Il Venerdì di Jeddah si è aperto con una notizia importante per quanto riguarda la Ferrari. Carlos Sainz non prenderà parte al resto del weekend a causa di un appendicite che costringerà lo spagnolo a sottoporsi ad un operazione. La decisione dovrebbe essere quella di procedere con l’intervento direttamente in Arabia Saudita, non volendo prendere rischi con il viaggio viste le condizioni dello spagnolo che si porta questo problema da qualche giorno.
Debutto per Ollie Bearman in F1 alla guida di una Ferrari
Al suo posto, la Scuderia di Maranello ha richiamato Ollie Bearman, presente in Arabia Saudita per disputare il suo programma di F2. L’inglese aveva ottenuto proprio ieri la pole position dopo un inizio difficoltoso della Prema in Bahrain. Vista l’occasione, Bearman rinuncerà al resto del weekend di F2 per sfruttare quest’occasione ed adempiere ai suoi doveri di terzo pilota Ferrari, con Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzman non presenti in Arabia Saudita.
Con i suoi 18 anni, Bearman diventa il più giovane britannico a debuttare in Formula 1, oltre che il più giovane pilota della storia della Scuderia Ferrari a debuttare in un weekend di gara. Il pilota della FDA ha fatto delle apparizioni durante le prove libere della passata stagione per la Haas, ma questo sarà a tutti gli effetti il suo debutto in Formula 1 ed avverrà direttamente con una Ferrari.
Sarà la prima volta che un debuttante venga messo direttamente alla guida di una Ferrari dai tempi di Arturo Merzario nel 1972. Sono già piccoli ma importanti traguardi, con Ferrari che ha molta fiducia nel talento di Bearman anche in ottica futura, con ottimi riscontri ottenuti al simulatore. Questa sostituzione in corsa anticipa l’arrivo di un inglese al volante di una Ferrari – situazione che non si manifestava da Nigel Mansell – con Bearman che avrà un’importante chance per mettere in mostra il suo talento in ottica futura.
Autori: Paolo D’Alessandro & Giuliano Duchessa
