resi conto che, dopo alcuni tentativi, proprio quella base su cui i tecnici hanno scommesso non avrebbe portato alla vittoria. Da qui il ritorno di James Allison come direttore tecnico full time ha messo un po’ ai margini lo stesso Elliott che ha deciso di dimettersi.
Ovviamente, essendo Mike Elliott una figura senior di primissimo livello, il quarantanovenne ingegnere britannico dovrà rispettare un importante gardening prima di legarsi ad un nuovo team, risultando una figura più che appetibile per diversi Team della griglia grazie alle sue conoscenze e alla sua esperienza ad alti livelli. Dopo più di 20 anni di lavoro sul campo, quasi sempre in prima linea, l’oramai ex Mercedes ha deciso di prendersi questa pausa. Ieri c’è stato un confronto definito amichevole, in toni e modi, con Toto Wolff, ed oggi è stato per lui l’ultimo giorno di operatività nella sede di Brackley.
A breve è atteso il comunicato ufficiale Mercedes sulla separazione con Mike Elliott.
Autore: Giuliano Duchessa