Nella notte fredda di Las Vegas, l’Alpine é stata una delle poche squadre a riuscire a mettere in temperatura le gomme fin dalle primissime curve, soprattutto con Pierre Gasly che ha concluso la qualifica in terza posizione. Questo fattore ha garantito un notevole vantaggio nella parte mista del primo settore, permettendogli di difendersi in grande stile negli altri due settori ricchi di allunghi grazie all’estrema configurazione da basso carico. La coppia francese risulta infatti la più veloce in rettilineo, toccando addirittura i 354km/h.
Gasly: “Avevamo solo un tentativo in Q3, é stato pazzesco”
L’MVP della qualifica va sicuramente attribuito a Pierre Gasly, autore di un giro al cardiopalma privo di errori che gli permetterà di scattare dalla terza piazzola in griglia al fianco del suo amico Charles Leclerc, il quale ha faticato di più nella gestione delle temperature: “Sono molto felice di qualificarmi tra i primi tre oggi. Il giro è stato incredibile ed è stato uno di quelli in cui superi il traguardo e sai di aver dato tutto ciò che avevi. Non avrei mai immaginato che saremmo stati tra i primi tre, però, è stata una sorpresa. Questa pista si gioca tutta su piccoli margini ed è difficile con la configurazione da basso carico andare forte nel misto, ma mi sono divertito molto anche lì.” L’impresa del classe 1997 risulta ancora più encomiabile considerando che aveva a disposizione un solo tentativo con le gomme morbide nuove: “Avevamo solo un set di nuovi Soft per il Q3, quindi avevamo solo un colpo, con un sacco di adrenalina, e sono solo contento che l’abbiamo messo insieme. Domani daremo tutto, ma sappiamo dov’è la nostra lotta. È una gara dura dal punto di vista del degrado degli pneumatici e il graining. Abbiamo lavorato duramente come una squadra per gestirlo e ci sarà ancor più da lavorare stasera per prepararci. Domani andremo con l’obiettivo di prendere alcuni punti.”
Il francese: “Domani in gara sarà tutto più difficile con il graining”
Come era già stato accennato post FP2, l’adozione di una configurazione estrema da basso carico ha reso la A524 molto agevole in qualifica, raggiungendo velocità elevate in rettilineo. Sebbene le caratteristiche intrinseche della vettura abbiano permesso un ottima preparazione della gomma per i primi tratti guidati della pista, in gara servirà necessariamente gestire al meglio le coperture, soprattutto quelle posteriori trattandosi di una pista stop and go, ma aver cura anche del graining che si scatenerà sulle anteriori: “Abbiamo optato per un pacchetto piuttosto aggressivo in termini di deportanza, quindi stiamo usando pochissima deportanza su questa pista. Cerchiamo di massimizzare i rettilinei, ovviamente ci rendiamo la vita un po’ più difficile in curva. Penso che sia una pista molto impegnativa ma soprattutto fredda, rendendola un’anomalia nella stagione. Tuttavia, ho avuto una bella sensazione in macchina sin dalla FP1. In Q3, siamo riusciti a farla funzionare anche con un solo set di gomme nuove. É solo qualifica, ma penso che sia probabilmente la prima volta che mi qualifico tra i primi tre. La gara sarà tutt’altra cosa e noi sappiamo bene chi é il nostro obiettivo. Stiamo lottando contro Haas e Racing Bulls nella classifica Costruttori. È bello essere davanti a Max e alla McLaren, ma alla fine non è la nostra lotta. Daremo il massimo domani di sicuro, dalla P3 aumenteremo le nostre possibilità di ottenere dei buoni punti.”