La stagione 2024 inizia con una notizia a sorpresa che regala già i primi colpi di scena. Manca meno di un mese alle prime prestazioni delle nuovo monoposto, tanto del lavoro per impostare la nuova stagione è stato svolto, ma le sorprese sono dietro l’angolo. Quest’oggi, inaspettatamente, la Haas si rende protagonista di una giornata di notizie importanti che potranno avere un forte impatto sul futuro della squadra. A dare l’addio sono infatti due figure di spicco che hanno guidato la squadra in questi anni di risultati importanti, ma anche cocenti delusioni, che molto probabilmente hanno portato a questa inaspettata rivoluzione del team americano. Promozione interna per un altro veterano della squadra, il giapponese Ayao Komatsu, braccio destro di Gunther Steiner, ora ex Director of Engineering e nuovo capo del muretto box della squadra di Gene Haas.
Gunther Steiner lascia dopo quasi 10 anni la Haas
La notizia più sorprendente è quella dell’addio dello storico Team Principal alla scuderia americana. Il manager italiano è divenuto Team Principal della Haas nell’Aprile del 2014 alla nascita della squadra, con il compito di prepararla al debutto in Formula 1 avvenuto poi nel 2016. Il progetto di Gene Haas è stato quello di costruire una squadra che poggiasse le sue basi sulla collaborazione con Dallara e Ferrari, rispettivamente per il reparto telaio e per quello Power Unit, ma non solo. Con la scuderie di Maranello la collaborazione è estesa a tutte le parti che una squadra può comprare sul ‘mercato’ come cambio, sospensioni, elettronica, sistemi di raffreddamento e quant’altro.
L’ultima stagione ha visto la Haas chiudere in un deludente 10imo posto in classifica con una vettura che ha dato buone risposte in Qualifica, ma ha sofferto troppo il degrado gomma e la velocità in gara. Un traguardo deludente e un andamento della squadra che dopo un buon inizio ha visto stopparsi la crescita e venir superata da altre scuderie più attrezzate. Alla vigilia della stagione 2024, la notizia sorprendente dell’addio del TP italiano, in una situazione che vedrà in Haas scatenarsi un vero e proprio terremoto, che potrebbe riguardare l’inizio di una nuova ‘era’ per la squadra americana, O l’inizio di una trasformazione che potrebbe coinvolgere Andretti – in attesa ancora del via libera di Liberty Media – con una paventata, ma in passato smentita, cessione della Haas all’altro gruppo americano che vuole sbarcare in F1.
Addio anche al direttore tecnico: Simone Resta non rinnova il contratto e lascia la Haas
L’addio di Gunther Steiner non è però l’unico colpo importante, negativo, che la scuderia dovrà accusare. A dare addio, come anticipato questo mattina da Motorsport ITA, è anche il direttore tecnico, Simone Resta. L’ingegnere italiano era tornato alla corte di Steiner in ‘prestito’ dalla Ferrari, che aveva trasferito alcuni dei suoi tecnici sotto contratto alla scuderia amica, appunto Haas, per evitare di licenziare personale a causa dei limiti del budget cap.
L’ultima stagione è stata una delusione dal punto di vista di risultati ed anche di sviluppo. L’atteso pacchetto di aggiornamenti che ha debuttato ad Austin non ha fatto fare il salto prestazionale sperato, con Nico Hulkenberg che ha addirittura preferito continuare con la vecchia specifica dopo aver provato la VF-23 B per qualche appuntamento. Alla base della separazione ci sarebbe proprio questo mancato progresso e il fatto che Simone Resta volesse proseguire sullo sviluppo della vettura originale, mentre il resto del team ha poi spinto per una vettura con filosofia maggiormente simile a quelle della RB19. L’ingegnere italiano aveva un contratto triennale e la decisione di non proseguire è stata propria, non discutendo un eventuale rinnovo di contratto con la squadra americana.
COMUNICATO UFFICIALE: Ayao Komatsu nuovo Team Principal Haas
Con un comunicato ufficiale diramato dalla stessa Haas, la scuderia annuncia la separazione con l’ex Team Principal, Gunther Steiner, e la promozione di Ayao Komatsu nel suo ruolo, dopo una lunga gavetta all’interno del team iniziata come Chief Race Engineer e poi Director of Engineering, sino al ruolo che ricoprirà a partire da quest’anno. Nel comunicato si sottolinea la lunga esperienza di Ayao in F1 come ingegnere e non solo. Da sottolineare come da Mattia Binotto in poi – Vasseur è un TP più tradizionale come figura – ci siano molte squadre che stanno puntando su una figura di comando con importanti conoscenze tecniche: Andrea Stella, James Vowles ed anche (ad interim) Bruno Famin.
Un nuovo Chief Operation Officer verrà successivamente nominato per dividere alcuni compiti gestiti fino a questo momento dall’ingegnere giapponese, specialmente nella fabbrica di MoneyGram Haas F1 Team a Banbury
Gene Haas, Team Owner at MoneyGram Haas F1 Team: “Mi piacerebbe iniziare con dei ringraziamenti a GUnther Steiner per il duro lavoro di questi 10 anni e gli auguro il meglio per il futuro. Guardanto avanti, era chiaro che avevamo bisogno di un miglioramento nelle perfomance in pista. Con la promozione di Ayao Komatsu avremo un ingegnere al centro del nostro management. Abbiamo avuto dei successi in questi anni, ma dobbiamo essere più costanti nell’ottenimento dei risultati che ci possano far raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo essere efficienti con le risorse che abbiamo e migliorare le nostre capacità sarà la chiave per il successo. Non vedo l’ora di lavorare con Ayao e assicurarmi che possiamo massimizzare il nostro potenziale. Questo è il mio desiderio di competizione in Formula 1”
Ayao Komatsu, nuovo Team Principal of MoneyGram Haas F1 Team “Sono naturalmente contento di avere questa opportunità. Sono con il team dal debutto in pista, nel 2016, e sono coinvolto e interessato al suo successo in Formula 1. Guardo avanti per vedere dove possiamo migliorare e assicurarmi che possiamo costruire una struttura che migliorerà le nostre perfomance in pista. Siamo un business basato sulla perfomance. Non siamo stati abbastanza competitivi recentemente e questo è stato frustrante. Abbiamo sempre avuto grande supporto da Gene e dai nostri partners e dobbiamo ripagare questo entusiasmo con un miglioramento in pista. Abbiamo un grande team tra Kannapolis, Banbury e Maranello e insieme possiamo ottenere i risultati di cui siamo capaci”
Autori: Giuliano Duchessa, Piergiuseppe Donadoni & Paolo D’Alessandro