Il conto alla rovescia per l’evento di Londra è iniziato: alle 21 di questa sera verranno svelate le livree delle monoposto che parteciperanno alla nuova stagione di Formula 1. Tra le grandi attese di quest’anno ci sono sicuramente i sei rookie che guideranno nella classe regina come piloti titolari. Tra loro c’è anche Kimi Antonelli, che con Mercedes riporta il tricolore tra i grandi. Il 18enne italiano ha parlato, insieme al compagno di squadra Russell in conferenza stampa, la prima ufficiale di questo 2025.
“Posso imparare molto da Russell e insieme possiamo migliorare sempre di più”
Sicuramente il 2025 sarà un anno che Kimi Antonelli non dimenticherà facilmente. Dopo l’esordio in F1 durante le FP1 di Monza nella stagione scorsa, il giovane italiano prende il posto di Hamilton in Mercedes al fianco di Russell. Nella conferenza stampa, il 18enne bolognese racconta le sue prime settimane da pilota titolare: “È stato piuttosto interessante. La preparazione invernale è stata piuttosto intensa. Ho passato molto tempo in fabbrica cercando di fare anche molto team building“, spiega Antonelli, “Ma, finora, è stato davvero interessante ed è andato tutto bene. Ho cercato davvero di concentrarmi giorno per giorno, focalizzandomi sui progressi e cercando di imparare il più possibile“. Conclude, “Quello che voglio assolutamente evitare è arrivare a Melbourne e avere brutte sorprese. Quindi, sicuramente, la preparazione è stata piuttosto intensa, ma finora è andata liscia“.
Antonelli e Russell sono entrambi cresciuti in Mercedes con il programma Junior dedicato ai piloti più giovani. “Finora è andato davvero bene. Voglio dire, è fantastico vedere che entrambi siamo arrivati fino a qui passando attraverso i vari livelli del programma junior“, spiega Kimi, “È davvero bello vedere che finalmente stiamo correndo nella stessa squadra“. Nella nuova stagione, la prima da compagni di squadra, il giovane bolognese avrà tanto da imparare, soprattutto da uno come Russell, come lui stesso racconta: “George ha dimostrato, soprattutto l’anno scorso, quanto sia forte e quanto sia cresciuto. In particolare, la sua costanza è stata davvero impressionante. Quindi, sicuramente, è positivo averlo come compagno di squadra, perché posso imparare molto da lui e possiamo spingerci a vicenda per migliorare sempre di più. Inoltre, lavorando insieme con il team, possiamo puntare a ottenere un buon risultato“.

Credits Image by Getty Images
Sulle “ombre” di Hamilton e della Ferrari
Antonelli arriva in Mercedes prendendo il posto di uno dei piloti di maggior successo di sempre in F1. Il compito non è semplice, soprattutto se sei un rookie al primo anno nella Classe Iridata in un top team. La pressione aumenta e il peso di arrivare in Mercedes dopo Hamilton potrebbe essere pesante per un giovane. Ma Antonelli ha le idee chiare: “Non credo sia giusto dire che sono il suo sostituto. Voglio dire, lui ha fatto così tanto in questo sport, e io mi sento semplicemente il prossimo pilota della Mercedes e voglio davvero scrivere la mia storia“, spiega, “Ma sicuramente correre per la Mercedes comporta una grande responsabilità perché ovviamente è un team molto competitivo. Allo stesso tempo, però, è una grande opportunità. È un privilegio essere dove sono oggi e cercherò di sfruttare al massimo questa occasione“.
Pressioni che non finiscono qui: Kimi Antonelli riporta l’Italia in Formula 1 dopo 72 anni dall’ultimo campione del mondo italiano. Sentirà il supporto del suo paese, come Verstappen con gli olandesi, o dovrà fare i conti con l’ombra della Ferrari? A rispondere è proprio lui: “I Tifosi hanno una passione davvero forte per la Ferrari, ma penso che siano anche molto entusiasti di avere un pilota italiano competitivo. C’è già molto entusiasmo intorno a tutto questo“, afferma, “Penso che sia fantastico. C’è un’energia così positiva e non vedo l’ora di correre nelle mie due gare di casa. Ci sono molte persone davvero entusiaste e penso che sarà incredibile. A dire il vero, non mi sento davvero “nell’ombra” di nessuno. Ma vedremo come andranno le cose“.
Infine, sulle aspettative per questa stagione: “A dire il vero, non ho molte aspettative. Quello su cui mi concentrerò davvero sarà il processo. Cercherò anche di divertirmi“.