Sebbene il Circus iridato si stia preparando ad approcciare il weekend di Miami, le vicissitudini della Cina non sono ancora completamente archiviate. Infatti l’Aston Martin ha avanzato la cosiddetta “right of review” in merito alla penalizzazione di Fernando Alonso nella sprint race. Lo spagnolo era stato giudicato troppo aggressivo nei confronti di Carlos Sainz, nel duello che si era acceso nel corso della gara del sabato di Shanghai. Ad Alonso era stata inflitta una penalità di 10 secondi e 3 punti sulla licenza.
Il comunicato della Fia sulla proposta Aston Martin e la convocazione per Ferrari
La Fia ha diramato un comunicato ufficiale in merito all’accaduto, che verrà discusso nel venerdì di Miami: “I commissari hanno ricevuto una petizione per un diritto di revisione ai sensi dell’articolo 14 del Codice sportivo internazionale della FIA, dall’Aston Martin Aramco F1 Team il 23 aprile 2024 in relazione al decisione dei Commissari Sportivi del Gran Premio di Cina 2024, Documento 40 (presunta violazione dell’Appendice L, Capitolo IV, Articolo 2 d) del Codice Sportivo Internazionale in relazione alla Vettura 14). Il rappresentante della squadra è tenuto a riferire agli Steward venerdì 3 maggio 2024 alle 08:00 EDT (14:00 CEST) in relazione a quanto sopra. L’udienza si terrà virtualmente tramite videoconferenza, i cui dettagli saranno forniti con separata comunicazione.” Spiegati anche i dettagli della discussione fra l’Aston Martin e la Federazione: “Va notato che questa udienza si svolgerà in due parti: la prima parte consisterà nell’ascoltare le prove sull’esistenza di un “nuovo elemento significativo e rilevante di cui la parte che richiedeva il riesame non era a disposizione al momento della decisione in questione”. Qualora i Commissari Sportivi stabilissero, ai sensi dell’Articolo 14.3 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, che tale elemento esiste, una seconda parte dell’udienza sarà convocata in un momento opportuno per essere informati. Qualsiasi altra “parte interessata” potrà chiedere il permesso ai Commissari Sportivi di essere presente per la seconda parte dell’udienza, qualora questa fosse convocata.”
Qualora la revisione richiesta dall’Aston Martin venisse accolta dalla Federazione, Fernando Alonso potrebbe dunque vedersi restituiti i tre punti sulla patente che gli erano stati tolti in seguito all’accaduto. Non cambierebbe invece il risultato sportivo, dal momento che lo spagnolo si era ritirato dalla corsa e quindi la penalizzazione di 10 secondi è risultata ininfluente. Una mossa nei confronti della Fia che l’Aston Martin ha voluto compiere, per mettere in luce quanto dal loro punto di vista ci sia stata un’eccessiva severità da parte dei commissari. Una rigidezza che il team aveva già accennato due settimane fa in quel di Shanghai, esprimendo la necessità di maggior chiarezza nelle decisioni. Sarà dunque interessante capire gli sviluppi della vicenda anche in ottica futura, qualora dovessero ripresentarsi situazioni simili.