La prima giornata in pista a Shanghai non ha espresso con chiarezza quale sia il potenziale che può esprimere la Mercedes nel weekend in Cina. Dopo una buona simulazione gara nell’unica sessione di libere, la stella a tre punte punta lo sguardo verso il sabato dopo un quinto e un settimo posto nelle qualifiche per la gara Sprint da parte di Russell e Antonelli. Al termine della sessione, il pilota britannico autore del quinto tempo ha espresso come il suo risultato sia in linea con quanto visto in pista oggi, sebbene nell’economia della sessione si sia assistito ad una continua altalena di posizionamenti. Come la McLaren, anche la Mercedes ha optato per un’uscita in pista anticipata in SQ3 e proprio in merito al risultato del team di Woking, Russell si è detto sorpreso.
Russell: “la P5 rispecchia il livello che avevamo oggi. Sorpreso che la McLaren sia così indietro”
Al termine della prima giornata in pista, George Russell non ha commentato negativamente il quinto posto staccato nella Sprint Shootout. “Sono abbastanza contento del giro in SQ3, dove Lewis ha fatto davvero un gran giro per ottenere la pole. Penso che la quita posizione rispecchi dove eravamo oggi,” ha dichiarato a fine sessione. Il britannico ha affermato come il suo ottimismo derivi dal fatto che sia stata una sessione non semplice da gestire, fra tempi stretti e ricerca della giusta finestra di utilizzo degli pneumatici. “È stato difficile estrarre il massimo dalle gomme durante le qualifiche Sprint; un momento in SQ2 eravamo fuori dalla top ten e in quello dopo eravamo secondi, anche se entrambi i giri sembravano simili. Questo dimostra quanto fossero piccoli i distacchi oggi. La quinta posizione non è una brutta posizione di partenza. È sempre difficile fare una qualifica Sprint dopo aver fatto pochi giri in pista nell’unica ora di libere, quindi possiamo essere soddisfatti.”
Russell si è invece detto sorpreso del risultato della McLaren, che aveva mostrato i muscoli dalle FP1 sino al Q2. Come la Mercedes, anche la scuderia di Woking ha deciso di uscire in anticipo in SQ3 (nel caso della McLaren per effettuare due giri lanciati), una scelta forse penalizzante sul lato prestazionale, a favore dei diretti avversari che invece sono usciti soltanto nei minuti finali. “È stata un po’ una sorpresa la McLaren perché nelle libere volavano, così come in Q1 e Q2,” ha commentato in merito alla terza e sesta posizione dei due piloti papaya. “Lewis e Max hanno fatto un buon lavoro e anche noi gli eravamo appena dietro. Penso che avremo una possibilità nella Sprint, potrebbe essere una gara piuttosto interessante.”
Shovlin: “avremmo dovuto scendere in pista alla fine. Soddisfatti del ritmo con le Medie nelle FP1”
Sulla scelta di uscire dalla corsia dei box in anticipo si è espresso anche il Trackside Engineering Director Andrew Shovlin, che a conti fatti ha dichiarato che non si è rivelata essere la decisione migliore. “Abbiamo scelto di uscire presto seguendo la McLaren. George ha fatto un giro ragionevole, ma non ha mai avuto la sensazione di avere l’aderenza necessaria con la gomma Soft per lottare per la pole. Kimi ha sofferto una mancanza di grip grip nel primo settore e lo scivolamento gli è costato il resto del giro. Con il senno di poi avremmo dovuto scendere in pista alla fine.” Sensazioni migliori provengono invece dalla simulazione di passo gara con gomme Medie effettuata nell’unica sessione di libere del weekend. “La Sprint di domani si preannuncia una sessione intrigante,” ha aggiunto Shovlin in merito alla gara del sabato. “Anche se partiamo in quinta e settima posizione, siamo rimasti soddisfatti del nostro long run con la mescola Media nelle FP1 e l’ordine di gara è difficile da prevedere.”