Alpine, Doohan conclude i test Pirelli wet 2026 a Magny-Cours

Loris Preziosa
14/11/2024

In quel di Magny-Cours è andata in archivio l’ultima giornata di test Pirelli dell’anno dedicata allo sviluppo degli pneumatici 2026. Dopo una prima giornata frenata da un problema tecnico, l’Alpine è tornata in pista sul circuito francese con Jack Doohan, impegnato al volante di una mule-car derivata dalla vettura 2023, specificamente adattata per l’utilizzo degli pneumatici di nuova generazione. Il pilota che nel 2025 debutterà da titolare al posto di Esteban Ocon, ha completato oggi un programma incentrato sull’utilizzo delle gomme da bagnato, al debutto proprio nella due giorni di test in Francia.

Pirelli: “lavoro incentrato sui prototipi da bagnato estremo”

Nella prima giornata in pista, un problema tecnico aveva tenuto Jack Doohan fermo ai box per diverso tempo, impedendo la conclusione del programma di lavoro che era previsto per ieri. Nella giornata odierna invece il futuro titolare Alpine ha più che raddoppiato i chilometri percorsi, recuperando almeno parzialmente il tempo perso nel Day-1. La Pirelli, nel consueto recap diffuso al termine della giornata, ha così riassunto il lavoro di Doohan: l’australiano ha completato in totale 106 giri, il più veloce nel tempo di 1’27”352, tutti su una pista bagnata artificialmente. È stato così possibile recuperare, almeno parzialmente, il tempo perduto ieri.” Dal momento che il primo prototipo di gomma da bagnato debuttava proprio in questa due giorni a Magny-Cours, il lavoro del Day-2 è stato incentrato su run con pneumatici full wet, a differenza della giornata di ieri, in cui erano state utilizzate anche le gomme da asciutto. “Il lavoro ha riguardato principalmente la sperimentazione di prototipi per i pneumatici da bagnato estremo,” ha infatti riassunto il fornitore unico degli pneumatici, “con un paio di run dedicati anche alle intermedie.”

Alpine Doohan

Appuntamento al 2025 con il programma di sviluppo 2026

Con la due giorni che ha visto protagonista l’Alpine a Magny-Cours si è chiuso così il programma di test del 2024 dedicato agli pneumatici che verranno utilizzati sulle monoposto 2026. “Questa è stata la terza ed ultima sessione di prove – ognuna di due giorni – che Pirelli ha svolto quest’anno in vista della stagione 2026,” ha precisato Pirelli nel comunicato ufficiale. “Le due precedenti, svoltesi a Barcellona e al Mugello, sono state dedicate alle gomme da asciutto.” La prima scuderia a portare in pista le gomme di nuova generazione era stata l’Aston Martin al Montmelò, seguita successivamente dalla McLaren, che era scesa in pista sul circuito toscano durante la sosta autunnale. Il programma di sviluppo 2026 riaprirà i battenti con il nuovo anno e con le altre scuderie impegnate, l’ultima sessione di test del 2024 è invece fissata per la settimana che seguirà l’ultimo GP della stagione ad Abu Dhabi. “Martedì 10 dicembre sul circuito di Yas Marina,” ha ricordato la Pirelli, “è in programma una giornata di test collettivi per consentire a tutte le squadre di provare per la prima volta la versione finale delle gomme da asciutto per il 2025.”

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