Dai kart alla Formula 1 in tempi record: Gwen Lagrue spiega il percorso di Antonelli

Mattia Barzaghi
02/02/2025

Andrea Kimi Antonelli approderà in Mercedes come pilota titolare per il 2025. Un percorso in cui il bolognese ha letteralmente bruciato le tappe. Uscito vittorioso nel ‘mondo’ dei Kart, il classe 2006 ha conquistato tutti i titoli in monoposto in cui ha partecipato a pieno. Kimi ha stupito il team tedesco non solo in questi mesi ma già da diversi anni, come racconta il responsabile dell’academy Gwen Lagrue in un’intervista ad Autosport.

Il salto dalla Formula Regional alla F2: Lagrue motiva la scelta

Antonelli è balzato immediamente all’occhio di addetti al motorsport fin dai tempi dei kart, in particolare Mercedes che lo ha messo sotto la lente d’ingrandimento fin dal 2018 per poi ingaggiarlo l’anno successivo. Il classe 2006 nel 2024 è passato direttamente dalla Formula Regional, in cui è uscito vittorioso, alla Formula 2. Un passaggio che ha precluso l’assaggio della F3, ritenuta poca formativa per il bolognese. Il responsabile del Mercedes Junior Program, Gwen Lagrue, ha motivato la decisione: “Con quello che ha fatto in Formula Regional, ero sicuro che la Formula 3 non lo avrebbe migliorato di più, e volevo anche che si trovasse in una situazione in cui avrebbe potuto affrontare più sfide ardue. Quindi la Formula 2 era un’opzione. Ma ovviamente questo salto ha richiesto una preparazione”. Un campionato in cui ha visto Kimi conquistare due vittorie, la Sprint sull’acquazzone di Silverstone e la Feature a Budapest, ma anche tante battaglie non al vertice dettate da una vettura, del team Prema, che ha mostrato notevoli difficoltà fin da subito. Ostacoli che Antonelli ha superato a pieni voti, dal momento che ha conquistato ben 38 punti in più rispetto al compagno Oliver Bearman: “Era abituato a vincere sempre, o a lottare per la vittoria. Quest’anno è stata la prima volta che ha dovuto affrontare il non vincere e il non performare. Sono rimasto molto colpito dalla sua maturità e dalla sua leadership in una situazione così difficile”. Nelle categorie precedenti il binomio Antonelli-Prema era stato pressoché dominante, caratterizzato da due campionati F4, e la conquista di Formula Regional Europea e Medio Orientale: Era sempre lui il più forte in FRECA. Ha sempre dominato ed è stato il pilota da battere anche di fronte a buoni concorrenti, come Câmara. Passando direttamente a F2, ci siamo assicurati che affrontasse nuove sfide e trovasse limiti personali che non aveva mai incontrato prima.” Afferma Logrue.

Lagrue: “Nei test privati abbiamo capito che avevamo a che fare con qualcuno di speciale”

Gli impegni del bolognese nel 2024 sono andati oltre al Campionato di Formula 2. Mercedes, infatti, nel corso dell’anno ha architettato un programma ad hoc di test privati con la W11, in cui il primo test si è svolto a Spielberg, e con la W12, allo scopo di far macinare circa 9.000km in preparazione al 2025, come ha confidato Wolff qualche giorno fa. I tecnici del team di Brackley sono rimasti particolarmente impressionati dal livello dei feedback tecnici che Antonelli restituiva: “Quando abbiamo fatto il primo test in monoposto, la facilità con cui si è adattato praticamente a tutte le situazioni mi ha fatto capire che avevamo a che fare con qualcuno di speciale. Ovviamente bisognava lavorare per aiutarlo a crescere, tutto fa parte del processo di apprendimento.” In particolare, come ha confermato lo stesso Kimi e anche Toto Wolff, il test di Spa, in cui c’erano stati notevoli passi avanti sul passo gara, era risultato decisivo ai fini della conferma. Kimi Antonelli, dunque, sostituirà Lewis Hamilton, ma per Lagrue non ci sarà nessun tipo di timore: “Sostituire un sette volte campione del mondo non è un compito da poco, ma Kimi ha il talento, l’etica del lavoro e la maturità per affrontare la situazione.”

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