Binotto: le motivazioni dietro la scelta Audi di puntare su Bortoleto

Adam Cooper
06/11/2024

Mattia Binotto, COO and CTO of Sauber Motorsport AG, ha affermato che il recente successo dei giovani piloti ha contribuito a dargli la fiducia necessaria per mettere Gabriel Bortoleto direttamente in sedile fin dal 2025. Il brasiliano è stato annunciato oggi come futuro pilota della squadra dopo che è stato formalmente confermato che Valtteri Bottas e Guanyu Zhou lasceranno il team alla fine di quest’anno. Il campione in carica della FIA F3 Bortoleto, che attualmente è in testa alla serie F2, è stato rilasciato dai vincoli contrattuali con McLaren per assumere la guida della Sauber. Curiosamente Binotto ha rivelato che Bortoleto è stato libero di lasciare il team di Woking e che l’Audi non deve pagare per lui.

Si unirà ai giovani compagni Jack Doohan, Liam Lawson, Oliver Bearman e Kimi Antonelli sulla griglia del 2025, con anche Franco Colapinto potenzialmente in lizza per un posto nel ‘mondo’ Red Bull.  L’Audi ha da tempo indicato che avrebbe dovuto scegliere tra la giovinezza e l’esperienza, e avendo deciso per la prima alla fine si è trattato di decidere se Bortoleto avrebbe corso nel 2025, oppure avrebbe utilizzato la stagione come anno di preparazione per il debutto nel ’26. Il successo immediato di artisti del calibro di Bearman e Colapinto ha incoraggiato Binotto a optare per l’opzione precedente.

Bortoleto

“Se mi guardo intorno, penso che sia uno dei piloti più talentuosi e con alto potenziale che abbiamo come debuttanti”, ha detto quando formu1a.uno gli ha chiesto dell’influenza di piloti come Colapinto e Bearman sulla decisione. “E per Audi è stata un ‘lanciamoci, proviamoci’. La scelta era tra piloti esperti o giovani, penso che sicuramente i giovani fossero una certezza. Quindi era solo questione di quando. Avremmo comunque scelto Gabriel. E penso che la seconda e ultima domanda che ci ponevamo fosse: dovrebbe essere realizzato direttamente nel ’25, o dovremmo dargli prima un po’ di tempo per svilupparsi, e poi magari posticipare al ’26? Ma finalmente sì, vediamo che anche i giovani piloti fanno bene in F1, il che mi dà più fiducia sul fatto che Gabriel possa fare molto bene fin dall’inizio. E semmai, questo è stato il fattore convincente, non la scelta complessiva di un giovane pilota, che penso che un giovane pilota per il viaggio e il progetto Audi sia importante ed essenziale. Ma quanto velocemente, quanto presto, potrebbe accadere? E sono convinto che farà bene fin da subito ”.

Per quanto riguarda qualsiasi compenso per la McLaren ha detto: “Gabriel era in qualche modo libero di andarsene perché ne aveva avuto l’opportunità”. Binotto ha sottolineato che è fondamentale avere un giovane pilota che possa imparare e crescere insieme alla squadra.

Audi

“Certamente aver assicurato a Gabriel un contratto pluriennale per noi è importante nel nostro percorso, guardando ovviamente al nostro futuro”, ha detto Binotto “L’Audi si è impegnata per un progetto sul lungo periodo, per stare in F1 per molti anni, e in qualche modo per noi iniziare il viaggio insieme ad un giovane pilota, è stato qualcosa di altrettanto importante. C’è molto che dovremo imparare, migliorare tanto quanto lui. Sarà parte con noi nel viaggio . Sono molto contento perché, senza dubbio, è un pilota fantastico e dal grande potenziale. Penso che la sua carriera lo abbia dimostrato”.

Ha sottolineato che la capacità di Bortoleto di migliorare nell’arco di una stagione nelle categorie junior è stata un fattore importante. “Ciò che ha ottenuto, ciò che sta ottenendo, il modo in cui penso che stia guidando, mi ha impressionato”, ha detto. “Ma più di questo come gli ho detto, è la sua capacità di svilupparsi, migliorare e progredire nel corso della stagione stessa. E penso che lo stia facendo anche nella sua stagione di F2. L’inizio è stato difficile, ma poi è stato davvero capace di non perdere, direi, la direzione, quello che sta cercando di ottenere, e ha mostrato dei progressi, e questo per me conta di più. L’ho incontrato qualche settimana fa qui a Hinwil per la prima volta nel mio ufficio. Sono rimasto colpito anche dalla sua personalità, dal suo atteggiamento e dalla sua mentalità. Quindi non penso che sia solo un pilota fantastico e ad alto potenziale, ma è anche una persona eccezionale, e anche questo è qualcosa di molto importante per il nostro progetto.”

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