La pausa è finita, il WEC riaccende i motori per l’inizio della stagione 2025, al via in Qatar con 36 auto divise in Hypercar e LMGT3, tutte protagoniste già nel prologo del 21-22 febbraio. Otto i round totali, gli stessi del 2024, con l’appuntamento per la 24 Ore di Le Mans fissato al 14-15 giugno, quando avrà luogo la 93esima edizione della maratona francese. Ecco, quindi, tutte le informazioni necessarie sulla classe Hypercar per prepararsi al meglio prima dell’inizio del Mondiale Endurance, al via venerdì 28 febbraio con la 1812 km del Qatar.
Delle 36 vetture iscritte ben 18 appartengono alla classe Hypercar, nella quale da quest’anno ogni costruttore ha l’obbligo di correre con almeno due vetture. Nel 2024 tre sono stati i marchi protagonisti: Ferrari ha vinto nuovamente a Le Mans grazie all’impresa di Fuoco/Molina/Nielsen, Porsche Penske ha conquistato il Mondiale Piloti con L. Vanthoor/Estre/Lotterer e Toyota ha portato a casa il settimo titolo Costruttori. Una suddivisione dei traguardi che ha dimostrato l’estrema alternanza di valori in campo tra i marchi appena citati, con l’inserimento tra Fuji e Bahrain di Alpine, BMW e Peugeot nella parte alta della classifica. Per tali motivi risulta lecito aspettarsi che nel 2025 il WEC offra una competizione ancor più accentuata tra i costruttori, soprattutto per quei marchi ormai rafforzati da almeno un anno di esperienza in pista.

Fonte: ferrari.com
FERRARI E TOYOTA: SQUADRE CONFERMATE
Analizzando nello specifico le line-up notiamo che solamente Ferrari e Toyota Gazoo Racing abbiano confermato gli equipaggi dell’anno scorso. Le due Ferrari 499P ufficiali, la #50 e la #51, sono ancora una volta affidate a Fuoco/Molina/Nielsen e Pier Guidi/Calado/Giovinazzi, pronti a combattere tanto per un altro successo a Le Mans quanto per entrambi i Mondiali. Spazio anche alla #83 di AF Corse, in gara per la FIA World Cup (trofeo per i team privati) con Robert Kubica, Ye Yifei e la novità Phil Hanson, sostituto di un Robert Shwartzman che ha scommesso tutto sulla combo Prema-IndyCar.

Fonte: Ferrari AF Corse
Nessuno sviluppo marcato per la LMh di Maranello poiché Ferrari ha deciso di focalizzarsi sul massimizzare un pacchetto di per sé già performante, lavorando alacremente anche in riferimento all’ottimizzazione del lavoro di squadra. Nei primi due anni di gare la 499P è riuscita ad intascare la doppia gioia di Le Mans, arrivando sia nel 2023 sia nel 2024 a giocarsi i Mondiali Piloti e Costruttori all’ultima gara. Pertanto, arrivata alla terza stagione la scuderia italiana, supportata come sempre dal racing partner AF Corse, non può che puntare con decisione al bottino pieno.
Al contempo Toyota GR si affida ancora una volta a Conway/de Vries/Kobayashi e Buemi/Hartley/Hirakawa, rispettivamente alla guida delle GR010 Hybrid #7 e #8, le auto più datate del lotto (2021) ma non per questo da sottovalutare, come dimostrato dall’epilogo della stagione passata. La hypercar giapponese non ha ricevuto aggiornamenti, segno che nel reparto corse Toyota si confidi sull’attuale specifica, valutando sul da farsi quando arriverà il momento di decidere se pensare ad un nuovo modello LMh o gettarsi direttamente sull’idrogeno, tecnologia che disporrà di una classe a sé stante nella 24 Ore di Le Mans 2028.

Fonte: TGR WEC – X
METAMORFOSI PORSCHE
Significativi, invece, i cambiamenti in casa Porsche Penske: sulla 963 #5 è stato confermato solamente Michael Christensen, affiancato per tutta la stagione dal velocissimo Julien Andlauer, in arrivo da Proton. Per Qatar, Imola e Le Mans Porsche ha scelto di inserire Mathieu Jaminet (impegnato nell’IMSA), mentre per Spa e le altre gare ha deciso di impiegarne solamente due. Collaborazione finita con Frédéric Makowiecki, che ha firmato con Alpine dopo aver trascorso ben 11 anni nella famiglia Porsche.

Fonte: Porsche Motorsport – X
Passando alla #6, vettura iridata nel 2024, ritroviamo sia Kevin Estre sia Laurens Vanthoor, stavolta privati del supporto di un André Lotterer già accasatosi in Genesis per preparare il debutto del marchio Hyundai nel 2026. Il posto del belga sulla #6 è stato preso da Matt Campbell, che come Jaminet si dedicherà principalmente all’IMSA, correndo anche nel WEC tra Qatar, Imola e Le Mans. Restando in Porsche menzioniamo l’unica 963 privata rimasta, la #99 preparata da Proton Competition e guidata dal veterano Neel Jani, a cui si abbinano Nico Pino e Nico Varrone (Campione GTE-Am nel 2023). Il passaggio di Jota a Cadillac toglie di fatto due 963 dalla griglia, alleggerendo il lavoro di Porsche ma limitando la raccolta dati.
CADILLAC ACCOGLIE JOTA, ATTENZIONE AD ALPINE E BMW
Da qui ci colleghiamo a General Motors, finalmente in gara con due Cadillac V.Series R proprio grazie al team Jota, che da squadra clienti Porsche passa al ruolo di ufficiale per il marchio americano. La #12 sarà nelle mani di Lynn/Nato/Stevens, mentre la #38 vedrà protagonista il trio Bamber/Button/Bourdais. Già da Lusail capiremo se la separazione da Ganassi e la conseguente partnership con Jota potrà dare a Cadillac gli strumenti giusti per trovare il posto che merita anche al di fuori dei confini americani.

