Colapinto-Alpine: colpo ‘alla Briatore’ che unisce lato sportivo, economico e mediatico

Mattia Barzaghi, Piergiuseppe Donadoni
10/01/2025

Il 2025 si preannuncia una stagione entusiasmante, senza precedenti. Il pilota più vincente della storia, Lewis Hamilton, approderà in Ferrari e ben sei rookie saranno della partita. Un campionato del mondo che si prospetta apertissimo e che sarà l’ultimo con il regolamento tecnico attuale prima del cambio radicale del 2026. Di conseguenza, sarà importante vedere come le varie squadre divideranno i loro sforzi tra la prossima stagione e la successiva, con alcuni team che hanno già manifestato la volontà di concentrarsi fin da subito maggiormente sul 2026. Uno di questi é Alpine, che si presenterà a Melbourne con un organigramma rivisto e con la nuova coppia Gasly-Doohan anche se Briatore ha iniziato l’anno con un colpo ‘alla Briatore’, ingaggiando Franco Colapinto nel ruolo di terzo pilota. Inoltre, a livello di piloti, è stata annunciata anche la novità di Ryo Hirakawa come pilota di riserva e collaudatore, arrivato da McLaren.

Doohan ha restituito test positivi ma rimane ‘sotto osservazione’

Negli scorsi mesi, la casa francese ha accolto come direttore tecnico David Sanchez, ex di Ferrari e McLaren, e in primo piano Flavio Briatore, diventato Executive Advisor del team. Nelle settimane a seguire é stato poi annunciato il nuovo team principal Oliver Oakes, dopo l’addio di Bruno Famin. Fondatore del team HiTech GP di F3 e F2, il britannico ha portato con sé anche Paul Aron, pilota estone che ha concluso al terzo posto in Formula 2 proprio con la scuderia argentata. Con il manager italiano e il nuovo team principal la squadra di Enstone ha ritrovato una maggior competitività nella seconda parte di stagione dopo un inizio disastroso. La coppia ufficiale di piloti del 2025 sarà composta dall’ormai veterano Pierre Gasly e dal giovane Jack Doohan che ha già esordito ad Abu Dhabi concludendo in penultima posizione in pista, a differenza del settimo posto del compagno francese. Il pilota australiano é nell’orbita Alpine già da diversi anni e ha contribuito negli ultimi mesi con programmi al simulatore e test su pista. Il classe 2003 non ha avuto modo di macinare in abbondanza chilometri con la A524 e A523 a causa di meteo avverso nelle FP1 di Montreal e Silverstone. Inoltre, nei test a Magny-Cours, in ottica sviluppo delle mescole 2026 con Pirelli, la vettura ha riscontrato problemi tecnici compromettendo parzialmente il programma previsto. 

Alpine Doohan

Tuttavia, per confrontare le prestazioni di Doohan con quelle di Gasly a pari condizioni, Alpine ha organizzato a novembre un test privato a Losail. Un test che, secondo quanto appreso da Autoracer, si è rivelato abbastanza positivo per il pilota australiano. Tuttavia, ciò non è bastato per raffreddare gli animi di Flavio Briatore riguardo al convincimento di Franco Colapinto di passare nel suo team, con Jack Doohan che rimane cosi ancora sotto osservazione in attesa di rassicurazioni sulle sue performance. “Cerco sempre le migliori opzioni per noi. Gasly ha fatto un ottimo lavoro lo scorso anno e iniziamo la nuova stagione con lui e Jack. Ma chissà cosa succederà. Con Paul Aron abbiamo anche un pilota di riserva forte sotto contratto” ha affermato un Briatore che durante la prima visita del 2025 a Enstone ha definito l’argentino come uno dei più veloci giovani del futuro. Doohan sarebbe quindi indirizzato a esordire come da prassi a Melbourne, con un contratto che gli vedrebbe assicurato in pista solo il primo quarto di stagione, tanto che Franco Colapinto è una chiara alternativa per Alpine da utilizzare a stagione in corso, come confermato dallo stesso manager italiano.

