Verstappen in Red Bull anche nel 2026? Mercedes tratta ma ancora non chiude con Russell!

Piergiuseppe Donadoni, Paolo D’Alessandro
01/05/2025

La Formula 1 sta correndo su due binari paralleli molto impegnativi in queste settimane: quello della stagione attuale, con la rincorsa alla McLaren per inserirsi nella lotta mondiale con il team papaya e quello relativo al prossimo anno, dove avverrà l’importante cambiamento regolamentare ancora fonte di accese discussioni nelle F1 Commission e nel paddock. In tutto ciò si inserisce anche un mercato piloti che, seppur in maniera meno importante rispetto alla passata stagione, è argomento di dibattito, sia pubblicamente che soprattutto dietro le quinte tra i vari attori. Molte squadre hanno cercato di sistemare la loro line up in modo tale da terminare questo ciclo regolamentare ed iniziare il prossimo con gli stessi piloti, usufruendo anche delle loro qualità per lo sviluppo della prossima monoposto. Alcuni contratti sono però ancora in attesa di essere firmati, delle contrattazioni proseguono e poi c’è un nome che si insegue e che tocca diverse scuderie: quello di Max Verstappen.

Red Bull: Verstappen vuole rimanere ma serviranno risposte in pista

La stagione della Red Bull è iniziata con qualche preoccupazione di troppo. La nuova monoposto ha infatti ereditato alcune problematiche della vettura 2024, con un bilanciamento complicato, per via di una finestra di funzionamento ancora piccola, ed una gestione gomma che non è più stata ai livelli degli anni passati. In questo momento, la RB21 soffre il caldo e le fasi di trazione e nelle curve più lente. A penalizzarla maggiormente è la gestione degli pneumatici posteriori che, se pensiamo a quanto la F1 attuale sia diventata ancor di più una ‘Formula gomme’, ha fatto disperdere completamente le tracce di un Max Verstappen impotente di fronte a certi limiti tecnici mostrati in tracciati come il Bahrain. Una RB21 più competitiva sui circuiti front-limited, associati anche a temperature più fresche in quei weekend, hanno invece permesso all’olandese di ‘sorprendere’ a Suzuka ed a Jeddah e di massimare il potenziale a disposizione in Australia e in Cina, ma questo (ad oggi) non basta per vincere il mondiale. Il pluricampione del mondo, complici alcuni errori di McLaren e dei suoi piloti, si è comunque tenuto però fin qui in scia, tenendo ancora vive le speranze di giocarsi il titolo. Gli uomini di Pierre Waché stanno lavorando sodo per migliorare la monoposto ed offrire a Verstappen un pacchetto migliore e dopo alcuni correttivi portati in pista a Jeddah, ne arriveranno altri a Miami, oltre ad un più importante pacchetto in quel di Imola. Una grossa parte delle speranze viene poi riposto in Barcellona e nell’introduzione di una direttiva tecnica che impatterà sul tanto chiacchierato fenomeno delle ali flessibili, tema molto delicato in quel di Milton Keynes.

Durante la prima parte della scorsa stagione si era parlato molto di Christian Horner e delle vicende extra-F1, quest’anno invece il tema di discussione da inizio anno è principalmente il futuro di Max Verstappen. Non devono sorprendere le tanti voci degli ultimi giorni, anzi erano attese come abbiamo raccontato su queste pagine. Dopo le prime difficoltà di casa Red Bull, il paddock ha iniziato a riflettere su quale possa essere il suo futuro in caso davvero il team anglo austriaco non riuscisse ad offrirgli una macchina competitiva, con voci che si rincorrono anche legate ai possibili ritardi nello sviluppo della nuova Power Unit Red Bull Powertrain. Nelle prime uscite stagionali, i protagonisti sono stati più schivi sull’argomento, con Christian Horner ed Helmut Marko che non hanno nascosto però la preoccupazione di un possibile addio del talento olandese. Il consigliere austriaco inoltre ha legato anche il proprio futuro a quello di Max, non escludendo un suo addio nel caso Verstappen lasciasse la Red Bull. Recentemente però è stato più sicuro e diretto affermando che “Max ha un contratto anche per il 2026” e mostrandosi convinto che sarebbe stato rispettato. Proprio il super consulente austriaco rese noto che, come succede oramai spesso in F1, nel contratto del suo pupillo erano presenti clausole legate alle prestazioni che gli avrebbero permesso di liberarsi da questo accordo. Tuttavia, Max Verstappen non ha ancora utilizzato questo clausole, che lo porterebbero a poter firmare per un altro team nella seconda parte dell’attuale stagione, e non pare intenzionato a farlo se la Red Bull mostrerà di poter far crescere la RB21 da qui alla pausa estiva. E’ importante sottolineare come il pilota olandese aveva già dato la sua parola a Christian Horner di voler rimanere almeno fino alla fine del prossimo anno, salvo delle prestazioni considerate indecenti della RB21. Non è un caso che tutti gli uomini Red Bull, Marko compreso, proseguano con il mantra “dobbiamo migliorare la RB21”, chiaramente senza perdere il focus sul 2026, ma con l’obbligo di fare degli importanti passi in avanti da Imola in poi e con la Spagna nel mirino.

