Sul circuito che si snoda poco fuori dalla sede del team, l’Aston Martin è tornata a conquistare un risultato consistente al termine di un weekend di non facile interpretazione. Il team capitanato da Lawrence Stroll ha concluso il GP di Gran Bretagna con un doppio piazzamento in zona punti, smuovendo la propria classifica per la prima volta nell’ultima tripletta di gare. Il team principal Mike Krack ha commentato la performance di Silverstone senza sbilanciarsi però sull’immediato futuro, che prevede sviluppi costanti gara dopo gara. Krack ha poi commentato il recente approdo di Andy Cowell come CEO del gruppo, aspettando ulteriori sviluppi sul fronte dell’organizzazione.
Krack: “Porteremo pezzi nuovi per tutta la stagione”
L’Aston Martin chiude l’intensa tripletta estiva con un risultato incoraggiante in quel di Silverstone. Il settimo e l’ottavo posto ottenuti rispettivamente da Lance Stroll e Fernando Alonso permettono alla squadra di mettersi in una posizione sicura, anche alla luce della crescita dei team alle proprie spalle nelle ultime gare. “Dobbiamo prima analizzare, perché anche con il bagnato non è stata una gara normale. Quindi prima di tutto dobbiamo dare un’occhiata e vedere se la performance è effettivamente migliorata.” Così Mike Krack al termine del GP di Gran Bretagna, che ha poi detto la sua anche sul fronte degli sviluppi portati in pista. “Abbiamo cambiato alcune parti a livello di ala e brake duct, quindi dobbiamo vedere qual è l’effetto e poi decidere in che direzione andare.” Il team principal di casa Aston mantiene quindi un approccio di cautela, specificando inoltre come nell’ultimo weekend si sia corso in condizioni differenti rispetto a quello in Austria. Ha sottolineato come a Spielberg si sia corso con temperature maggiori, con un grip diverso, così come le mescole a disposizione, senza dimenticare come il tracciato privilegiasse altri punti di forza per via della differente conformazione del tracciato.
Intanto Mike Krack ha già spostato il focus sulla prossima back to back, che anticiperà la sosta estiva. “Porteremo pezzi per tutta la stagione,” ha dichiarato. “Quindi avevamo cose nuove qui, ne porteremo altre in Ungheria, così come a Spa, indipendentemente dal fatto che possano essere specifiche per un tracciato o per entrambi.” Krack ha infatti specificato come anche in occasione della tappa britannica sulle monoposto fossero presenti nuove componenti, alternate ad altre dalle specifiche più vecchie. “Dobbiamo anche considerare che eravamo indietro rispetto ad altri. Per questo voglio essere un po’ più conservativo riguardo al fatto che siamo dove vogliamo e che tutto va bene,” ha ribadito in merito all’approccio da perseguire, alla luce del confronto con gli avversari. Se sul fronte tecnico il team principal non ha voluto sbilanciarsi troppo in maniera positiva, le note incoraggianti le ha evidenziate in merito all’esecuzione delle operazioni di gara. “E’ stato molto difficile perché vedi il radar, i piloti riferiscono cosa sta succedendo in pista e guardi anche gli altri piloti. Sono chiamate difficili da fare e puoi sbagliare con molta facilità. Non devi nemmeno giocare d’azzardo come molti hanno fatto, montando le intermedie molto presto. Fa gola perché se poi arriva la pioggia sei in una buona posizione.” Il team principal ha alluso così ad una visione di gara pragmatica, che ha contribuito alla costruzione di un risultato consistente, a differenza di team che hanno commesso sbavature su questo fronte, come Ferrari e McLaren.
Krack: “Lawrence Stroll è il più convincente del paddock”
Guardando al futuro, Mike Krack ha poi commentato anche la notizia della nomina di Andy Cowell come CEO di Aston Martin. Un’ufficialità giunta proprio alla vigilia dell’ultimo fine settimana a Silverstone. Il trasferimento dell’ex capo del reparto PU di Mercedes è solo una delle mosse che danno misura della campagna acquisti che sta attuando Lawrence Stroll. “Penso che forse Lawrence sia il più convincente di tutti nel paddock, è molto forte in questo. Ma non si tratta solo di parole, basta guardare dall’altra parte della strada, è davvero impressionante, la fabbrica, la galleria del vento…” Krack ha voluto sottolineare così quanto l’Aston Martin stia implementando la propria macchina organizzativa, confermando la propria fiducia anche in merito alle prospettive sulla motorizzazione 2026. Un ottimismo legato non solo al fronte motori, che Cowell conosce bene, ma anche all’aspetto dei carburanti, che rivestiranno un ruolo cruciale nei regolamenti che entreranno in vigore fra due stagioni. “Sono sicuro che Andy abbia un’ottima opinione della Honda e poi abbiamo anche Aramco. Quindi penso che ci sia un mix di molti elementi che possono promettergli un grande futuro come CEO del gruppo. Ho solo feedback positivi da chi ha lavorato con lui. Ed è per questo che sono entusiasta di come lavoreremo insieme.” Una fiducia che non possiamo non legare al fil rouge di una F1 che corre veloce, con l’ufficialità della separazione fra il DT Cardile e la Ferrari, in previsione di un trasferimento in casa Aston Martin sempre più vicino.