Prove libere 2 del gran premio di Azerbaijan

admin
04/06/2021

Seconde prove libere che iniziano con la curiosità di vedere la Ferrari che, rispetto alle Prove Libere 1, ha deciso un cambio di set up al posteriore scaricando l’ala. Non sorprende quindi veder scendere in pista Carlos Sainz con la vernice sulla nuova ala.

Problemi al motore per Latifi durante il primo stint per tutti che lo costringerà a finire la sessione molto in anticipo, causando anche una bandiera rossa che segnerà anche la fine del primo stint e l’inizio del secondo, dove i piloti si lanceranno con gomme soft per simulazione Qualifica.

Il primo stint vede le Ferrari finire ancora prima e seconda, con Sainz che fa segnare 1.43.162, Leclerc dietro di lui a 48 millesimi e terzo Gasly a 54 millessimi. Gomma gialla per tutti e tre.

Simulazione qualifica e ancora una volta la SF21 si dimostra competitiva, ma RedBull torna prepotentemente su riuscendo a estrarre il potenziale e chiudere il giro con entrambi i piloti.

Perez farà segnare il miglior tempo in 1.42.115, Verstappen chiuderà dietro di lui a +101. Lo spagnolo della Ferrari è terzo a +128 e Leclerc chiude a +321. Da segnalare che nel tentativo di migliorarsi e di fare un giro che, sulla carta, lo avrebbe portato più avanti, il monegasco incappa in un lungo che lo porta a scontrarsi e rompere l’ala anteriore contro le barriere in uscita di curva 15. Rientro ai box, cambio ala, un rapido check sulla vettura.

Mercedes continua questo momento di difficoltà, almeno apparente, con Lewis Hamilton che non si spiega la differenza con i top, segno che sembra non sentire  bene la macchina – cosa che non era successa a Motencarlo – ma non trova il tempo in qualifica. Bottas quasi sparito durante la sessione lamenta problemi di grip al posteriore, specie nel lento.

A 15 minuti dalla fine si inizia il lavoro sul passo gara.

Charles Leclerc è il primo a girare con gomma media e completerà un run su queste gomme, iniziando sul passo di 1.46 alto. Dopo 17 giri, a fine sessione, decide di non spingere più e rientrare ai box, segnalando in radio problemi al posteriore e non volendo rischiare un altro incidente. Da capire cosa sia successo sulla sua vettura che è diventata più difficile da guidare, anche a causa del graining segnalato dallo stesso pilota sul posteriore e collegato probabilmente all’assetto scelto.

RedBull molto competitiva con gomma soft sul passo gara girando spesso sotto il piede dell’1.47. Non è distante da loro però Carlos Sainz a parità di mescola. Segnali da parte di Mercedes, soprattutto di Lewis Hamilton, che come passo è vicino agli austriaci facendo anche una serie di giri in 1.47.0.

Il lavoro in casa RedBull prosegue fino alla fine con della vernice presente sulla parte anteriori della vettura. Da segnalare che, apparentemente, oggi le ali posteriori – soprattutto quella RedBull – sembrava flettere meno rispetto al solito.

Sul finale, Carlos Sainz rientra ai box per un pit stop, monta le Medie e dopo un giro di lancio, fa segnare come giro d’attacco un 1.45.824 che è molto interessante ed è il giro ‘veloce’ della sessione, simulazione passo gara.

RedBull sembra essere la vettura meglio equilibrata nei vari settori e la più veloce, vedendo anche la prestazione di Sergio Perez davanti al compagno e molto competitivo sul passo gara. Mercedes che ha avuto problemi nella simulazione passo qualifica, ma poi con Hamilton è venuta fuori nella simulazione gara, con Bottas che però rimane ancora un po’ in difficoltà. “Sorprendentemente” veloce la Ferrari in tutte le condizioni e le varie mescole, da capire solo l’eccessivo graining e sofferenza per Charles nel finale, dovuto probabilmente all’assetto più scarico scelto nelle FP2. McLaren leggermente attardata, ma col potenziale per tornare lì a lottare come terza forza. Da segnalare anche una Alpha Tauri molto competitiva e una buona seconda sessione per Alonso. Tempi e dati però sono ancora molto relativi: pista meno sporca, tanto traffico, set up ancora non ideali per qualcuno. Le FP3 saranno determinanti per chiarire le scelte definite dei team in vista della Qualifica di domani.

Autore: Paolo D’Alessandro

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