Protagonista di un avvio di stagione decisamente deludente, l’Alpine spera di iniziare a invertire la rotta a partire dal GP Giappone. A Suzuka il team francese porterà i primi aggiornamenti alla A524: non ancora una rivoluzione della monoposto, ma alcune novità grazie dalle quali si attende un iniziale progresso a livello di prestazioni.
Alpine A524: le novità a Suzuka
Nell’ultimo GP Australia, grazie anche ai ritiri di Max Verstappen e della Mercedes, per un buona parte di gara l’Alpine ha sognato di raccogliere i primi punti del 2024, traguardo poi definitivamente sfumato a causa della visiera a strappo che ha costretto Esteban Ocon a fermarsi per un pit stop non previsto. A fare il punto della situazione è stato il team principal Bruno Famin: “In Australia siamo riusciti a lottare più vicino alla zona punti rispetto ai round precedenti. Ciò era probabilmente dovuto alle circostanze e alle specifiche della pista piuttosto che a un vero miglioramento delle prestazioni. Siamo ancora molto lontani dal nostro obiettivo, ma siamo motivati a rimettere le cose a posto sia nei nostri stabilimenti sia in pista“. Il manager francese ha poi spiegato quali novità verranno portate a Suzuka: “In linea con il nostro piano di sviluppo per il 2024, siamo nei tempi previsti per apportare i primi aggiornamenti alla A524. Sebbene non siano considerevoli, è importante per noi aggiungere questi elementi in modo da poter valutare il potenziale e migliorare continuamente la nostro comprensione del pacchetto. Questi aggiornamenti riguardano principalmente una nuova ala anteriore, nonché il primo passo verso la riduzione del peso“.
Suzuka, pista talismano per Ocon
Il circuito di Suzuka è tra i preferiti di Esteban Ocon, il quale vanta un ruolino di marcia decisamente positivo sulla pista giapponese. Il francese è infatti sempre andato a punti, tranne nella stagione di debutto del 2016 quando era al volante della poco competitiva Manor. Da quando corre con l’Alpine sono arrivati il quarto posto del 2022 – miglior risultato dell’anno – e il nono del 2023: “Suzuka è spesso descritta come la preferita dai piloti e dai tifosi, e io posso dirvi che è assolutamente vero. Per me è il miglior circuito del calendario e mi piace tornare e guidare ogni anno. C’è così tanto da apprezzare del tracciato, in particolare il primo settore, incredibilmente veloce e scorrevole, senza tempo di riprendere fiato. Una curva segue rapidamente l’altra e un apex mancato può compromettere l’intero giro“.
Tornando allo sfortunato gran premio di Melbourne, Ocon ha commentato: “Uscendo dall’ultima gara in Australia le emozioni erano contrastanti. Da un lato c’erano segnali promettenti con l’auto che ha mostrato prestazioni migliori e di essere più vicina alle squadre intorno a noi. Dall’altro lato, sembrava un’occasione persa perché, senza il pit stop extra per rimuovere la visiera a strappo dal condotto del freno posteriore, avremmo potuto essere nella mischia per i punti. Ma queste sono le corse e se non ci fossimo fermati probabilmente non saremmo arrivati alla fine. So che il team a Enstone e Viry sta lavorando molto duramente per portare prestazioni alla macchina e sperimenteremo alcuni piccoli aggiornamenti questo fine settimana a Suzuka“.
Gasly: “Ho piena fiducia nel team”
Anche Pierre Gasly ha un rapporto speciale con il Giappone, avendo trascorso una stagione intera nel campionato Super Formula che si disputa nel paese del Sol Levante. Nonostante l’avvio di stagione deludente, il francese ha ribadito la sua fiducia nell’Alpine: “Dobbiamo pazientare fino a quando potremo migliorare la macchina, perché siamo troppo lontani dalla competizione per i punti in questo momento. Ho piena fiducia nel team, continuerà a comprendere il pacchetto e a sbloccare alcune prestazioni per riportarci dove dovremmo essere in campionato. Abbiamo alcuni piccoli aggiornamenti sulla macchina, quindi non vedo l’ora di testarli nelle prove libere e portarli avanti per il resto del fine settimana“.