Alonso: “Non fare punti potrebbe essere un abitudine” e invoca sviluppi

Loris Preziosa
26/03/2025

Se dopo i test prestagionali era parsa poca chiarezza in merito al potenziale dell’Aston Martin, a valle dei primi due GP il quadro resta incerto, anche alla luce delle sensazioni che provengono dall’interno del team stesso. Lo stato d’animo di Fernando Alonso ha sempre rappresentato un metro per capire quale fosse lo stato del lavoro delle squadre in cui ha militato, ma in questo avvio di stagione lo scenario appare insolito. Ad un inizio di stagione da dimenticare per lo spagnolo, con due ritiri sue due GP, si contrappone la partenza positiva di Lance Stroll, che al momento è l’unico ‘point-scorer’ della scuderia britannica. Sebbene resti complicato inquadrare la forza dell’Aston Martin in termini di confronto con gli avversari di centro gruppo, la cosa chiara è che del lavoro da compiere c’è eccome e l’auspicio del team è quello di poter dire la propria in seguito ai primi sviluppi stagionali.

Alonso: “siamo dietro a Racing Bulls e Williams”

Uno dei piloti più in affanno in questo inizio di campionato è senz’altro Fernando Alonso. Dopo l’incidente sul bagnato nella prima gara della stagione a Melbourne, lo spagnolo è stato vittima di un problema ai freni che lo ha condannato al ritiro anche in Cina, dopo soltanto quattro giri di gara. Una serie di episodi che si sono sommati ad una forma non certo smagliante da parte dell’Aston Martin, che non ha ancora piazzato lampi degni di nota, come si era invece assistito nelle prime fasi delle due precedenti stagioni. Dopo due round abbiamo quindi già osservato i lati caratteristici del mood di Alonso di quando le cose non vanno per il verso giusto. Dagli accesi team radio, passando per alcune risposte schive alla stampa, fino ad arrivare alla dichiarazione rilasciata alla stampa spagnola dopo lo scorso GP, che ha  lasciato trasparire insoddisfazione verso il progetto AMR25. “Gli zeri possono diventare abitudine quest’anno. Ci sono i primi quattro team, poi Racing Bulls e Williams sono chiaramente davanti a noi,” ha dichiarato dopo la corsa a Shanghai.

Alonso Aston Martin Cina

Un inizio di stagione da dimenticare: dopo l’incidente in Australia, anche il problema ai freni in Cina

Il pilota di Oviedo non si è certamente trovato protagonista dell’inizio di stagione a cui aspirava, in cui nemmeno la fortuna lo ha accompagnato. Dopo la gara in Cina ha infatti rivelato di aver sofferto di un problema al collo che lo ha tediato nel corso del weekend cinese. “Indossavo una protezione per il collo perché ho avuto un nervo schiacciato o qualcosa del genere in questi ultimi giorni,” ha dichiarato ai media. “Ma alla fine non è servito a molto perché non ho fatto molti giri,” ha aggiunto. Alonso ha infatti dovuto abbandonare la sua Aston Martin dopo soltanto quattro giri a causa di un problema di affidabilità ai freni che, dal suo punto di vista, avrebbe potuto compromettere anche la gara degli avversari. “I freni erano molto caldi fin dall’inizio. Al terzo o quarto giro, ho premuto il pedale in curva 1 ed è arrivato in fondo fino al telaio. È stato super spaventoso,” ha raccontato. “Se fosse successo alla curva 14 o giù di lì, penso che ci sarebbe stato un incidente enorme perché avrei potuto eliminare quattro o cinque macchine davanti a me.”

Alonso Aston Martin Cina

Stroll intanto porta punti: nella top ten in entrambi i GP

Se dal lato box di Fernando Alonso lo scenario è quello di una stagione che non ha ancora preso il via o quasi, è stato Lance Stroll a fornire al team le uniche boccate d’aria fresca nelle prime due gare del campionato. Il canadese ha infatti ben figurato in entrambi i GP, non semplici dal punto di vista della gestione, dal momento che a Melbourne le condizioni erano proibitive, mentre a Shanghai il controllo del degrado degli pneumatici ricopriva un ruolo cruciale. I punti ottenuti in Australia e quelli giunti in Cina a valle della doppia squalifica Ferrari, hanno tenuto a galla un’Aston Martin che necessita di compiere degli step in avanti, anche alla luce del livello di competitività dei diretti avversari del midfield. “Non siamo abbastanza veloci e abbiamo molto lavoro da fare per poter chiudere comodamente a punti,” ha affermato Stroll in Cina.

Stroll Aston Martin Cina

Secondo Alonso “la chiave sta negli sviluppi”

Al termine dell’ultimo GP Mike Krack, Chief Trackside Officer del team, ha dichiarato che nel weekend sono stati effettuati alcuni esperimenti in termini di messa a punto della vettura. “Abbiamo provato molti esperimenti diversi sul set-up della nostra vettura qui a Shanghai e analizzeremo i dati alla base per essere più competitivi la prossima volta,” ha affermato. Un ruolo cruciale però lo rivestiranno anche gli sviluppi che arriveranno nelle prossime gare. Un aspetto, quest’ultimo, che nel 2024 aveva rappresentato un freno per l’Aston Martin, che nella seconda metà stagione ha vissuto ‘di rendita’ grazie ai punti conquistati nella prima parte di campionato. In merito a questo aspetto si è esposto ancora Alonso, che si è appellato ai pacchetti che verranno introdotti nel corso della stagione per poter imprimere un cambio di marcia al proprio campionato. “Dobbiamo vedere se riusciamo a sviluppare la macchina in modo adeguato, è lì che sta la chiave. Ho perso la Q3 per 80 millesimi,” ha dichiarato il pilota spagnolo. “Una squadra che riesce a guadagnare due o tre decimi con un pacchetto aerodinamico durante l’anno, non guadagna due posizioni, ne guadagna otto. Quindi spero in questo. Cercheremo di portare qualcosa di nuovo a ogni Gran Premio.”

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