Verstappen: “la Sprint sarà indicativa, l’asfalto nuovo non è l’ideale”

Loris Preziosa
20/03/2025

Il secondo posto ottenuto in Australia da Max Verstappen è stato per la Red Bull un’iniezione di fiducia dopo un fine settimana che non era cominciato con il migliore degli abbrivi in termini di sensazioni. Un aspetto, quello dell’avvio di weekend, che sarà importante fronteggiare nel migliore dei modi in Cina, dove andrà in scena la prima Sprint Race del 2025. Alla vigilia della tappa di Shanghai l’olandese ha raccontato come a Melbourne abbia ricavato sensazioni migliori rispetto alla seconda metà della passata stagione, sebbene la McLaren sia stato un obiettivo alla portata soltanto in seguito al caotico finale di gara. Per quanto riguarda il secondo round, Verstappen non si è sbilanciato in merito ad eventuali prospettive per casa Red Bull, evidenziando anzi alcune criticità che si potrebbero presentare nella tre giorni, come quella legata all’asfalto nuovo.

Verstappen: “McLaren forte ovunque, ma impossibile quantificare il divario”

Il secondo posto con cui Max Verstappen ha lasciato Melbourne la scorsa domenica ha rappresentato un’occasione massimizzata per il team, che sta ancora affinando la ricerca della quadra sul fronte prestazionale della RB21. Nel media day in Cina, il campione del mondo ha però messo in evidenza come dal canto suo dei passi avanti rispetto alla seconda parte di 2024 siano stati compiuti. “La macchina sembra leggermente diversa rispetto all’anno scorso, in modo positivo. Ora si tratta di migliorare le prestazioni e trovare un po’ di tempo sul giro. Il bilancio non era male a Melbourne,” ha commentato Verstappen. “Sappiamo che la nostra vettura non è la migliore su dossi e cordoli, ma d’altro canto siamo abbastanza forti nelle curve ad alta velocità. Dipende molto da come imposti la monoposto e dalle scelte che fai. Ma in generale, dobbiamo essere migliori nel complesso ed è su questo che stiamo lavorando.”

Red Bull Verstappen

In questo scenario, le note positive non nascondono quanto attualmente il divario con la McLaren sia importante. Appare più tirata invece la corsa per prevalere su Mercedes e Ferrari, gli avversari più alla portata di Red Bull in questo inizio di campionato. “La differenza tra noi, Mercedes e Ferrari era piccola,” ha affermato Verstappen riferendosi al weekend in Australia. “Questo probabilmente varierà da circuito a circuito. La cosa chiara è che la McLaren è abbastanza avanti. Nel primo stint, non ho realmente avuto la possibilità di insidiarli. Sono super forti e ho molto rispetto per quello che hanno fatto, sia l’anno scorso che ora. Sono molto veloci ‘a tutto tondo’, forti ovunque. Semplicemente è un dato di fatto.” L’olandese ha però spiegato quanto sia complicato quantificare la forza dell’avversario di Woking, rispondendo all’affermazione pronunciata da George Russell a Melbourne, secondo cui la McLaren dall’alto della sua forza potrebbe tranquillamente interrompere lo sviluppo per concentrarsi sul 2026. “È impossibile dirlo senza aver guidato quella macchina in prima persona,” ha replicato Verstappen.

Red Bull Verstappen

Sul weekend in Cina: “la Sprint sarà indicativa per la gara, l’asfalto nuovo non è l’ideale”

Guardando al primo weekend Sprint della stagione in Cina, Verstappen ha ribadito la sua linea ormai conosciuta sulla gara del sabato, sottolineando come quest’ultima offra già una finestra indicativa per la gara della domenica. “Se sei veloce, lo sei sia nella Sprint che nella gara principale,” ha dichiarato il campione del mondo. “La sprint è semplicemente un po’ più lunga di un normale primo stint. Basta vedere cosa abbiamo fatto l’anno scorso, volavamo nella Sprint, così come in gara.” In merito alle insidie del weekend, Verstappen si è soffermato sull’aspetto dell’asfalto nuovo, posato la scorsa estate e utilizzato soltanto in poche occasioni successive, tanto che il GP di F1 sarà il primo evento motoristico ospitato dal circuito nel 2025. “Bisognerà vedere quanto grip c’è. Non se ne è parlato molto, ma penso che in realtà non sarà super aderente. Con un weekend sprint, non è l’ideale, dato che c’è solo una sessione di prove libere per adattarsi. Ma è lo stesso per tutti. La McLaren probabilmente sarà ancora la più veloce qui, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi e fare del nostro meglio.”

Fra le dichiarazioni rilasciate da Verstappen nel giovedì in Cina, anche alcune parole riguardanti le voci di un eventuale ritorno del V10 in F1, al momento soltanto un’ipotesi sul tavolo delle discussioni della FIA. “Da un punto di vista puramente emotivo, un motore V10 è sicuramente molto meglio dei propulsori che abbiamo ora,” ha dichiarato il campione del mondo in carica. “Ricordo il rumore di quei motori della mia infanzia, era molto meglio, anche se le macchine forse erano più lente. La sensazione che si prova ascoltando un V10 è qualcosa che non si può descrivere, rispetto a quello che abbiamo ora.”

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