Mercedes tratta con Russell alle ‘proprie condizioni’, Aston Martin alla finestra

Se in casa McLaren e in quella Ferrari ovviamente non ci sono sedili a disposizione per il prossimo anno, dopo l’arrivo di Lewis Hamilton e la conferma di Charles Leclerc, in Mercedes, la situazione è invece più movimentata. Andrea Kimi Antonelli è la scelta di Toto Wolff e le prestazioni dell’italiano gli stanno dando ragione, con l’italiano che rimane il punto fermo su cui puntare. George Russell ha assunto i gradi di leader e l’inizio di stagione è stato molto importante, ma il suo contratto è in scadenza ed ancora non è stato rinnovato. Le intenzioni delle due parti sono quelle di proseguire insieme ma un accordo non è ancora stato trovato, seppur gli incontri siano stati già svariati. Il pilota inglese vorrebbe un rinnovo con cifre ben superiori alle attuali e un contratto ‘lungo’, che lo allontani dalla possibilità di ridiscutere dopo un brevissimo periodo il contratto, cosi da poter sfruttare anche l’ottima motorizzazione Mercedes per il nuovo ciclo regolamentare, se i rumors verranno rispettati. Ma è quello che vuole anche Toto Wolff visto che Max Verstappen potrebbe essere ancor di più sul mercato il prossimo anno?

Non c’è la volontà di chiudere a tutti i costi il rinnovo del ventisettenne inglese a strettissimo giro e non è un caso che, con le conversazioni tra Russell e Mercedes un pò più in stallo (ma non realmente ferme), il pilota inglese si sia fatto vedere a colloquio con la Red Bull. Un piano B giustamente da sondare ma anche un chiaro messaggio a Toto Wolff. E’ altrettanto chiaro che il manager tedesco sia in una posizione molto forte visto il cambiamento regolamentare in arrivo e quella certezza (per ora sua) di avere un motore molto forte su cui contare dal prossimo anno. Per quello, nel caso si confermasse una Mercedes molto forte, l’opzione Max Verstappen potrebbe tornare ancor più in voga il prossimo anno e il sedile di Russell divenire uno dei più ambiti se firmasse un contratto ‘pluriennale’ ma con opzioni sia a favore del pilota che della squadra, similmente a quanto fatto da Lewis Hamilton nel suo ultimo rinnovo con il team anglo tedesco. In tutto ciò Aston Martin rimane alla finestra, con due piloti sotto contratto ma con Fernando Alonso in scadenza proprio il prossimo anno e il quattro volte campione del mondo, aspettando il 26, valuterebbe realmente in pista la competitività del team di Silverstone. Per concludere, al momento ogni decisione pare rimandata per Verstappen, che si vuole fidare ancora di Red Bull, rispettando il proprio contratto e scommettendo su di loro almeno nel primo anno del nuovo ciclo regolamentare. E’ altrettanto chiaro che da Milton Keynes serviranno delle risposte in pista nel brevissimo e breve periodo per scongiurare un repentino cambio di idee del pluri campione del mondo nelle prossime settimane.

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