La stagione 2025 non è solo l’ultima con le attuali regole tecniche, prima dell’importante rivoluzione in arrivo nel 2026, ma rappresenta un traguardo importante per uno dei partner più importanti della Formula 1, che contribuisce attivamente allo spettacolo e alle performance delle squadre. Questa sarà infatti la cinquantesima stagione di Brembo nel mondo delle corse, toccando un traguardo importante. Come definito dalla stessa scuderia italiana, questa è occasione per dare uno sguardo al passato ma anche al futuro.
Brembo presente in griglia con collaborazioni con tutti i team
La qualità del lavoro e dei prodotti Brembo viene testimoniata dalla fornitura che va a coprire l’intera griglia di Formula 1. Tutti i team infatti utilizzeranno quest’anno le pinze Brembo e la maggior parte di loro farà affidamento anche al materiale idraulico (pompe e unità by-wire) e componenti di attrito (dischi e pastiglie in carbonio). 50 anni di Brembo che sono stati fatti di innovazione, ricerca e sviluppo per soddisfare sempre i più alti livelli di prestazione e sicurezza richiesti da uno sport come la Formula 1 e che hanno comportato un’importante evoluzione di ogni materiale e componente realizzato dalla ditta italiana.
Il concetto di disco di per se è stato rivoluzionato da Brembo. Ad inizio degli anni 2000 i dischi in carbonio avevano uno spessore di 28mm con massimo 72 fori disposti su un’unica fila ed un diametro superiore ai 10 mm. Oggi, il diametro dei dischi è passato da 278 mm a 328 mm per l’anteriore e da 266 mm a 280 mm per il posteriore, con uno spessore di 32 mm e un numero di fori compreso tra 1.000 e 1.100 per l’anteriore, mentre per il posteriore sono previsti 900 fori nella configurazione più estrema di raffreddamento.
Per il campionato 2025, l’ultimo con gli attuali regolamenti tecnici, i team forniti da Brembo potranno scegliere di utilizzare diversi livelli di cooling e differenti sistemi di fissaggio del disco alla campana, tramite una lavorazione del diametro interno del disco denominata “spline”. La scelta di una o dell’altra soluzione dipende delle esigenze di ogni singolo team sulla base del progetto delle singole vetture. Quest’anno Brembo conferma la fornitura delle proprie pinze a tutti e 10 i team che prenderanno parte al mondiale 2025. In particolare, 9 team utilizzeranno pinze Brembo, mentre un team sarà equipaggiato con pinze AP Racing, azienda con sede a Coventry e parte del gruppo bergamasco. Brembo fornirà quindi a tutti i piloti in griglia pinze fino a 6 pistoni, il numero massimo consentito dal regolamento, realizzate in lega d’alluminio ricavate dal pieno e nichelate.
Riguardo invece l’utilizzo di pompe Brembo, saranno 6 i team ad utilizzarle, anch’esse fornite da Brembo e AP Racing, mentre 4 team monteranno unità by-wire sviluppate da Brembo e progettate per gestire il bilancio della frenata dissipativa e rigenerativa – durante l’azione frenante della ricarica al sistema ibrido – tra assale anteriore e posteriore. Queste unità variano istantaneamente il contributo della frenata dissipativa in funzione di quella rigenerativa, garantendo un bilanciamento ottimale tra l’asse anteriore e quello posteriore. Ben 8 team, infine, utilizzeranno frizioni in carbonio realizzate da AP Racing.
Ogni team, in base alle specifiche esigenze della vettura, ha collaborato con gli ingegneri del gruppo Brembo per definire il rapporto ottimale tra peso e rigidezza delle nuove pinze freno. Le avanzate metodologie di progettazione, digitalizzazione, sperimentazione e simulazione di Brembo hanno permesso di creare un modello personalizzato di pinza freno, raggiungendo il rapporto desiderato. In questo contesto, alcuni team preferiranno pinze più leggere ma meno rigide, mentre altri opteranno per soluzioni più rigide e più pesanti. Un equilibrio delicato che porta Brembo a sviluppare soluzioni su misura per l’impianto frenante di ciascuna monoposto. Grazie ai sensori presenti nei corner ruota, gli ingegneri dei team possono monitorare costantemente la temperatura di dischi e pinze e, basandosi sui dati raccolti, possono supportare il pilota nella gestione ottimale delle temperature e del bilanciamento della frenata sulla monoposto.