Max Verstappen riafferma tutto il suo talento e la sua classe, come dichiarato via radio dal suo ingegnere di pista, con una pole Position clamorosa quanto inattesa, con una RB21 problematica e certamente non a livello a qui il pluricampione del mondo l’ha portata. McLaren sciupa una grossa occasione, con entrambi i piloti che si vedono soffiare la pole dall’olandese, con Lando Norris che alla fine ha la meglio su Oscar Piastri. La Mercedes alla fine delude classificandosi in quinta posizione con George Russell, che non è riuscito a trovare il giro ideale in Q3, ma ha visto Kimi Antonelli progredire nel corso della sessione. Ferrari a due facce, con Charles Leclerc che conquista la seconda fila, con il quarto tempo, ma Lewis Hamilton che termina ottavo alle spalle di Isack Hadjar, con una SF-25 che ancora una volta in Q3 si è dimostrata più difficile da guidare e da cui spremere gli ultimi millesimi, anche perché limitata dal sottosterzo.
Q1
Dopo quanto successo in FP2 ed in FP3, la direzione gara è intervenuta per cercare di prevenire ricapiti in Qualifica bagnando le zone ai lati della pista, sperando che ciò basti per evitare ulteriori bandiere rosse in una sessione così importante. Scelta ovvia, per tutti gomma Soft per dare inizio alla prima parte di Qualifica, anche se c’è un eccezione: Lewis Hamilton affronterà il primo run con gomma media mentre il suo compagno di squadra si adegua agli altri con la mescola Soft. Primi riscontri cronometrici ed Oscar Piatri fa segnare subito il miglior tempo in 1.28.233 e Charles Leclerc paga poco più di 3 decimi di distacco mentre Hamilton paga più di mezzo secondo dal compagno di squadra, con lo svantaggio di mescola. Max Verstappen si avvicina al riferimento di Norris a +0.127 e Yuki Tsunoda paga ‘solamente’ 3 decimi dal tempo dell’olandese, con un buon primo giro. Primo giro lanciato e Piastri batte il riferimento di Norris con +0.090 di vantaggio in 1.28.143 e tra le due MCL39 si inserisce, ancora una volta, George Russell con la sua Mercedes W16 a soli +0.058 dal tempo di Piastri. Breve passaggio ai box per Leclerc mentre Hamilton passa immediatamente alla Soft e si rilanciano entrambi per il secondo tentativo.
Migliora Lando Norris e fa segnare il miglior crono in 1.27.845 ma risponde Charles Leclerc fermando il proprio crono a soli 75 millesimi dall’inglese della McLaren. Torna sul traguardo Lewis Hamilton e si mette a quasi mezzo secondo dai migliori, con addirittura Ollie Bearman che ha fatto un ottimo giro piazzando la Haas temporaneamente davanti all’inglese della Ferrari, in quinta posizione, con meno di mezzo secondo di ritardo da Norris. Rientrato ai box Norris e Leclerc, mentre Hamilton avrà a disposizione ancora un tentativo, insieme a Piastri, Russell e Verstappen che dei top riproveranno il giro con lo stesso set di Soft usato in precedenza. Alle loro spalle, tutti gli altri proveranno un secondo tentativo utilizzando un secondo treno di gomme nuove. Tanti problemi per Hadjar che via radio si lamenta di qualche problema a livello di scocca e del sedile, non sentendosi a suo agio e faticando a focalizzarsi sul giro. Cambia la classifica con i primi 6 che riescono a migliorarsi con lo stesso treno di Soft e sono chiusi in meno di 3 decimi! Approfittando del treno di gomme nuove, riducono il divario anche Tsunoda ed Antonelli. Ottima la perfomance di Bearman, con Haas che ha attuato una strategia da 3 run con gomma Soft, riuscendo però così a qualificarsi in Q2, a differenza del compagno di squadra.Eliminati: Hulkenberg per +0.0.16 di ritardo su Liam Lawson. Con lui anche Bortoleto a +0.068 dal taglio del Q2, Ocon a +0.142, Doohan +0.323 e Lance Stroll a più di 7 decimi con un errore nell’ultimo tentativo.
