Kimi Antonelli afferma di aver “imparato la lezione” dopo il suo grave incidente nelle FP1 a Monza e di aver adottato un approccio diverso quando è tornato nell’abitacolo della Mercedes W15 a Città del Messico venerdì. Antonelli ha avuto un incidente proprio all’inizio della sua prima uscita pubblica nel weekend del GP d’Italia, il giorno prima che fosse ufficialmente confermato come pilota titolare per il 2025. All’annuncio, il capo della squadra Toto Wolff ha chiarito che il giovane doveva imparare che non ogni uscita in pista è una sessione di qualifica. In Messico è rimasto fuori dai guai, consapevole di guidare la macchina di Lewis Hamilton con l’unica nuova specifica disponibile. Ha dovuto anche concentrarsi sui compiti per la squadra, dato che le successive FP2 sono state dedicate ai test degli pneumatici Pirelli.
Antonelli: “Non volevo correre rischi”
Ha concluso la sessione al 12° posto, a 1,2 secondi dal compagno di squadra George Russell. La sua prossima uscita programmata nella W15 sarà al test per rookie di Abu Dhabi a dicembre.
“È stata una giornata abbastanza positiva nel complesso“, ha detto a formu1a.uno. “Certo, oggi era una pista nuova per me, quindi ho cercato di migliorare passo dopo passo. La bandiera rossa non ha aiutato, ovviamente, perché ho perso un bel po’ di tempo in pista, ma nel complesso è andata abbastanza bene. Non volevo correre rischi nel giro di spinta, perché volevo solo capire la macchina e le gomme e aumentare la fiducia. Monza è stato un duro colpo, anche in termini di fiducia, quindi è stato bello avere una sessione pulita. E, sì, anche se c’era un margine nel complesso, sono abbastanza contento di come è andata“.
Antonelli ha confermato di aver seguito il consiglio di Wolff di non impegnarsi troppo. “Certo, ho sicuramente imparato la lezione da Monza“, ha detto. “E oggi penso che sia stato anche un buon test per provare un nuovo approccio. Oggi avevo un margine un po’ troppo ampio, ma sì, è anche una FP1. Non vuoi davvero correre rischi. Inoltre, stavo lavorando per il team, ho apportato alcune modifiche all’assetto, quindi era importante fare i giri senza commettere errori, e penso che sia stato abbastanza positivo per questo“.
La vita dopo l’annuncio dell’ingaggio come pilota titolare Mercedes
Antonelli ha confermato di essere stato molto impegnato da quando è stato fatto l’annuncio da Mercedes a settembre. “Voglio dire, la vita è cambiata“, ha detto. “Ho lavorato molto in pista con il team, ho assistito a tutte le gare finora e ho anche lavorato molto in fabbrica, cercando di continuare a svilupparmi per questa stagione, ma anche preparandomi per il ’25“. Alla domanda se ora stia diventando più famoso in Italia, ha detto: “Non ho trascorso molto tempo a casa, quindi non ho potuto davvero sperimentarlo. Ma di sicuro, c’è molto più riconoscimento“.