Briatore ha lavorato soprattutto per trovare un senso economico: gli sponsor argentini hanno dato un’importante mano all’operazione

All’annuncio dell’esordio in Formula Uno nella settimana del GP di Monza, Franco Colapinto ha infiammato il popolo argentino. Una vera e propria rivitalizzazione per gli argentini appassionati di Formula Uno che non vedevano un connazionale sulla griglia della massima serie dal 2001 quando allora figurava Gaston Mazzacane sulla Minardi. Colapinto ha attirato ingenti sponsor e grande visibilità soprattutto in favore del suo team, la Williams, con cui era legato già da diversi anni. Tuttavia, la coppia Albon-Sainz non concedeva sbocchi effettivi al classe 2003 nel team di Wantage. L’argentino si è messo quindi alla ricerca di una squadra che potesse concedergli chances a stagione in corso o per il 2026. Ragion per cui Flavio Briatore ha sondato il terreno per mesi, con vari incontri tra il management dell’argentino e il duo Briatore/Oakes soprattutto alla fine del 2024, per offrire poi a Colapinto un contratto come terzo pilota con una promessa: metterlo in macchina a stagione in corso qualora le prestazioni di Doohan non fossero buone. “Abbiamo una delle formazioni di piloti più formidabili sulla griglia di partenza per il 2025 e oltre, con Alex Albon e Carlos Sainz, quindi crediamo che questo accordo con Alpine rappresenti la migliore possibilità per Franco di assicurarsi un posto da titolare nel 2025 o nel 2026.” ha dichiarato James Volwes nelle scorse ore. Si tratta di un vero e proprio affare per Alpine targato ‘Briatore’, che ingaggia un pilota che ha già mostrato il suo talento in Formula 1, alla quale, e non è un qualcosa da sottovalutare, si unisce un’importante spinta economica degli sponsor aggiuntivi argentini e l’ottima visibilità che il popolo sudamericano garantirà alla casa francese.

Flavio Briatore ha tentato l’argentino già nei momenti in cui questo era attenzionato da Red Bull, per un sedile in Racing Bulls, ma ha sempre espresso la volontà di non pagare i tanti soldi richiesti da Williams o almeno non tutti. Al team di Grove sono legati molti sponsor legati all’Argentino che ovviamente, come ha comunicato lui stesso, sono parte importante del supporto di cui gode per rimanere in questo mondo e che hanno facilitato questa operazione, rimanendo con il team inglese e permettendo il passaggio di Colapinto in Alpine, accontentando tutte le parti, con la squadra di Grove che manterrà anche legami con alcuni sponsor oltre il 2025. Un’operazione dunque in perfetto stile Briatore che unisce lato sportivo, economico ed anche mediatico. Non è un caso che il manager di Verzuolo abbia subito pubblicato un video Instagram, dall’aereo in partenza, che annunciava in pompa magna la firma di Colapinto.

Annunciato Hirakawa come pilota di riserva e collaudatore

Alpine non solo ha concluso l’operazione Colapinto, ma ha già annunciato chi affiancherà Paul Aron come pilota al simulatore e test driver 2025 ossia Ryo Hirakawa. Hirakawa parteciperà a diversi test TPC (Test Previous Cars) con le vetture delle stagioni passate, a partire dalla A523. Inoltre, disputerà le FP1 a Suzuka, davanti al pubblico di casa. Il pilota giapponese é stato protagonista nel WEC nel 2022 conquistando la 24 h di Le Mans con Toyota e due mondiali proprio nel 2022 e nel 2023. Inoltre, il pilota nipponico non solo ha corso in Superformula e nel campionato SuperGT, ma ha anche testato diverse vetture di Formula Uno. Nel corso del 2024 é stato pilota riserva McLaren con cui ha disputato due test – Imola e Le Castellet – e l’FP1 ad Abu Dhabi. Successivamente, nei test post-stagionali é stato al volante della Haas, il che conferma il legame sempre più solido tra la scuderia statunitense e Toyota. Hirakawa sarà cruciale per il team di Enstone nello sviluppo dell’A525 e del nuovo simulatore conferendo importanti feedback, forte delle sensazioni e dell esperienze passate alla guida delle vetture di Haas e McLaren: “È un onore entrare a far parte della famiglia Alpine come collaudatore e pilota di riserva per la stagione 2025. Come sempre, l’opportunità di guidare in pista le vetture di Formula Uno è l’apice per i piloti da corsa” ha dichiarato Hirakawa. Anche il team principal Oliver Oakes si è detto soddisfatto dell’ingaggio del classe 1994: Il suo ruolo sarà importante nel fornire al team supporto in varie aree di sviluppo attraverso il nostro programma TPC e il lavoro sul simulatore. Non vediamo l’ora di accoglierlo nel team”

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