Fonte: Hertz Team Jota – X
Da non sottovalutare sia Alpine che BMW, in crescita nella parte finale del 2024. La casa francese ha speso i primi gettoni per lo sviluppo e può fare buon uso dei feedback di Makowiecki, che porta con sé una bella mole di dati dall’esperienza con Porsche. “Mako” si inserisce nella line-up della #36, sostituendo quel Nico Lapierre diventato Direttore Sportivo ed affiancando la coppia Mick Schumacher-Jules Gounon. Quanto all’Alpine gemella, la #35, sono confermati Chatin, Habsburg e Milesi. Come anticipato, anche da BMW e WRT sono attesi dei passi in avanti, soprattutto considerando il finale in crescendo del 2024 e l’ottima prestazione di Daytona, dove però è mancato il risultato. Occhi puntati su Kevin Magnussen, già competitivo nella 24 ore americana, che si unisce a Raffaele Marciello e Dries Vanthoor sulla #15, mentre non cambia la squadra della #20, strutturata attorno a Rast, Frijns e Sheldon van der Linde.

Fonte: BMW Motorsport – X / 24h-lemans.com
L’ANNO GIUSTO PER PEUGEOT?
Aspettative ancora più alte per Peugeot, ormai giunta alla terza stagione nella classe Hypercar, la seconda con la 9X8 evo. Qualche buon segnale è arrivato negli ultimi appuntamenti dello scorso campionato è vero, fase in cui il team francese ha fatto intravedere il potenziale della propria LMh. Ma questo, unito al lavoro nella pausa, basterà a posizionare Peugeot nella parte alta della classifica con costanza? Da segnalare anche una modifica negli equipaggi: alla conferma di Vergne/Jensen/di Resta sulla #93 si combina il debutto di Malthe Jakobsen (junior driver Peugeot) sulla #94, condivisa con Loic Duval e Stoffel Vandoorne. Jakobsen è stato scelto per sostituire Nico Müller, entrato nel roster ufficiale Porsche.

Fonte: Peugeot Sport – X
DENTRO ASTON MARTIN, FUORI LAMBORGHINI
La grande novità è rappresentata dal debutto dell’Aston Martin Valkyrie, in gara con due equipaggi gestiti da The Heart of Racing. La presentazione tenutasi due settimane fa ha galvanizzato appassionati e addetti ai lavori, che non vedono l’ora di ascoltare il canto del 6.5 l V12 aspirato, privo di qualsiasi componente elettrica.
Il battesimo della Valkyrie è in programma proprio in Qatar, pista in cui il team spera di non riscontrare gravi problemi di affidabilità per potersi concentrare sull’ottimizzazione del pacchetto tecnico. Harry Tincknell, Tom Gamble e Ross Gunn sono stati scelti per guidare la #007, mentre a Marco Sørensen, Alex Riberas e Roman de Angelis spetta il compito di gareggiare con la #009

Fonte: Aston Martin Racing – X
Tuttavia, non ci sono solamente buone notizie sul fronte Hypercar, classe che perde ufficialmente Lamborghini. La SC63, infatti, non è iscritta al WEC 2025 dopo la rottura dei rapporti tra il marchio di Sant’Agata e Iron Lynx, che ha deciso di associarsi a Mercedes nella classe LMGT3 del Mondiale Endurance. Le prestazioni sottotono, unite ad una collaborazione poco riuscita e all’obbligo di schierare almeno due auto per costruttore, hanno portato Lamborghini a concentrarsi esclusivamente sull’IMSA, ponendo le speranze nelle mani di Maurizio Leschiutta, ex-Project Leader BMW LMDh.
WEC 2025 | IL CALENDARIO
WEC e ACO proseguono sull’onda della continuità, rinnovando quel cammino che porterà le squadre a visitare otto paesi diversi da fine febbraio ad inizio novembre. Grande interesse per la seconda edizione della 6 Ore di Imola, in programma esattamente a Pasqua (domenica 20/4), uno degli eventi più riusciti dello scorso campionato per organizzazione e spettacolo offerto dalla corsa. Non può che mancare la 93esima 24 Ore di Le Mans, che partirà alle ore 16:00 di sabato 14 giugno, sebbene l’attività in pista cominci già la settimana prima con il tradizionale Pesage ed il Test Day. Di seguito il calendario completo e gli orari di ciascuna corsa:
Concluso il capitolo Hypercar l’appuntamento va alla seconda parte della nostra guida al WEC 2025, interamente dedicata alla classe LMGT3, anch’essa ricca di elementi e novità alquanto interessanti, soprattutto per il livello dei piloti e dei costruttori coinvolti.