I riflettori dei giorni che hanno preceduto il weekend in Azerbaijan sono stati inevitabilmente puntati in casa Aston Martin, con l’ufficialità dell’approdo di Adrian Newey come Managing Technical Partner. Nel media day di Baku il più pizzicato sulla questione non può che essere Fernando Alonso, che ha raccontato con orgoglio i primi passi che hanno portato all’accordo. Il due volte campione del mondo ha poi specificato come il ‘genio della F1’ avrà un ruolo chiave in vista dei cambi di regolamento, elogiando inoltre la grande capacità attrattiva del Patron di casa Aston, Lawrence Stroll.
Alonso: “Newey convinto dalla visione di Lawrence Stroll”
“E’ stata una settimana positiva per il team,” ha dichiarato Fernando Alonso nella conferenza stampa che anticipa il weekend di Baku. “E’ una grande aggiunta per la squadra. Il team è proiettato nel futuro, stiamo aprendo nuove strutture, stiamo costruendo la nuova galleria del vento, che sarà pronta a gennaio. Ci saranno poi Honda e Aramco, che è uno dei migliori partner del mondo, e ora anche l’approdo di Adrian.” Una serie di fattori di alto livello che offrono all’Aston tutti gli strumenti per candidarsi a traguardi importanti. Sulla possibile influenza che Alonso potrebbe aver fornito a Newey in merito alla sua scelta, lo stesso Fernando ha commentato: “sicuramente gli ho mandato dei messaggi. Ma come tutti quelli che avrebbero voluto lavorare con lui,” ha aggiunto con quel sorriso di chi sa bene di essersi assicurato un componente importante in ottica futura.
“L’ho visto al GP di Monaco Storico e abbiamo avuto una chiacchierata. Tutti abbiamo cercato di convincerlo, ma alla fine sono stati la visione di Lawrence, la Honda e il futuro ad essere determinanti.” L’apporto di Adrian Newey in casa Aston Martin darà i primi frutti sul fronte dei cambiamenti regolamentari del 2026. Il pilota spagnolo ha infatti spiegato che difficilmente potrà occuparsi del progetto 2025, salvo rare casistiche. “Mi piacerebbe poter dire che avrà un influsso sul 2025 ma non penso. Entrando a marzo, sarà già concentrato sui cambi di regolamento. Non credo valga la pena spendere troppo tempo sul 2025, a meno che non saremo in lotta per il mondiale, ma ne dubito.”
Gasly: “Newey parla la lingua dei piloti”
La figura del cosiddetto ‘genio della F1’ non ha bisogno di presentazioni e il suo curriculum di successi ne è la dimostrazione. In conferenza stampa Daniel Ricciardo e Pierre Gasly ne hanno però voluto offrire un’immagine, dal punto di vista di chi ci ha lavorato in prima persona. “E’ stato un privilegio guidare le sue macchine, ha un livello di conoscenza unico,” ha raccontato l’Australiano della Racing Bulls. “E’ davvero speciale poter passare nel suo ufficio e vedere i suoi disegni, così come vederlo al lavoro ancora con carta e penna.”
Una fotografia arricchita dal pensiero di Gasly che, seppur per breve tempo, anche lui ha potuto prendere contatto con la figura di Adrian. “Parla la lingua dei piloti, ha un approccio unico alle gare e alla progettazione. In fabbrica lo vedevo con strumenti che non conoscevo nemmeno, ma tutto funzionava alla grande. È una persona molto umile e accessibile.” Sebbene l’ufficialità dell’approdo di Newey in Aston Martin sia la tematica centrale del giovedì azero, Alonso si è infine detto fiducioso anche in merito al weekend in Azerbaijan. “Ogni gara è diversa e bastano due decimi per fare da differenza. L’anno scorso c’era stata la Sprint ed era stato difficile perché non avevamo potuto lavorare molto sulla macchina. Ma quest’anno con il format tradizionale potremo fare meglio.”