Nonostante la stagione complicata andata in scena nel 2024, è difficile togliere la Red Bull dai contendenti per le posizioni più importanti. In occasione dell’evento F175 andato in scena a Londra, il team principal Christian Horner ha raccontato come ha lavorato il team di Milton Keynes in termini di preparazione per il mondiale 2025. La partenza di figure chiave come Newey e Wheatley ha imposto alla squadra una riorganizzazione in termini di struttura, che si è aggiunta agli obiettivi legati all’inversione di tendenza sul fronte prestazionale. Il target annunciato dal team principal della Red Bull è quello di difendere il titolo piloti conquistato con merito da Max Verstappen lo scorso anno e lanciare la sfida ai diretti avversari per rimettersi in lizza anche per il campionato costruttori.
Horner: “dopo le partenze di Newey e Wheatley ci siamo riadattati rapidamente”
“Penso che siamo in buona forma,” ha dichiarato Christian Horner alla stampa in quel di Londra. Una stagione, quella andata in scena nel 2024, dalla doppia faccia. Se Max Verstappen si è caricato sulle spalle la squadra conducendola comunque verso un titolo mondiale, l’altra faccia della medaglia ha raccontato di una poca solidità, sia sul fronte dell’ambiente squadra, che su quello delle prestazioni in pista dall’estate in poi. Horner ha espresso come l’inversione di questa tendenza rappresenti un’importante motivazione per il team. “L’anno scorso abbiamo avuto un paio di cambiamenti nel team, con Adrian [Newey] che è partito, così come Jonathan Wheatley. Rapidamente abbiamo messo in atto piani di successione e direi che l’entusiasmo nel team si è intensificato ulteriormente con l’opportunità che hanno avuto queste persone.”
Sulla preparazione: “è stato uno dei migliori inverni. Sarà importante bilanciare il lavoro sul 2025 e quello sul 2026”
Il team principal della Red Bull ha definito l’inverno che è in fase di conclusione come uno dei migliori dal punto di vista della preparazione, che si pone come obiettivo quello di tornare al vertice in entrambe le classifiche. “L’anno scorso abbiamo vinto il campionato piloti. Abbiamo perso i costruttori e ovviamente questo ha fatto male,” ha dichiarato il numero uno del muretto Red Bull. “Nel team c’è una vera motivazione per cercare di assicurarsi di riportare entrambi i trofei in bacheca alla fine dell’anno. All’interno della squadra, direi che è stato uno dei migliori inverni che io possa certamente ricordare dal punto di vista della preparazione e siamo pronti per iniziare la prossima settimana.” Un 2025 che rappresenterà una sfida su due fronti per le squadre, alla luce del cambio regolamentare 2026, che per i tecnici rappresenta una scadenza imminente. “Dietro le quinte sarà un anno molto, molto impegnativo per noi perché dobbiamo bilanciare le nostre risorse con il telaio ’26; abbiamo anche un motore che è in fase di sviluppo in background. A nessuno è stato permesso di iniziare a lavorare fino al 1° gennaio. L’unico piccolo vantaggio di non aver vinto il campionato costruttori è stato che abbiamo un po’ più di tempo in galleria del vento. Quindi, visti i cambi di regolamento, sarà sempre molto utile.”
Su Verstappen: “è nella forma migliore, ha sempre la stessa fame”
Nella conferenza stampa che ha anticipato l’evento di Londra, il team principal della Red Bull non ha elogiato soltanto la preparazione della squadra nel periodo invernale, ma ha anche messo in evidenza la motivazione del suo pilota di punta. “Max sembra essere nella migliore forma in cui l’ho visto arrivare in un preseason e ora ha anche l’esperienza del quattro volte campione del mondo,” ha affermato Horner. “Penso che ogni titolo e ogni vittoria siano degli elementi di pressione da parte sua. La fame e il fuoco che brucia dentro di lui ogni volta che sale in macchina sono sempre gli stessi. Penso che abbia un’aura di esperienza e fiducia tale che anche lui stesso sente di non avere nulla da dimostrare.”
Su Lawson: “conosce la squadra, avrà pieno sostegno”
Il campione olandese quest’anno dividerà il box con Liam Lawson, chiamato a sostituire Sergio Perez dopo una stagione di buio da parte del messicano. “È stato il nostro pilota di riserva per un paio d’anni,” ha dichiarato il team principal della Red Bull sul nuovo compagno di casacca di Max. “Conosce tutti i membri della squadra, sa come funziona la squadra. Ha beneficiato del fatto di conoscere quale sia il suo compito sin dall’inizio, piuttosto che essere inserito da metà stagione. Sono fiducioso che farà bene. Penso che abbia il giusto atteggiamento per quello che è un sedile estremamente sotto pressione, ma penso che abbia i mezzi per essere in grado di affrontarlo e avrà il pieno sostegno del team alle sue spalle.”