La Dakar 2025, scattata venerdì scorso in Arabia Saudita con il prologo disputata a Bisha, è ormai pienamente entrata nel vivo. L’impegnativa tappa 2, disputata su due giorni tra sabato e domenica, ha cominciato ad emettere sentenze importanti per quanto riguarda la classifica generale delle auto. Tra i primi colpi di scena che hanno coinvolto alcuni dei protagonisti più attesi, riportiamo il cappottamento che ha visto protagonista la Ford Raptor T1+ di Carlos Sainz e i problemi tecnici che hanno rallentato la Dacia Sandrider di Sebastien Loeb. Quest’oggi si è disputata la tappa 3 che ha visto la carovana abbandonare la zona di Bisha, in cui si è gareggiato in queste prime giornate, per spostarsi in direzione nord verso Al Henakiyah.
Dakar 2025: sfida Toyota-Mini, Variawa vince la tappa 3
Il debutto nella competizione dei nuovi prototipi di Ford e Dacia era molto atteso, ma in queste prime tappe la vettura che meglio si sta comportando è la Toyota Hilux. Oggi è stato il sudafricano Saood Variawa a realizzare il miglior tempo lungo i 327 km cronometrati previsti. Il giovanissimo pilota ha festeggiato il suo ventesimo compleanno nel migliore dei modi, concludendo con una prestazione di 33 secondi migliore rispetto a quella di Guerlain Chicherit, francese che guida la Mini JCW del team X-Raid. Il podio di giornata è completato da un’altra Toyota Hilux, quella dell’americano Seth Quintero, staccato di 1’48”. Con questo successo, Variawa è diventato il più giovane vincitore di sempre di una tappa della Dakar.
🏁 Stage 3️⃣ – Cars 🚘
Provisional top 3:
🥇 Saood Variawa
🥈 Guerlain Chicherit
🥉 Guillaume De MeviusIt’s all smiles for Saood Variawa who takes the victory. That’s an impressive performance for @TGR_W2RC from the teenage South African.
Full results and standings 👉… pic.twitter.com/4x6tlJpCoj
— DAKAR RALLY (@dakar) January 7, 2025
Così come Toyota, anche la Mini si sta rivelando molto solida in questa edizione della Dakar e quest’oggi ha piazzato in quarta e quinta posizione Guillame De Mevius e Joao Ferreira. Sesto tempo per uno dei protagonisti più attesi e tra i favoriti per la vittoria finale, il qatariota Nasser Al Attiyah al volante della migliore delle Dacia Sandrider. Il cinque volte vincitore ha accusato un ritardo di 3’34”, facendo meglio per appena 15″ rispetto alla prima delle Ford Raptor, quella dell’ex campione del DTM Mattias Ekstrom. La top 10 di giornata è completata dal prototipo Century CR7 del francese Mathieu Serradori e da altre due Toyota, quelle di Lucas Moraes e Giniel De Villiers.
Dakar 2025: Lategan mantiene la leadership
La Toyota continua a comandare anche in classifica generale, grazie al sudafricano Henk Lategan, quest’oggi autore della dodicesima prestazione alle spalle dell’ennesima Hilux, quella di Guy Botteril. Lategan ha approfittato delle difficoltà dei compagni di squadra Yazeed al Rajhi e Toby Price per rafforzare la propria leadership. Al secondo posto è salito Al Attiyah con un ritardo di 7’17”, terzo è Ekstrom a 9’34”. Distacchi ancora molto ridotti per una competizione come la Dakar, dove il rischio di perdere delle mezz’ore è sempre dietro l’angolo, o più correttamente dietro la duna.
Al Rajhi da secondo scivola in quarta posizione davanti a Moraes e Price. Quest’ultimo è già stato vincitore di due Dakar tra le moto ed è navigato in questa nuova avventura da un altro bicampione tra le due ruote, il britannico Sam Sunderland. La top 10, che vede alternarsi mezzi di un po’ tutti i costruttori al via, è completata da Serradori, Mitchell McGuire (Ford), Ferreira e Quintero.
Dakar 2025: Loeb cappotta, Sainz si ritira
Un destino molto simile ha accomunato Carlos Sainz e Sebastien Loeb in questa Dakar. Entrambi al via con due nuove vetture e tante ambizioni, tra sabato e oggi sono stati protagonisti di due rovinosi cappottamenti. Sainz ha distrutto il suo Ford Raptor T1+ durante la prima giornata della tappa da 48H, ribaltandosi dopo una duna. Il papà del neo pilota della Williams ha provato stoicamente a proseguire arrivando al bivacco nonostante i tanti danni riportati e anche alcune contusioni, ma ieri ha dovuto alzare bandiera bianca.
😱 Here is how @SebastienLoeb and @FabianLurquin crashed earlier on Stage 3. Fortunately they managed to get back on track. 🚘
🎥 @KSAF_SAMF
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Quest’oggi Loeb, che nei giorni scorsi aveva perso diversi minuti per problemi tecnici, è stato a sua volta protagonista di un cappottamento in un tratto di percorso ricco di sobbalzi. Anche in questo caso molti i danni riportati dal suo prototipo Sandrider: il nove volte iridato del WRC era riuscito a ripartire dopo aver riparato per quanto possibile la sua vettura in meno di 10′, ma ha dovuto poi fermarsi ancora lungo il percorso e ha infine tagliato il traguardo con un’ora di ritardo, scivolando in sedicesima posizione della generale. Così come Sainz, anche Loeb ora richiesta di doversi comunque ritirare: la FIA ispezionerà le condizioni della cellula di sopravvivenza della sua Dacia, per capire se è ancora in grado di garantire la sicurezza richiesta per proseguire la Dakar.
Dakar 2025, classifica generale dopo tappa 3
Pos | Pilota | Auto | Tempo/distacco |
1 | Henk Lategan | Toyota | 19:04:53 |
2 | Nasser Al-Attiyah | Dacia | +7’17” |
3 | Mattias Ekstrom | Ford | +9’34” |
4 | Yazeed Al-Rajhi | Toyota | +11’45” |
5 | Lucas Moraes | Toyota | +19’40” |
6 | Toby Price | Toyota | +20’17” |
7 | Matthieu Serradori | Century | +21’15” |
8 | Mitch Guthrie Jr | Ford | +23’40” |
9 | Joao Ferreira | Mini | +32’07” |
10 | Seth Quintero | Toyota | +35’04” |