Dopo essere stata la grande protagonista nel mercato degli ingegneri durante gli scorsi mesi, con l’ingaggio di Andy Cowell, di Enrico Cardile e soprattutto di Adrian Newey, l’Aston Martin ha annunciato oggi un nuovo cambiamento all’interno del suo organigramma, riguardante in particolare la leadership tecnica. L’attuale Direttore Tecnico Dan Fallows non ricoprirà il suo ruolo a partire da questo mese, dunque con effetto immediato, pur rimanendo all’interno della squadra britannica.
Fallows: “È giunto il momento di passare il testimone”
Nel comunicato congiunto diffuso oggi, Fallows spiega così la novità: “Nel mio periodo in Aston Martin, è stato un piacere e un privilegio guidare il team tecnico nel suo percorso verso la vittoria in gara e in campionato. È giunto il momento per me di passare il testimone, ma non vedo l’ora di assistere al futuro successo del team, che sono certo arriverà presto“.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2023, con la AMR23 in grado di ottenere ben otto podi soprattutto nella prima parte di stagione, l’ingegnere britannico – ex Red Bull e ingaggiato nel 2022 – non ha saputo ripetersi con l’attuale AMR24, vettura apparsa meno competitiva fin da inizio campionato e mai in grado di invertire la rotta nonostante i tanti aggiornamenti portati durante l’anno. Il ruolo di DT verrà assunto ad interim da Bob Bell, ricalcando ciò che aveva fatto Fred Vasseur in Ferrari dopo l’addio di Cardile. Il nuovo DT verrà invece annunciato nel 2025.
Le delusioni del 2024 alla base dei tanti cambiamenti
Proprio gli scarsi risultati dell’attuale stagione, con l’Aston Martin relegata in quinta posizione nel Mondiale Costruttori lontanissima dalle quattro scuderie di vertice, hanno spinto il proprietario Lawrence Stroll ad accelerare la ricerca di nuove figure di prestigio da inserire in ruoli chiave. La prima mossa a riguardo è stata l’ingaggio di Enrico Cardile, ex DT della Ferrari ufficializzato lo scorso luglio nel ruolo di Chief Technical Officer a partire dal 2025. Il colpo più prestigioso per l’area tecnica è ovviamente quello associato all’ingaggio di Adrian Newey che, salutata la Red Bull, a fine estate ha ceduto alla piuttosto convincente pressione del magnate canadese. Per il geniale progettista è stato creato il ruolo di Managing Technical Partner e ovviamente la sua matita avrà un un ruolo determinante nella creazione della prima monoposto che affronterà le sfide del nuovo regolamento tecnico che esordirà nel 2026.
Come CEO invece è arrivato Andy Cowell, già protagonista dei successi della Mercedes agli albori dell’era dei motori ibrida. Il britannico, che ha assunto ufficialmente il nuovo ruolo lo scorso 1° ottobre, ha reso omaggio così a Fallows: “Vorrei ringraziare Dan per il suo contributo ad Aston Martin Aramco negli ultimi due anni. Dan ha guidato il team al successo dell’AMR23 che ha ottenuto otto podi la scorsa stagione“.
