Brutta battuta d’arresto per l’Alpine a Silverstone. Il team francese, reduce da quattro gare con almeno una monoposto in zona punti, ha interrotto la striscia positiva nel peggiore dei modi: Pierre Gasly non ha nemmeno preso parte alla gara, mentre Esteban Ocon è stato penalizzato da alcune decisioni strategiche sbagliate che sono state pubblicamente criticate dal pilota francese. A completare il quadro disastroso, i punti raccolti dai rivali diretti nella classifica Costruttori: la Haas con gli 8 punti conquistati dall’ottimo Nico Hulkenberg è scappata a +18, mentre dietro la Williams si è avvicinata grazie ai 2 punti conquistati da Alex Albon.
Ocon: “Abbiamo preso inizio singola decisione sbagliata”
Il Gran Premio di Gran Bretagna ha sicuramente rappresentato un nuovo capitolo della tribolata relazione tra Esteban Ocon e l’Alpine in questa stagione. Il francese ha ancora una volta apertamente criticato l’operato del team, colpevole di aver completamente sbagliato la lettura della gara. L’ex pilota della Racing Point, infatti, è stata richiamato ai box per montare gomme Intermedie al giro 19, incappando nello stesso errore che ha distrutto le speranze di rimonta di Charles Leclerc e Sergio Perez. A differenza di questi, però, Ocon dopo appena due passaggi è tornato alle gomme slick, salvo dover nuovamente fermarsi al giro 26 quando la pioggia è tornata a intensificarsi. Per lui, alla fine, è arrivato un sedicesimo posto di poco migliore rispetto al diciottesimo da cui era partito.
Il continuo andirivieni in corsia box ha comprensibilmente esasperato Ocon, il quale nelle dichiarazioni è stato piuttosto duro: “Il risultato finale conclude quello che è stato un fine settimana difficile per la squadra, nel quale non abbiamo preso nessun punto. Fondamentalmente abbiamo preso ogni singola decisione sbagliata dall’inizio del fine settimana su qualsiasi cosa: sulla macchina, sulla strategia, su tutto. Quando la pista era adatta per le slick eravamo con le Intermedie, quando la pista era adatta per le Intermedie eravamo con le slick. Quando la pista era adatta a un basso carico aerodinamico, eravamo con un alto carico… È stata una gara molto difficile dall’inizio alla fine, non c’è niente da imparare da questo weekend. Dobbiamo solo concentrarci sul prossimo e voltare pagina su questo”.
Gasly: “Qualcosa non andava appena uscito dal garage”
Quello di Silverstone è stato un weekend particolarmente frustrante per Pierre Gasly. Costretto a scattare dal fondo della griglia dopo aver montato la quinta power unit stagionale, il francese non aveva praticamente preso parte alle qualifiche già sapendo di non poter migliorare la sua posizione. Purtroppo per lui, il suo Gran Premio non è neppure iniziato, dato che è stato costretto a riportare la sua A524 nei box non appena terminato il giro di formazione.
Il pilota dell’Alpine ha spiegato che sulla sua vettura il problema si è manifestato non appena uscito dal garage: “Abbiamo subito notato che qualcosa non andava durante l’uscita della vettura dal garage e sospettavamo si trattasse di un problema al cambio. Sapevamo che poteva manifestarsi all’inizio della gara e, alla fine, sono rientrato subito dopo il giro di formazione e ho dovuto ritirarmi. A causa della penalità in griglia per il cambio del propulsore, era già un fine settimana compromesso dalla mia parte. È un peccato non aver potuto prendere parte alla gara per provare almeno a lottare. Con il tempo così instabile, avrebbero potuto esserci delle opportunità per noi. Dobbiamo analizzare cosa è successo esattamente, per assicurarci che non si ripresenti lo stesso problema“.
Famin: “Non abbiamo dato ai piloti la possibilità di combattere”
Il team principal Bruno Famin, pur ammettendo le lezioni incassate a Silverstone, si è sforzato di trovare un aspetto positivo nel weekend dell’Alpine: “Chiaramente, è stato un fine settimana difficile per la squadra. È un qualcosa da cui dobbiamo imparare le lezioni e dobbiamo applicarci in modo migliore in futuro per fare meglio. Non abbiamo dato ai nostri piloti la possibilità di combattere. Un aspetto positivo di oggi è il lavoro svolto nei pit-stop, dove abbiamo fatto notevoli passi avanti“.
Come detto, lo zero di Silverstone interrompe quello che era diventato il momento migliore della stagione Alpine. Dopo un avvio disastroso, complice una A524 sovrappeso e deficitaria a livello di carico aerodinamico, nell’ultimo mese e mezzo i progressi della vettura francese sono stati evidenti. Gli aggiornamenti introdotti hanno alleggerito la monoposto di circa 4 kg, migliorandone anche operatività e bilanciamento. Nuove parti sono attese nei prossimi gran premi per riprendere il trend positivo, sfruttando anche il lavoro di David Sanchez, ingaggiato come Direttore Tecnico Esecutivo negli scorsi mesi e subito messosi all’opera. A ciò si aggiunge poi il lavoro a livello manageriale di Flavio Briatore, rientrato nel team di Enstone come consigliere esecutivo dopo la chiamata di Luca De Meo, Presidente del gruppo Renault. Il prossimo appuntamento a Budapest rappresenterà un’occasione di riscatto per riprendere la crescita dopo il passo falso britannico, come promesso da Famin: “Faremo un debriefing collettivo, lavoreremo instancabilmente per trovare miglioramenti e torneremo più forti a Budapest tra due settimane“.