Q2
Seconda parte di Qualifica che inizia con Ferrari che, a differenza degli altri, utilizza un treno di Soft usate, così come Tsunoda e Bearman. Giro perfetto di Lando Norris che mette il riferimento a 1.27.146. Alle sue spalle è ancora George Russell a mostrarsi più convincente a +0.254 di ritardo, 1 decimo davanti a Max Verstappen. Non ideale il giro di Piastri con un errore alla Degner 2, unico punto evidentemente critico per la MCL39, che gli fa pagare +0.467 di distacco. Sostanzioso il distacco di Hamilton e Leclerc che pagano 6 e 7 decimi di ritardo, ma utilizzando una gomme Soft usata, il che rivaluta un po’ questo primo giro delle due Ferrari. Qualificati per la Q3, al termine del primo run, oltre i top team (eccezion fatta per Tsunoda che con Soft usata è al momento solo quattordicesimo), Alexander Albon, Isack Hadjar e Pierre Gasly, con Carlos Sainz a 74 millesimi dal riferimento del francese.
I primi a scendere immediatamente in pista, appena il semaforo è tornato verde, sono le due Ferrari con il loro primo treno di Soft nuove. Nessuno dei due piloti migliora il primo settore, ma migliorano il secondo e Leclerc anche il terzo, abbassando il loro ritardo a circa 4 decimi e mezzo. Tornano in pista con gomma Soft usata Russell, Verstappen e Piastri mentre rimane ai box Norris e fanno un veloce passaggio ai box le due Ferrari. Gomma nuova per gli altri piloti in griglia. Migliora il suo tempo Tsunoda, ma rimane comunque escluso dal Q3 pagando mezzo secondo di ritardo dal tempo di Max Verstappen e si qualifica solo quindicesimo. Esclusi dal Q3 anche Gasly per +0.039, Sainz +0.053, Alonso +0.114 e Liam Lawson +0.123 poco meno di un decimo davanti a Tsunoda. Super Ollie Bearman che porta la Haas in Q3 a 2 decimi da Kimi Antonelli. Notato un impeding di Carlos Sainz ai danni di Lewis Hamilton; lo spagnolo aveva appena chiuso il suo tentativo (con Hamilton che lo lascia passare alla 130R) e ha poi impedito all’inglese di prendere la linea ideale all’ingresso di curva 1. Episodio che sarà rivisto dopo la Qualifica.
Q3
Primo tentativo che vede Oscar Piastri dettare legge in 1.27.052 con oltre 2 decimi di vantaggio su un super Max Verstappen ed un altrettanto ottimo Charles Leclerc, che spremono quanto è possibile rispettivamente dalla RB21 e dalla SF-25. Alle loro spalle George Russell che è stato il primo a chiudere il giro, più staccato Norris con oltre 4 decimi di ritardo rispetto a Piastri. Ancor più indietro Lewis Hamilton che paga 6 decimi ed un errore alla Degner 2. Entrambi i ferraristi hanno patito però del sottosterzo che ne ha limitato il potenziale in questo giro, con Leclerc particolarmente dispiaciuto via radio vista la bontà del proprio giro.
Ultimo tentativo e cambia la classifica! Fenomale Max Verstappen che con una RB21, tecnicamente inferiore a McLaren, va a prendersi una clamorosa pole position battendo per 12 millesimi Lando Norris e per 44 millesimi Oscar Piastri, che si erano entrambi migliorati all’ultimo tentativo. Charles Leclerc prova a spremere altro potenziale della SF-25 e porta la Ferrari in seconda fila, ma accusa 3 decimi di ritardo dal tempo dell’olandese, riuscendo però a mettersi davanti ad entrambe le Mercedes che occupano la terza fila. Kimi Antonelli è riuscito alla fine ad avvicinarsi a Russell, pagando solamente circa 2 decimi da lui. Delude Lewis Hamilton che non trova prestazione nell’ultimo giro, finendo anche alle spalle di Isack Hadjar che conquista un incredibile settimo tempo. Chiudono la Top 10 Alexander Albon ed Ollie Bearman.