È un’ottima Racing Bulls quella che, nel sabato del GP di Cina, ha chiuso al sesto posto nella Sprint Race con Tsunoda portando poi entrambe le monoposto in Q3 nella qualifica. Un risultato di assoluto livello per la scuderia faentina, su cui anche il superconsulente di casa Red Bull, Helmut Marko, ha voluto complimentarsi a suo modo: “Se dovesse essere necessario per vincere metteremo Max su una Racing Bulls”.
Guardando alla gara sprint, Tsunoda ha spiegato di essere rimasto “impressionato dal passo che la monoposto ha tenuto per tutta la durata della corsa”. “Pensavo che sarebbe stata una gara molto dura – ha poi aggiunto – ma siamo stati in grado di resistere abbastanza bene per tenere alle nostre spalle i top team”. E in effetti dando uno sguardo alla classifica finale, alle spalle del giapponese ci sono nomi illustri come Norris, Antonelli ed Alonso. Risultato non dissimile a quello ottenuto in qualifica, dove Yuki, nono, ha spiegato di essere “molto contento per aver portato entrambe le vetture in Q3. Siamo sicuramente in lizza per un buon risultato e se sapremo mettere tutto assieme anche a livello di strategia abbiamo sicuramente il potenziale per portare due vetture in top 10”.
Riscatto Hadjar: “Ero molto teso in Q3, prima volta con i grandi”
Gran riscatto in qualifica per Isack Hadjar, che dopo la delusione di Melbourne – con tanto di commenti poco gentili al suo indirizzo da parte di Helmut Marko – ha ottenuto il settimo tempo a meno di cinquanta millesimi dal ferrarista Leclerc. “Dopo l’Australia il team ha fatto un lavoro eccellente – ha spiegato il franco-algerino – in Q3 ero molto teso, è la prima volta che mi trovo lì con i grandi e per certi versi sono un po’ dispiaciuto per il mio ultimo giro, dove probabilmente avrei potuto trovare qualche decimo in più. Qui a Shanghai siamo sinora riusciti ad ottimizzare il pacchetto e la macchina funziona in modo davvero perfetto”.
A fare eco ai due piloti ci ha pensato anche Alan Permane, racing director del team Racing Bulls. “Ovviamente è stata una giornata estremamente positiva per noi. Già a cominciare dalla sprint, Yuki ha fatto una partenza straordinaria prendendosi la sesta posizione al primo giro. Poi si è trattato di gestire al meglio le gomme e, come gli altri team, abbiamo sofferto di degrado. Alla fine abbiamo portato a casa i primi punti della stagione e questo è quel che conta. Quanto ad Isack, è davvero bello che si sia lasciato alle spalle quando accaduto a Melbourne con una prestazione davvero solida”.
