L’Aston Martin ha centrato l’obiettivo che si era prefissata per le qualifiche del GP Australia, portando al Q3 sia Lance Stroll sia Fernando Alonso. I due partiranno domani dalla quinta fila, un piazzamento forse non esaltante ma comunque utile per il team che può ambire a raccogliere punti anche su un tracciato in cui la AMR24 non è apparsa particolarmente brillante, nonostante il debutto di un piccolo aggiornamento all’ala anteriore che potete apprezzare nei disegni qui sotto di Rosario Giuliana.
Fernando Alonso: una Q3 tutt’altro che impeccabile
Dopo il danno al fondo conseguenza di un’escursione sulla ghiaia avvenuta venerdì nelle FP1, anche oggi Fernando Alonso ha avuto a che fare con lo stesso problema. Per questo motivo lo spagnolo non è andato oltre il decimo posto, con un tempo ottenuto in un giro decisamente non perfetto: “Il mio primo giro in Q3 non è stato eccezionale: sono finito nella ghiaia alla curva sei. Errore mio. Quindi, nel mio ultimo giro di spinta, non avevo piena fiducia nella macchina. È stato complicato. Sento che siamo un po’ meno competitivi rispetto a Jeddah. L’auto scivolava, era un po’ sensibile al vento, priva di consistenza. Ma è lo stesso per tutti. Tuttavia, dobbiamo trovare più ritmo“. Il team principal dell’Aston Martin, Mike Krack, ha confermato come la vettura del due volte iridato non fosse più in perfette condizioni dopo l’escursione sulla ghiaia: “Lo sforzo finale di Fernando è stato compromesso da un danno al fondo“.
Lance Stroll: un errore costa un paio di posizioni
Anche Lance Stroll non è stato protagonista di un Q3 imperfetto, con l’ultimo tentativo sporcato da un errore che lo ha relegato in nona posizione: “Oggi abbiamo avuto ottime sessioni di Q1 e Q2: la macchina si è comportata bene e ho trovato un ritmo decente. Poi ho avuto un momento di crisi alla curva nove del Q3 e ho perso tre o quattro decimi. Fino a quel momento era stato un buon giro, quindi penso che avremmo potuto essere un paio di posizioni più in alto se non fosse stato per quella sbandata“. Sia Alonso sia Stroll hanno sottolineato come per la gara di domani un ruolo chiave sarà giocato dalle gomme e dal rischio graining: “Domani sarà una gara ad alto degrado, quindi penso che sarà tutta una questione di gestione delle gomme“.
