Primo weekend senza punti raccolti per l’Aston Martin, che a Monte Carlo ha piazzato Fernando Alonso in undicesima posizione e Lance Stroll in quattordicesima. Un risultato negativo che accentua il calo di competitività mostrato dalla AMR24, nonostante gli aggiornamenti portati prima a Suzuka e poi a Imola. La scuderia di Lawrence Stroll non sta riuscendo a tenere il passo delle altre quattro squadre con cui formava la metà dello schieramento costantemente in top 10 a inizio anno e ora deve iniziare a guardarsi alle spalle. Con l’ottavo posto di Yuki Tsunoda nel GP Monaco, la Racing Bulls si è portata a 20 punti dal quinto posto nel Mondiale Costruttori.
Alonso: “Dobbiamo migliorare per il Canada”
Fernando Alonso ha condizionato la gara nel Principato del gruppetto di piloti che partiva alle sue spalle. Il due volte iridato ha tenuto per molto tempo un ritmo molto lento per permettere al compagno di squadra di avere sufficiente vantaggio per effettuare un nuovo pit stop e tentare l’assalto al decimo posto di Pierre Gasly, il tutto reso poi vano dal contatto con le barriere che ha provocato una foratura al canadese.
Parlando della sua gara, Alonso ha spiegato: “Siamo stati sfortunati all’inizio, avevamo scelto la gomma Hard con l’obiettivo di andare molto lunghi nel primo stint. Con la bandiera rossa tutti hanno cambiato gomme, noi abbiamo dovuto montare la Media e arrivare fino alla fine. È stato molto difficile mantenere in vita le gomme. Ad un certo punto abbiamo pensato di provare una strategia diversa con Lance, eravamo fuori dalla zona punti e non avevamo nulla da perdere. Non ha funzionato, ma in generale è stato un fine settimana deludente. Dobbiamo migliorare per il Canada“. Lo spagnolo ha anche confessato di aver creduto a lungo di essere in decima posizione, scoprendo solo dopo la bandiera a scacchi di non aver conquistato un punto nel Principato.
Gli ultimi weekend un campanello d’allarme per Aston Martin
Il precedente weekend di Imola, durante il quale aveva debuttato il nuovo pacchetto di aggiornamenti, era già stato abbastanza deludente, soprattutto per Alonso relegato in un’anonima diciannovesima posizione. In attesa dei nuovi aggiornamenti già promessi dall’Aston Martin, Alonso ha commentato così il momento difficile della scuderia britannica: “Si impara molto dalle difficoltà, ed è quello che proviamo a fare, ma è difficile… con la forma attuale, ci sembra di tornare a centro gruppo invece di guardare davanti“.
Secondo Alonso, gli ultimi risultati deludenti serviranno per motivare l’Aston Martin: “Queste due gare sono state un grande campanello d’allarme per la squadra e ciò sarà positivo. La scorsa stagione abbiamo avuti una sequenza di circuiti molto favorevoli alla nostra vettura, abbiamo fatto P2 a Monaco e in Canada, con un ritmo molto forte. Siamo arrivati a quest’anno con sensazioni diverse e con qualche dubbio dopo Imola, dove non eravamo stati veloci. Dobbiamo invertire questa tendenza. Credo che ci vorranno alcune gare prima di introdurre un aggiornamento significativo sulla vettura, ma fino ad allora dobbiamo dare il massimo e migliorare in pista per ottenere risultati migliori. Queste cose possono cambiare velocemente, abbiamo visto molti esempi, un buon upgrade sulla macchina ti può spostare di cinque o sei posizioni, quindi questo è quello che vogliamo fare e lavoreremo duro in quella direzione“.
Stroll: “Weekend non dei più facili”
La strategia escogitata per Lance Stroll non ha funzionato a causa di un errore del pilota canadese, ma questo ha quantomeno permesso al canadese di passare per gli ultimi giri su gomma Soft e di effettuare alcuni sorpassi: “Serve un grande delta di prestazione per sorpassare a Monte Carlo, abbiamo fatto quello che potevamo con la strategia. Abbiamo provato a gareggiare con Gasly nella seconda metà del Gran Premio. Alla fine non ha funzionato e non siamo riusciti a segnare un punto. Questo fine settimana non è stato dei più facili e dimostra che dobbiamo trovare un po’ più di ritmo“.
Il team principal dell’Aston Martin, Mike Krack, sottolinea come la scuderia abbia bisogno di fare il punto della situazione per rialzare la testa: “È stata un’altra giornata difficile, compromessa dalle qualifiche al di fuori della zona punti di sabato. Ora è il momento di riorganizzarsi come squadra, concentrarsi sui miglioramenti e tornare più forti in Canada“.