Albon fa ben sperare la Williams: “io e Sainz parliamo la stessa lingua”

Loris Preziosa
08/03/2025

Estendendo all’intera griglia le valutazioni a valle dei test in Bahrain, la Williams è senz’altro una delle scuderie che nella tre giorni si è maggiormente messa in mostra in positivo. Per quanto l’aspetto della pura performance conti relativamente nello scenario dei test prestagionali, il team britannico ha dato la sensazione di avere in garage una vettura solida e cresciuta. Ciò mette la squadra nella condizione di poter cominciare il campionato con l’auspicio di poter lottare più frequentemente per le posizioni di rincalzo della top ten. Uno scenario che è stato confermato dalle parole di Carlos Sainz a valle delle sue prime uscite con la FW47. A soffiare a favore della squadra anche la sinergia che al momento sembra esserci fra l’ex ferrarista e Alex Albon che, forte della sua esperienza passata, ha parlato dei benefici che si provano nel passare da un top team ad una squadra di centro gruppo.

Albon: “io e Sainz parliamo la stessa lingua. Mi ricorda quando arrivavo qui dalla Red Bull”

La novità più importante in casa Williams per quanto riguarda la stagione 2025 è rivestita dall’ingresso di Carlos Sainz all’interno del box, al fianco di Alex Albon. Essersi assicurato un pilota del calibro di Sainz rappresenta per James Vowles uno step importante nel percorso di crescita della squadra, a cui si affianca il già temprato Albon nell’ambiente di Grove. Una coppia dalle ottime premesse che ha già iniziato a lavorare con una buona sinergia, come ha raccontato proprio il pilota thailandese a valle dei test. “Penso che abbia molta esperienza ed è molto bravo a comunicare ciò che sente in macchina e le direzioni in cui sente che l’auto deve andare,” ha affermato Albon commentando ciò a cui ha potuto assistere durante i test in Bahrain. “Penso che per certi versi, mi ricordi quando sono venuto qui dalla Red Bull,” ha aggiunto.

Williams Sainz Albon

Un percorso che, secondo Albon, potrebbe rappresentare un jolly per un team come la Williams, che necessita di ottimizzare al massimo i mezzi a propria disposizione per migliorare. “In un certo senso ti rendi conto di cosa faceva la tua vettura prima e cosa manca immediatamente alla macchina che stai guidando ora.” Secondo il thailandese l’esperienza portata da un top team ad una squadra del midfield, nel caso di Sainz sta già dando dei buoni frutti. “Anche in questi ultimi giorni penso che sia stato in grado di capire e portare la macchina in una posizione abbastanza buona. Penso che sia cresciuto in maniera relativamente confortevole con la macchina.” Un primo approccio di lavoro con il nuovo compagno che Albon ha giudicato più che positivamente: “stiamo parlando la stessa lingua. Diamo gli stessi feedback. Il team sta andando bene, stiamo solo rispondendo bene alle soluzioni e quant’altro. Fin qui tutto bene.”

Williams

Le sensazioni positive di Sainz dopo i test in Bahrain

L’ex ferrarista si prepara per l’Australia dopo aver fatto registrare il miglior tempo della sessione di test in Bahrain. Un valore privo di significato se considerato univocamente ma che, se affiancato alle sensazioni offerte in termini di feeling con una monoposto completamente differente dalla SF-24, non può che trasmettere alla squadra buoni auspici. Dopo aver provato la FW47, Carlos Sainz la scorsa settimana ha dichiarato di essersi ben sposato con l’ambiente Williams. “Sin dai test di Abu Dhabi sono andato forte, mi sono trovato bene con la squadra e macchina. Devo lavorare ancora su molte cose, ma il primo feeling sembra buono.” Queste sensazioni non tolgono nulla al fatto che la Williams sia concentrata su un progetto che Sainz ha definito ‘a lungo termine’, piuttosto che ad un exploit nell’immediato futuro. Guardando però ai miglioramenti compiuti lo scorso anno rispetto al campionato precedente e alle basi poste dal team in questo primissimo assaggio di stagione, la strada intrapresa sembra essere quella giusta.

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