Brown: “Preferisco gareggiare contro la Ferrari invece che contro altri…”

Luca Manacorda
27/12/2024

La stagione 2024 è vissuta a lungo sul tentativo di rimonta di Lando Norris nei confronti di Max Verstappen, con momenti di tensione in pista e polemiche tra i team. Mentre il britannico non è riuscito mai a portarsi troppo vicino al rivale in classifica Piloti, tra i Costruttori la McLaren ha prima superato e poi distanziato la Red Bull. Il team di Woking ha però dovuto sudarsi fino all’ultimo il primo titolo iridato dopo 26 anni di astinenza, con la Ferrari che è rimasta in lizza fino all’ultimo giro dell’ultimo gran premio dell’anno. Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha parlato di questa altalena di emozioni partecipando al podcast High Performance, dal quale abbiamo estratti alcuni interessanti passaggi.

Il piano per il GP Abu Dhabi

Monopolizzata la prima fila dello schieramento, e con Charles Leclerc retrocesso in diciannovesima posizione, il grosso del lavoro per la McLaren a Yas Marina sembrava essere fatto. Le incognite principali riguardavano la partenza, con una minacciosa seconda fila da cui scattavano Carlos Sainz e Max Verstappen, mentre a Norris e Piastri erano state date istruzioni per non crearsi problemi a vicenda.

Il lavoro della coppia McLaren è stato svolto secondo copione, ma la variabile fuori programma si è concretizzata con lo scatto fulmineo di Verstappen e il successivo contatto con Piastri in curva 1. Brown ha ricordato: “Ci siamo seduti con i piloti e ne abbiamo parlato. Non ci siamo mai preoccupati che i due gareggiassero l’uno contro l’altro e facessero qualcosa di stupido, perché sono sempre stati fantastici. Nei due anni in cui hanno corso insieme, si sono sfidati duramente, ma non hanno mai fatto niente di stupido. Si trattava più di come proteggerci da Carlos e Max che stavano arrivando. Max, ovviamente, è arrivato un po’ troppo forte e ha esagerato. Si trattava più di come superare la curva per primi e secondi e aiutarsi perché poi c’è un lungo rettilineo”.

La polemica con Verstappen

Tra Brown e Verstappen quest’anno non sono mancate le frecciate. Ultima in ordine cronologico la battuta fatta a Las Vegas dall’olandese nei confronti dell’americano, dopo essersi assicurato il quarto titolo mondiale, quando Verstappen ha ricordato a Brown la sua dichiarazione in cui diceva che Max poteva vincere solo con la miglior macchina del lotto.

Norris Verstappen

Il ricordo di alcune manovre in pista del pilota della Red Bull nei confronti delle McLaren, ad esempio in Austria e in Messico, è ancora vivo tra i pensieri di Brown che, pur senza citare direttamente Verstappen, ha detto: “Purtroppo, devi gareggiare con i piloti nel modo in cui loro gareggiano e ce ne sono alcuni che sono facili da superare, altri che sono difficili da superare. Ci sono alcuni piloti che ti faranno passare con due ruote fuori e poi ci sono alcuni piloti che ti faranno passare con quattro ruote fuori, il che non è bello. A volte l’unico modo per gareggiare con un pilota che ti fa passare con quattro ruote fuori è farlo con passare quattro ruote fuori. Preferirei di gran lunga gareggiare contro la Ferrari come abbiamo fatto quest’anno, invece di avere altri litigi che abbiamo avuto“.

La pressione nel finale di Yas Marina

L’incidente di Verstappen con Piastri ha fatto sì che per la McLaren fosse fondamentale mantenere la prima posizione di Norris per assicurarsi il titolo Costruttori, dato che un eventuale sorpasso di Sainz sul britannico nel finale avrebbe consegnato il primo posto alla Ferrari.

McLaren

Brown ha ricordato perché il momento dell’ultimo cambio gomme di Norris sia stato il più carico di pressione per tutta la squadra: “Non avrei voluto essere nella squadra ai box che doveva effettuare un pit stop di due secondi. Voglio dire, parliamo di pressione. Mentre la stagione, ovviamente, è composta da 24 gare, si potrebbe dire che eravamo a circa sette decimi dal perdere il campionato. Perché Lando è uscito 1,6/ 1,7 secondi davanti a Carlos, e Carlos era veloce. Se fosse stato in zona DRS, non credo che saremmo stati in grado di difenderci: la Ferrari era molto veloce in rettilineo. Immaginate: Carlos entra, fa un pit stop di 2,2 secondi, sai che devi fare di meglio. Che pressione! Hanno fatto un passo avanti, hanno fatto il miglior pit stop della gara, ed è quello che il team ha fatto per tutto l’anno. È stato incredibile“.

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