La scacchiera del mondiale 2025 si è arricchita di un ulteriore pezzo dopo l’annuncio di Gabriel Bortoleto al volante della Sauber. Il brasiliano, attualmente in testa al campionato di F2, farà coppia con Nico Hulkenberg per quello che sarà l’inizio del percorso di transizione del team verso il matrimonio con Audi nel 2026. In sede di annuncio il rookie si è detto orgoglioso di aver raggiunto il traguardo più ambito da ogni pilota e ha affermato di essere nel posto giusto, guardando alle prospettive future della squadra con sede a Hinwil. Mentalità, ambizione e dedizione sono i termini in cui si potrebbe riassumere il biglietto da visita con cui si è presentato al Circus Iridato.
Gli obiettivi di Bortoleto per la sua stagione di esordio
“Penso sia un sogno arrivare in F1, così come è un sogno entrare a far parte di un progetto in cui vedo un futuro brillante,” ha affermato Gabriel Bortoleto dopo l’annuncio dei giorni scorsi. “Sono molto entusiasta e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo raggiungere insieme.” Il brasiliano classe 2004 si è presentato alla F1 affermando come il percorso di crescita che dovrà intraprendere sarà intenso e impegnativo. Al tempo stesso ha sottolineato come senta di aver molto in tasca da poter fornire all’ambiente capitanato da Mattia Binotto. “Per il 2025 il mio obiettivo è quello di fare progressi all’interno di un team di F1,” ha dichiarato. “Ho bisogno di imparare parecchie cose nuove, ma non vedo l’ora, così come di poter portare un po’ la mentalità, lo spirito e la dedizione di un giovane.” Una mentalità che Bortoleto ha finora dimostrato di possedere nelle categorie propedeutiche: “ho vinto la F3 lo scorso anno e ora sono in testa al campionato di F2,” ha dichiarato parlando della sua ‘road to F1’. “È stato un percorso molto buono, non così semplice all’inizio, così come non lo è ora, ma sono grato della posizione in cui mi trovo al momento.” Per arricchire il suo palmares, il brasiliano dovrà battere il giovane pilota dell’Academy Red Bull, Isack Hadjar, su cui conta un vantaggio di 4,5 punti e che dovrà saper amministrare a suo favore nelle due tappe restanti del campionato F2 in Qatar e ad Abu Dhabi.
Bortoleto: “sono esattamente nella posizione in cui volevo essere”
Fra i successi ottenuti in carriera, non solo i trofei in pista, perché lo scorso anno è arrivata la chiamata della McLaren. Per la scuderia di Woking ha finora ricoperto il ruolo di Development Driver, un rapporto che cesserà al termine di questa stagione, dopo la firma con Sauber e Audi. “Diventare un pilota di F1 penso sia il sogno che ogni pilota un giorno vorrebbe raggiungere,” ha affermato Bortoleto, che ha poi precisato come l’approccio con cui affronterà l’avventura più importante della sua carriera non cambierà. “Per me non cambia nulla, ho lavorato ogni giorno della mia vita per essere un giorno su questa griglia e far parte di un progetto incredibile, in cui intravedo delle potenziali prospettive vincenti.” Sebbene il Team Stake abbia disputato una stagione nei bassi fondi del gruppo e della classifica, il rookie ha riassunto così il suo entusiasmo: “sono esattamente nella posizione in cui volevo essere, il che significa molto per me.” Per la scuderia di Hinwil il 2025 rappresenterà con tutta probabilità un’annata di transizione verso la rivoluzione 2026, anno in cui è fissato il debutto di Audi in F1. Con l’ufficialità di Bortoleto, la casa dei quattro anelli si è assicurata una lineup il cui denominatore comune è rappresentato dal mix fra l’esperienza di Nico Hulkenberg e, appunto, la linfa giovane del diciannovenne di San Paolo. “Penso di poter fornire un buon apporto e nuove idee al team, specialmente con questa motivazione per vincere,” ha concluso.