Lo show di presentazioni delle livree (purtroppo) prosegue. Dopo Haas e Red Bull, tocca alla Williams svelare i colori con il quale correrà la stagione 2023. Il team di Grove aveva ufficialmente annunciato come l’evento di oggi sarebbe stata l’occasione di presentare esclusivamente la livrea della FW45 e non la macchina reale, proprio come fatto da Haas (al contrario di Red Bull che è rimasta più ‘vaga’). A livello tecnico, nulla da osservare, essendo quella nelle foto una FW44 colorata con la livrea 2023.
Nessuna novità clamorosa riguardo i colori dello storico team inglese, che mantiene la colorazione blu con alcune parti in nero, più l’inserimento dei vari sponsor lungo tutta la carrozzeria. Il design di quest’anno presenta un cambiamento di finitura del colore in opaco, fornendo una visuale più forte in pista. Trova spazio Duracell sul roll hoop con la raffigurazione, nei colori, di una batteria. La sorpresa – che in realtà è una conferma – è il debutto di Gulf sulla Williams, che prende posizione sull’ala posteriore e la parte più alta del muso, vicino all’abitacolo del pilota, con il suo classico logo.
Tra 2022 e 2023 è ‘rivoluzione’ Williams: cambiata la line up piloti e di comando.
Al momento la FW45 rimane un mistero, in attesa di shakeup e test in Bahrain, ma il team di Grove ha fatto tanto parlare di sé in questa sosta invernale per via dei numerosi cambiamenti apportati alla struttura interna della squadra. L’addio di Nicholas Latifi era atteso da tempo con il suo ex Team Principal, Jost Capito, che non ha fatto mistero del fatto che il canadese non si sia mai ripreso del tutto dal finale di Abu Dhabi 2021, dove lui causò la Safety Car della discordia tra Hamilton/Mercedes e Verstappen/RedBull. I risultati non sono arrivati, la crescita che si intravedeva in lui non c’è stata e per questo è stato naturale arrivare ad una separazione al termine della stagione. Di fianco a lui c’era Alexander Albon, al suo ritorno in Formula 1 dopo un periodo di sosta, che si è ‘svincolato’ dal programma Red Bull, anche se non del tutto, ed ha trovato posto in Williams dove è stato confermato anche grazie a risultati e prestazioni convincenti.
Di fianco a lui farà il suo debutto l’americano proveniente dalla Formula 2, Logan Sargeant. Sicuramente una scelta che farà contenti i membri di Liberty Media e della F1 in generale, soprattutto in un anno in cui il circus sbarcherà ben 3 volte negli USA (Miami, Las Vegas e Austin). Il debutto di un pilota americano è stato ricercato, anche se non eccessivamente spinto e richiesto, dalla F1, con anche la McLaren che ha pensato molto a questa ipotesi prima di lanciarsi in modo convinto su Piastri. La Williams punterà dunque sull’esperienza di Alexander Albon e accoglierà il Rookie Sargeant che avrà certamente un ottimo punto di riferimento nel pilota thailandese.
La notizia che però ha scombussolato i piani e stravolto il team è stato certamente l’addio di Jost Capito e del Direttore Tecnico, Francois Xavier Demaison. I risultati raccolti nel 2022 non sono stati certo lusinghieri; la Williams non è riuscita a fare il salto in avanti che sperava ed è rimasta ultima nel campionato costruttori, piuttosto attardata dai rivali. Un cambiamento tecnico quindi, per quanto a sorpresa, poteva essere anche nelle logiche di una proprietà non soddisfatta dei risultati. L’addio di Capito invece ha colto tutti di sorpresa. Lo stesso dirigente però non ha fatto mistero di aver iniziato a patire lo stress dovuto soprattutto al crescente numero di gare, aumentando dal suo arrivo ad oggi. Si era parlato di lui subito come un possibile candidato al ruolo di TP in Audi, ma ad oggi Capito ha fatto sapere di poter prendere in considerazioni più ruoli da consulente, che a tempo fisso. La vera novità però è rappresentata dal suo sostituto.
A Grove farà il suo debutto in veste di Team Principal, James Vowles. L’ex capo del reparto strategico Mercedes ha infatti lasciato il team di Brackley per accasarsi in un ruolo più autorevole in Williams. Un vero “colpo di mercato” per Dolton Capital che ha dato una nuova struttura alla propria organizzazione (il ruolo di DT rimane al momento vacante) affidandosi all’esperienza di Vowles, cresciuto in un team di valore e di successo.
In merito a questa scelta si è espresso anche Toto Wolff, salutando il suo oramai ex collaboratore, ora collega, parlando anche del suo ultimo periodo in Mercedes: “James è molto apprezzato nel nostro team ed è stato fondamentalmente per i successi avuti in questi anni. Ho iniziato a lavorare con lui dal 2013, quando sono entrato nel team e so quanto sia diligente, capace e talentuoso. L’ho visto crescere in questi ultimi dieci anni. Lo scorso anno a metà stagione ha fatto un passo indietro dal muretto Box, portando avanti però lo sviluppo del team strategico a Brackley. Non siamo ‘scoperti’, ma eravamo preparati ad un suo addio e lui stesso ha preparato la squadra in modo da andare avanti anche senza di lui. Abbiamo un team di strateghi estremamente talentuoso che già negli ultimi mesi è andato avanti da solo (senza Vowles). Siamo tristi di salutare un membro talentuoso come lui, ma non ho dubbi che abbia tutte le capacità per essere un eccellente Team Principal di Formula 1. Auguriamo ogni successo a lui e siamo lieti che farà questo passo importante della sua carriera in Williams, un nostro partner tecnico forte, che ha un posto vicino al mio cuore”.
Autore: Paolo D’Alessandro