Le giornate di test sono sempre complicate da decifrare, anche per i team stessi, poiché le prestazioni dipendono molto dal livello di carburante e dalla mappatura del motore utilizzata. Tuttavia, l’esordio della Red Bull RB20 è stato certamente impressionante, seppur ridimensionato in qualche modo quest’oggi da una Ferrari SF-24 piuttosto in palla, unica vettura a scendere sotto il muro del minuto e trenta secondi utilizzando però la mescola C4.
Test in casa Red Bull: ci sono i dischi Brembo sulla RB20
La RB20 è una vettura che si differenzia in molte componenti dal progetto dei due anni precedenti. “E’ una piccola rivoluzione, più che un’evoluzione.” ha infatti confermato Helmut Marko. Le novità più importanti riguardano il raffreddamento che è stato completamente ridisegnato per aprirsi nuove aree di sviluppo in termini di carrozzeria, alla ricerca di un ulteriore passo in avanti in termini di efficienza aerodinamica.
Il detto, rivisto per l’occasione, “vettura vincente non si cambia” non vale per Adrian Newey viste le tantissime novità che sono presenti sulla RB20. Anche in tema di impianto frenante e questo è ancora più sorprendente visto il dominio dei due anni precedenti. A quanto capito da Formu1a.uno infatti, la Red Bull starebbe testando i dischi freni Brembo durante la tre giorni di test in Bahrain con l’obiettivo di tenerli poi in macchina per tutta la stagione.
Dischi Brembo sulla Red Bull RB20: i primi feedback di Verstappen sono positivi
Questa è una novità tecnica importante e sarebbe un grande colpo per il colosso italiano poiché il team campione del mondo acquistava il materiale d’attrito da Carbon Industries, azienda francese che equipaggia anche la Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. Discorso diverso invece per le pinze, fornite da Brembo anche nelle passate stagioni, che quest’inverno hanno fatto scuola nella loro incredibile complessità.
I primi feedback riguardanti i nuovi dischi da parte di Max Verstappen sembrerebbero piuttosto positivi. La squadra di Milton Keynes sta testando un disco con un numero maggiori di fori se confrontato con la specifica utilizzata nella passata stagione dalla Ferrari ma questa non dovrebbe essere una grossa novità visto che, per questa stagione 2024, ci si aspetta un aumento delle coppie frenanti e quindi è necessario un maggiore raffreddamento. Nella passata stagione era invece stato trovato un diverso compromesso raffreddamento-resistenza del disco, che aveva comportato il calo del numero di fori pur con un certo aumento delle coppie frenanti per garantire un maggiore robustezza del disco. Tuttavia, con i progressi che ci aspettiamo in termini di materiale, per questa stagione 2024 le squadre potranno utilizzare dischi con un maggior cooling per contrastare le maggiori coppie.
Autore: Piergiuseppe Donadoni