Racing Bulls, Lawson ritrovato: “Qui mi sento a casa, siamo veloci, ma conta domani”

Luca Vanzini
04/04/2025

La Racing Bulls è chiamata a una risposta a questo terzo appuntamento stagionale, il potenziale sembra esserci ma non è ancora stato sfruttato a pieno dai piloti. Inoltre tutti i riflettori sono puntati sul grande ritorno di Liam Lawson dopo la bocciatura dalla Red Bull. La tappa giapponese inizia ad essere anche un importante banco di prova per il rookie Isack Hadjar che per ora ha dato prova di doversi ancora ambientare con il mondo F1. Il team di Faenza si è presentato in Oriente con un upgrade che riguarda l’Halo con l’obbiettivo di migliorare la qualità dei flussi d’aria che investono la vettura. Nella prima giornata di prove libere le notizie positive abbondano per la Racing Bulls: dopo una prima sessione chiusa all’ottavo e al tredicesimo posto rispettivamente con Hadjar e Lawson, nello stesso ordine i piloti hanno chiuso la seconda sessione in terza e quinta posizione. Sebbene sia stata una sessione particolare con poca azione a causa della bandiera rossa causata dall’incidente di Doohan, arrivano risposte confortanti sotto diversi punti di vista: la macchina è veloce, gli aggiornamenti funzionano, Lawson sembra aver ritrovato la sua dimensione e anche Hadjar sembra star prendendo sempre più confidenza con il mezzo, sicuramente si tratta di conclusioni affrettate per cui si dovrà aspettare la giornata di domani, ma i due piloti RB possono ritenersi assolutamente soddisfatti della giornata odierna.

Lawson: “Qua sto bene, la macchina è veloce ma aspettiamo domani”

Il nuovo pilota Racing Bulls non si lascia trascinare dagli entusiasmi nella sua analisi lucida sul ritorno a casa e le nuove sensazione avute: “E’ bello tornare, giornata positiva, è bello sentirsi di nuovo accolto, la macchina si è comportata bene, la sento diversa, la finestra che hanno i ragazzi è molto buona e la macchina è abbastanza veloce finora in questa stagione quindi speriamo di replicare domani“. Anche il Neozelandese così come si suoi colleghi ha espresso parole di stupore ed entusiasmo per descrivere le sensazioni di guida con il nuovo asfalto: “E’ bello guidare di nuovo a Suzuka, è una pista molto bella, con la riasfaltatura nel primo settore ora sembra proprio che ti stiano staccando la testa“. Queste le dichiarazioni di un ragazzo che forse è stato buttato tra i grandi troppo presto e che ora deve ritrovare sé stesso e quella velocità che gli aveva permesso precedentemente di salire sulla Red Bull.

Hadjar (Racing Bulls)

Hadjar: “Buone FP1 ed FP2, ma è stato lo stesso in Australia e Cina, quindi sappiamo su cosa lavorare”

Il pilota francese si merita sicuramente una candidatura da mvp del giorno avendo fatto segnare una terza posizione nella seconda sessione, seppur un risultato superfluo, una bella iniezione di fiducia per un ragazzo che ne ha sicuramente bisogno visto l’inizio in salita: “Abbiamo avuto delle buone FP1 e FP2 e, nel complesso, è stata una giornata piacevole; è stato lo stesso in Australia e Cina, quindi sappiamo su cosa lavorare. Mi sentivo bene in macchina e penso che siamo sulla strada giusta per ottenere un buon risultato domani, quindi daremo il massimo per qualificarci bene“. Anche lui ha rilasciato parole al miele per il circuito giapponese: “Mi è piaciuto guidare qui oggi, e questa combinazione di auto e pista è sicuramente la migliore in circolazione. È un circuito impressionante su cui guidare una Formula Uno, ed era qualcosa che aspettavo con ansia sin dall’inizio della stagione, in particolare il Settore 1 è davvero veloce e soddisfacente”. Parole soddisfatte e rilassate dopo una giornata estremamente positiva che deve essere però confermata domani quando le pulsazioni saliranno e il tempo conterà veramente.

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