Tra i team più delusi, e deludenti, del weekend del GP Spagna c’è l’Aston Martin. La scuderia di Lawrence Stroll è rimasta a secco di punti nella gara di casa di Fernando Alonso, non apparendo mai in grado di lottare per una posizione nella top 10. Il due volte iridato, dodicesimo al traguardo, è apparso piuttosto scontento e non ha nascosto le critiche nei confronti del team che da inizio stagione sta perdendo terreno nelle gerarchie in pista.
Alonso: “Zero punti meritati, non abbiamo mai avuto il ritmo”
Parlando del suo stato d’animo al termine della gara di Barcellona, Alonso ha dichiarato: “Sono un po’ deluso perché non abbiamo conquistato nessun punto. Abbiamo meritato di non prendere alcun punto perché non abbiamo avuto il ritmo per tutto il fine settimana“.
Parlando delle difficoltà emerse al Circuit de Catalunya, lo spagnolo ha spiegato: “In gara è stato estremamente difficile. Quando si scivola così tanto in curva, si uccidono anche le gomme. Quindi hai due problemi: non hai il ritmo, inoltre c’è molto degrado. Quindi è stata una gara molto lunga per noi. Dobbiamo migliorare“.
Pessimismo in vista dei prossimi gran premi
A demoralizzare Alonso è anche la prospettiva di vivere altri due weekend simili nei prossimi due gran premi che completeranno questa prima tripletta stagionale di gare consecutive: “È frustrante ma non c’è niente che tu possa fare adesso, quindi inizi a pensare all’Austria immediatamente quando vedi la bandiera a scacchi e a cosa puoi fare diversamente. Ma temo che sarà ancora doloroso, perché il Red Bull Ring ha alcune caratteristiche di Barcellona, con lunghe curve. Sarà un altro fine settimana difficile, anche a Silverstone, probabilmente. Non possiamo essere troppo frustrati. È tempo di lavorare di più, di parlare di meno, di offrire di più. È quello che vogliamo fare“.
L’aspetto più preoccupante per l’Aston Martin è che gli aggiornamenti portati in pista quest’anno non hanno finora dato riscontri positivi: “Abbiamo aggiornato molto la macchina e non abbiamo ottenuto risultati. Quindi ora è anche una questione di ciò che portiamo in pista, se darà ciò che ci aspettiamo e inizieremo a migliorare sempre di più. Quindi, come ho detto, dobbiamo lavorare duro, migliorare ad ogni gara, ma senza troppe chiacchiere o promesse” ha detto Alonso, che alla domanda sul motivo per cui gli aggiornamenti finora non hanno funzionando ha così glissato: “Sono un pilota, non un tecnico“.
Calendario difficile, aggiornamento importante solo a Budapest
L’Aston Martin, che in chiave futura si è assicurata l’attuale Direttore Tecnico della Ferrari Enrico Cardile, confida molto sul prossimo importante aggiornamento della AMR24, atteso per il GP Ungheria. Il team principal Mike Krack invita ad avere pazienza: “Un fine settimana frustrante per la squadra, ma non del tutto inaspettato. È stata una gara da dimenticare su una pista che ha messo in luce le nostre note debolezze. In qualifica eravamo abbastanza vicini, avevamo qualche speranza, ma in gara abbiamo visto che questa non era giustificata e le nostre aspettative sono state confermate. Comprendiamo le aree a cui porre rimedio, ma dobbiamo essere pazienti perché le soluzioni non arriveranno da un giorno all’altro. Lance e Fernando hanno fatto il massimo con quello che abbiamo dato loro“.
Parlando delle tempistiche per gli aggiornamenti che dovrebbero invertire la tendenza, Krack ha spiegato che l’affollamento di gare in questo periodo dell’anno non sta aiutando l’Aston Martin: “Questo è uno dei problemi che ho, ho 5 gare in 6 settimane. Abbiamo compreso un sacco di cose dopo Imola, Monaco e Montreal, dove abbiamo raccolto 14 punti con la stessa macchina. Si tratta di fissarle, ma non abbiamo tempo. In Ungheria (penultima gara prima della sosta estiva, ndr) arriverà un importante pacchetto, ma continueremo a portare parti quando saranno pronte, cominciando nelle prossime gare. Non dobbiamo concentrarci solo su Budapest, ma dobbiamo cercare di migliorare il più velocemente possibile“.
Stroll: “Ho passato la gara a gestire le gomme”
Le difficoltà lamentate da Alonso sono state confermate anche da Lance Stroll, classificatosi quattordicesimo: “Sapevamo che sarebbe stata una sfida, ma la gara è stata comunque dura. Abbiamo optato per la strategia a due soste e, come previsto, gran parte della gara è stata spesa a gestire il degrado delle gomme. Non siamo stati abbastanza competitivi questo fine settimana, abbiamo del lavoro da fare prima dell’Austria per trovare qualche prestazione in più“.